MOLA, Gaspare
Lucia Simonato
– Nacque a Como intorno al 1567 (Bulgari) da Donato, originario di Breglia, e da Isabella, di cui è noto solo il nome (Barelli).
Ricevette i primi rudimenti dell’arte orafa [...] Spica). Impegnato anche in lavori per S. Maria presso S. Celso, già dal 1604 mantenne da Milano frequenti contatti con le corti e le Zecche sia diVincenzo I Gonzaga, per cui confezionò una medaglia con al rovescio S. Giorgio (Rossi, pp. 427 s.), sia ...
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QUARTARARO, Riccardo
Antonella Dentamaro
– Nacque a Sciacca (Agrigento) nel 1443 e, trasferitosi a Palermo, nell’ottobre del 1458 entrò come apprendista nella bottega del poco noto Pietro Lanzarotto, [...] colloca l’intensa parentesi napoletana del maestro originario di Sciacca, che, secondo un’ipotesi avanzata da Vincenzo Abbate (2011, p. 244), potrebbe solo nel novembre del 1492, è stato riconosciuto da Donato Salvatore (1998, pp. 16 s. nota 27) ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] Sommaria, nella torre di S. Giorgio. Un'altra delle torri del castello, quella di S. Vincenzo, oggi non più più distinti gentiluomini della sua corte. Al D. Ferrante aveva donato anche il libro contenente i capitoli dell'Ordine, scritto per ...
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PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] Canton Ticino, a Giubiasco, a casa di Edoardo Berta, e a Ligornetto, dove Giuseppe visitò lo studio diVincenzo Vela. Nell’estate dello stesso anno Di questa tragica esperienza rimane testimonianza nel dipinto Ricordo di un dolore (cat. 512), donato ...
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MILANI, Aureliano.
Stefano Pierguidi
– Nacque a Bologna nel 1675. Secondo Zanotti il padre era macellaio, come quello di Ludovico Carracci, con il quale egli avrebbe avuto qualche parentela. Il percorso [...] Angelelli la Resurrezione di Annibale Carracci oggi al Louvre, che nel 1689 il senatore A.M. Angelelli aveva donato, con lascito la beatificazione di Giuseppe da Leonessa e gli stendardi processionali per la cerimonia di canonizzazione diVincenzo de’ ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] di S. Pietro Martire. I domenicani di questo convento avevano sempre goduto della protezione della regina, che aveva donato ed Eleonora in un riquadro del celebre polittico di S. Vincenzo Ferrer nella chiesa di S. Pietro Martire, sembra evocare la ...
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MERULA, Tarquinio. – N
Marina Toffetti
acque a Busseto, presso Parma, il 25 nov. 1595, come risulta dal registro di battesimo (Crema) da Giovanni e da Ortensia Rinaldi. Busseto apparteneva alla diocesi [...] Vincenzo Tozzi e Benedetto Ferrari), compose cinque scene del primo atto dell’opera La finta savia su libretto di Giulio dei monaci di S. Girolamo e suo protettore.
Il M. morì il 10 dic. 1665 a Cremona nella parrocchia di S. Donato; fu seppellito ...
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ROMA - Miniatura
A. Tomei
Tra i secc. 5° e 6° R. rappresenta un fondamentale centro di produzione e concentrazione libraria, sia per gli ateliers in essa ancora attivi sia per il ricco patrimonio di [...] di S. Cecilia, donata al monastero di St Magnus a Füssen verso il 1095, è da considersi una sorta di prototipo di questa particolare tipologia e l'inizio di cura di G. Cavallo, cat., Roma 1994; L. Speciale, Una cellula e i suoi libri: i Ss. Vincenzo e ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] che la politica gli aveva negato: coadiuvato da Vincenzo Coronelli, sin dalla fine dell'84 fondò a , ibid. 1853, pp. 37, 59, 888; G. Pavanello, Il tradimento nella caduta di Candia, in Ateneo veneto, XXVII (1904), I, pp. 212, 215 ss.; D. Levi ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] " indicato con le sole iniziali era don Carlo Lauberg, scienziato, già frate e poi massone, di sette anni più anziano del G., di venti anni da scontare nel castello dell'Aquila, e mandarono al patibolo Emmanuele De Deo, Vincenzo Galiani e Vincenzo ...
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pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).