URBANO da Cortona
Gabriele Fattorini
URBANO da Cortona. – Urbano probabilmente nacque a Cortona verso la metà degli anni Venti del Quattrocento; suo padre si chiamava Pietro, e un fratello di nome Bartolomeo [...] andata perduta (così come quella, pure di Urbano, che nel 1456 si dice donata all’Osservanza; M. Butzek, in Die U. da C., Strassburg 1903 (trad. it. U. da C. e Vincenzo da Cortona, monografie di P. Schubring e C. von Fabriczy, Cortona 1906, pp. 1-75, ...
Leggi Tutto
DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] di una spesa troppa alta.
Non avendo avuto alcuna offerta di prezzo, il D. nello stesso 1854 decise didonarlo Litta (1827) ai SS. Giovanni e Paolo, di Giuseppe Vitelli (1830 c.) a S. Rocco, di Mons. Vincenzo Niccolai (1833) a S. Lucia del Gonfalone ...
Leggi Tutto
SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato
Silvia Blasio
SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato. – Nacque il 25 agosto 1609 a Sassoferrato, nell’entroterra di Ancona, quarto di cinque [...] parrocchia dei Ss. Vincenzo e Anastasio, nel rione Trevi (Roma, Archivio storico del Vicariato, Ss. Vincenzo e Anastasio, di Olimpia Pamphili principessa di Rossano (ibid.), che, in sostituzione di una Sacra Famiglia attribuita a Raffaello e donata ...
Leggi Tutto
QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] Gatto, la più ardita grammatica dell’ermetismo: una serie di procedimenti indeterminativi che portano la poesia a un livello di astrazione tale da impedirne la parafrasi. Un saggio di Pier Vincenzo Mengaldo (Il linguaggio della poesia ermetica, in Id ...
Leggi Tutto
TARCHIANI, Filippo. – Figlio di Jacopo, giardiniere nelle ville granducali di Castello e della Petraia, nacque il 2 marzo 1576 nella fattoria di Castello presso Firenze (Firenze, Archivio arcivescovile, [...] affiorano nella Vergine del Rosario (1618 circa, firmata) oggi nella chiesa di S. Donato a Livizzano, nitida nel disegno ed elegante negli accostamenti cromatici di rosa, azzurri, arancio e nei bianchi splendenti, colori ‘neocinquecenteschi’ che si ...
Leggi Tutto
L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] analisi dei testi orali.
Paolo D’Achille
Rabito, Vincenzo (2008), Terra matta, a cura di E. Santangelo & L. Ricci, Torino, unitario, in Lettere da una tarantata, a cura di A. Rossi, Bari, De Donato, pp. 43-75.
Ernst, Gerhard (1981), Existiert ...
Leggi Tutto
MASTROIANNI, Umberto
Francesca Franco
– Nacque a Fontana Liri, in provincia di Frosinone, il 21 sett. 1910 da Vincenzo e da Luigia Maria Vincenza Conte. Nono di dieci figli, compì gli studi ad Arpino [...] da Angela Redivivo. Nella bottega del padre imparò a lavorare il legno, e a modellare nei laboratori di ceramiche e terrecotte. Nel 1894 fu notato da don Carlo Quadrini, che lo portò con sé a Roma. A fianco dello scultore Baldassarre Surdi collaborò ...
Leggi Tutto
Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] rilievi, appunto, sulla lingua e lo stile, come quelli di ➔ Vincenzo Monti:
Donde viene che la Scienza nuova del Vico, in Id., San Francesco, Dante, Vico e altri saggi di filologia romanza, Bari, De Donato, pp. 66-77 (ed. orig. Gesammelte Aufsätze zur ...
Leggi Tutto
RIPA, Cesare
Fabizio Biferali
RIPA, Cesare. – Nacque a Perugia intorno al 1555 da una famiglia illustre, come si evince dalla richiesta di un cavalierato inoltrata a papa Clemente VIII nel 1598 in cui [...] gli dei de gli antichi (1556) diVincenzo Cartari.
Alcuni di questi testi, come quelli di Alciato e Cartari, ma anche la Genealogia deorum gentilium di Giovanni Boccaccio o l’Orlando furioso di Ludovico Ariosto, erano presenti nella ricca biblioteca ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Alfonso Borelli
Stefania Montacutelli
L’opera di Giovanni Alfonso Borelli rappresenta il precipitato della scienza galileiana, per l’applicazione del modello meccanicistico-corpuscolare e dell’attività [...] il Liber assumptorum di Archimede. La pubblicazione ebbe luogo solo nel 1661 a causa di alcuni dissensi con Vincenzo Viviani (1622- history of science», 1998, 4, pp. 383-402.
M.P. Donato, Accademie romane. Una storia sociale (1671-1824), Roma 1999.
L. ...
Leggi Tutto
pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).