NIBBY, Antonio
Adriano Ruggeri
− Nacque a Roma il 14 aprile 1792, da Vincenzo Nibbi (questa la forma regolare del cognome, ancora oggi attestata; solo Antonio si firmava con la y finale), di origine [...] Gioacchino Belli), Roma 2000, pp. 33-36; M.P. Donato, Accademie romane. Una storia sociale, Napoli 2000, pp. 213 s., 220; L. Capo - M.R. Di Simone, Storia della Facoltà di Lettere e Filosofia de “La Sapienza”, Roma 2000, pp. 389-391; R.T. Ridley ...
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VARTHEMA, Ludovico
Carla Forti
de. – Di Varthema si ignorano le date di nascita e morte.
Sua città natale fu presumibilmente Bologna, visto che egli si dice bolognese, e che tale lo dice, definendolo [...] comando didon Lorenzo de Almeida, figlio del viceré don Francisco. Militando agli ordini didondi Tristao da Cunha, sulla nave S. Vincenzo del fiorentino Bartolomeo Marchionni. Dopo varie soste, di cui la più lunga in Mozambico, doppiato il Capo di ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] Vincenzo in Prato.
Fu l'ultimo di sei figli avuti dal padre con tre matrimoni: dalla prima moglie, Margherita Giussani, a piena pagina di Ludovico il Moro (c. 34 r) e del primogenito Massimiliano (c. 1) nella Grammatica di Elia Donato (Milano, ...
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MORCELLI, Stefano Antonio
Danilo Mazzoleni
MORCELLI, Stefano Antonio. – Nacque a Chiari, presso Brescia, il 17 gennaio 1737 da Francesco, commerciante di stoffe, e da Giovanna Della Rocca, entrambi [...] didon Tommaso Begni, primo bibliotecario della biblioteca (Chiari 1826). Diviso tematicamente in 42 parti, non si tratta di un semplice catalogo, ma di avere ricevuto, nell’inverno del 1820, la visita diVincenzo Monti, morì a Chiari il 1° gennaio ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] esemplare in bronzo sarebbe poi stato donato nel 1772 dalla Clementina di Bologna all'Accademia di San Pietroburgo (ibid., p. dell'amico, medico e scienziato, Vincenzo Menghini che lo avrebbe consigliato di richiedere la nomina a ostensore e custode ...
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La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] il luogo in cui la voce riposa. Le positurae citate da Donato e Isidoro coincidono con le stigmái elencate da Dionisio Trace: 138-158.
Mengaldo, Pier Vincenzo (1994), Il Novecento, in Storia della lingua italiana, a cura di F. Bruni, Bologna, il ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] il Vincenzo Monti (1829) richiesto dalla Società dei filodrammatici, replicato più volte e donato anche . Ambrogio dell'altare maggiore; mentre il gruppo di S. Carlo Borromeo che comunica s. Luigi Gonzaga era stato donato dal M. nel 1843. Nel 1963 il ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] e sociali dell’Università di Campobasso) e internazionale (Donato del Sovrano militare ordine di Malta, Commendatore al allora controllata da Vincenzo Romagnoli. La COGEFAR in quell’anno aveva prodotto un utile netto di 40 miliardi di lire e aveva ...
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SIMONETTA, Cicco
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1410 circa da Antonio de Gucia di Caccuri e da Margherita Simonetta, a Policastro, città in cui la famiglia materna era autorevole e rispettata.
Ebbe [...] di alcune città della Marca di Ancona. Insieme a Giovanni Ulesi, Antonio Minuti, Facino da Fabriano, Vincenzo proprietà a Morsenchio in pieve di San Donato, a Fagnano in pieve di Rosate, a Cassine di Pero in pieve di Trenno, tutti nel Milanese, ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] di Carlo il Grosso, che nell'883 aveva soggiornato a N. e nel cui scriptorium palatino era stato eseguito il sacramentario donato dal da tempo individuati nessi con i centri produttivi di San Vincenzo al Volturno e Montecassino.Queste tesi critiche, ...
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pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).