LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] anche in sede teorica. Le reminiscenze da Donato Bramante e da Vincenzo Foppa nell'impostazione delle figure, e le (1987), pp. 1-26; F. Moro, in Pittura tra Adda e Serio, a cura di M. Gregori, Milano 1987, pp. 21-30; M.T. Fiorio, in La pittura in ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] donato nell'887 da Carlo il Grosso al vescovo di Parma non essendo il vescovo bolognese, privo di poteri temporali, in grado di quarto del secolo Antonio diVincenzo, per dirigere il cantiere di S. Petronio a Bologna.Di minor respiro furono invece ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] di S. Vincenzo in S. Domenico; inoltre, nel contratto del 1466 per la statua di Francesco Vivaldi, il garante di Michele in Le arti a Levanto nel XV e XVI secolo (catal.), a cura di P. Donati, Milano 1993, pp. 38-42; Id., Le grottesche a Genova nella ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] il G. incontrò Donato Creti incominciando il suo discepolato. Zanotti (II, p. 310) racconta di una gara di emulazione in palazzo Fava di S. Michele in Bosco, del 23 sett. 1742 da Bologna a Carlo Vincenzo Ferrero, marchese d'Ormea, gran cancelliere di ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] intraprese, inoltre, per il duca Vincenzo Gonzaga un'attività di copista di alcuni celebri capolavori pittorici delle collezioni medicee: repliche di una Madonna di Andrea del Sarto e di una Giuditta di Raffaello. Quest'ultima copia, oggi conservata ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] , nel 1809 ottenne, con Hayez e con Vincenzo Baldacci di Cesena, il pensionato per Roma, dove si , Il serpente di bronzo nella parrocchiale di Crespano del Grappa (1852). La Madonna coi ss. Prosdocimo e Donato nell'arcipretale di Cittadella (1852 ...
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COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] a Firenze, Galleria d'arte moderna di palazzo Pitti), dei quali uno fu donato nel 1860 dal C. al governo ..., Firenze 1843).
Nel 1836 Vincenzo Batelli, organizzatore del progetto per l'erezione di ventotto statue di toscani illustri nella loggia degli ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] di restauratore nel 1628 Domenico eseguì la «rassettatura di un Ercole» (Saladino, 2008), identificato da Vincenzo Saladino (2008) con una statua dell’anfiteatro di Roma, a cura di N. di Carpegna, Roma 1953, p. 5). Il marmo fu donato nel 1630 dal ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] di S. Lorenzo, S. Damaso riceve una delegazione di orientali). Di quest'ultimo episodio esiste un bozzetto ad olio nella Pinacoteca di Ascoli Piceno, donato e s.Domenico, S. Antonio Abate, S. Vincenzo Ferreri, S. Luigi Gonzaga e alle sculture degli ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] di arbitro in una serie di questioni artistiche. Nel 1488 e nel 1495 soggiornò nell'abbazia di S. Bona di Vidor, la prima volta insieme con il pittore Vincenzo alla Pinacoteca di Brera di Milano.
Esemplato sul rilievo di Donatello (Donato Bardi) all ...
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pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).