(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] de Langey (1491-1534), Parigi 1905; G. Capasso, Il governo didon Ferrante Gonzaga in Sicilia, dal 1535 al 1543, in Arch. stor. il più famoso chitarrista del suo tempo. A Bruxelles troviamo Vincenzo Guami, sino al 1612, Pietro Torri (1697-1707) ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] premî e penitenze. Il fanciullo che, dopo aver donato un oggetto al compagno, voglia riprenderlo, è ritenuto sacrilego Falco, Il concetto giuridico di separazione della Chiesa dallo Stato (Torino 1913) e Vincenzo del Giudice, La separazione ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
*
Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] suo aspetto medievale di città dalle cento torri.
Col sec. XVI Pavia venne per ordine didon Ferrante Gonzaga riattata . Nel campo delle lettere basterà ricordare i nomi diVincenzo Monti, di Ugo Foscolo.
L'eredità della fama conseguita dall'Ateneo ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] genuina funzione del costruttore e del liberatore: di chi, in parole più semplici, ha donato all'umanità una parola nuova, che l , Lipsiae 1717, pp. 112-M6 (cfr. C. Ghisalberti, Gian Vincenzo Gravina, giurista e storico, Milano 1962, pp. 150-156); G. ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] che adorna un'altra delle fabbriche di Antonio diVincenzo, il secondo campanile di S. Francesco. In queste opere risulta 137-151; L. Donati, Bibliografia della miniatura, 2 voll., Firenze 1972; C. Gnudi, La Bibbia di Demeter Nekcsei-Lipócz, il ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] , Tommaso Vincenzo Falcetti, canonico del Laterano, gli dedicò nel 1784 la sua traduzione italiana dell'Essai sur l'origine des connaissances humaines (1754) di Condillac, di cui don Gregorio è stato l'ispiratore; ulteriore indizio, questo, dell ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] di S. Alvise fanno costruire su questo terreno quattro casupole, donate "amore dei" (503). Ma, bell'esempio di miracolosa della Vergine, scoperta in un giardino vicino. Cf. Vincenzo Zanetti, La chiesa della Madonna dell'Orto in Venezia, Venezia ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] e carriere ecclesiastiche, pp. 111, 236-237; Vincenzo Ferrone, Scienza natura religione. Mondo newtoniano e cultura italiana nel primo Settecento, Napoli 1982, p. 10; Claudio Donati, La Chiesa di Roma tra antico regime e riforme settecentesche (1675 ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Alvisopoli è menzionata da Vincenzo Monti nel poemetto, del 1811, a celebrazione della nascita del re di Roma. E la Vienna, ove, pare, collabora alla stesura di da Ponte del libretto pel Don Giovanni mozartiano. Ormai attempato il veneziano, ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Roma (tre anni prima la Repubblica aveva donato al papa una reliquia di santa Lucia), ma anche una preziosa nelle relazioni segrete di William Hamilton, Horace Mann e John Murray, a cura di Gigliola Pagano De Divitiis-Vincenzo Giura, Napoli 1997 ...
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pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).