BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] della chiesa di S. Vincenzo a Galliano, presso Cantù, si presenta esternamente di impianto quadrilobato Storia dell'arte nell'Alto Adige, Calliano 1980, p. 37; M. DiGiovanni, Gli edifici di culto dell'XI e XII secolo. La collina, il Cusio, il Medio ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] modello dell'edificio nella chiesa di S. Vincenzo a Galliano, che egli fece erigere e ornare di affreschi (1007); poiché questa continuare, con testimonianze sporadiche, fino al ritratto diGiovanni V Paleologo (1341-1391), recentemente riscoperto ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] espressione di vari ceti sociali, si ritrova negli sportelli di un polittico di altare dedicato a s. Vincenzo ( teologiche diGiovanni VI Cantacuzeno (Parigi, BN, gr. 1242, c. 5v) -, di concili nazionali (concilio di Simeone Nemanja nella chiesa di S. ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] dall’istituto S. Vincenzo (Alfredo Campanini, 1898; la Lombardia ne è l’area di massima concentrazione), in A. Belluzzi, C. Conforti, Lo spazio sacro nell’architettura diGiovanni Michelucci, Torino 1987; Sa. Benedetti, L’architettura delle chiese ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] diGiovanni VII sono modeste e consistono in pochi frammenti di ridotte dimensioni (la tunica di Simone di Cirene, le vesti di s. Andrea e di s. Giovanni F. de' Maffei, Roma, Benevento, San Vincenzo al Volturno e l'Italia settentrionale, Commentari 24 ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] da amministrare parte di un lascito diVincenzo Catena per i poveri e per la dote di cinque figlie di maestri indigenti della Carpan, il committente del Triplice ritratto di orefici, fu accolto nella famiglia diGiovanni dal Savon per "viver e morir ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] Il primo rifiutò, mentre il secondo, assieme ai pittori Enrico Gamba, Vincenzo Resori e Carlo Arienti e agli scultori Santo Varni, Giovanni Battista Cevasco e Abondio Sangiorgio, accettò di far parte della commissione.
Anche se il bando del concorso ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] in gara contro quelli dello stesso Guberni, diGiovanni Antonio Rusconi e di Jacopo Sansovino. Risultò vincitore quest’ultimo, proto figlio Silla (accademico dal settembre 1579) e da Vincenzo Scamozzi.
Per tutta la carriera Palladio aveva trasposto ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] c'è traccia di una presenza di G. nella bottega diGiovanni Bellini. Il suo "bellinismo" ammodernato e passeggero si spiega assai meglio alla luce dell'importantissima iscrizione dietro la Laura che lo dice "collega" diVincenzo Catena, pittore, in ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
diGiovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] prima fase è un importante centro di acquisizione di sculture per le collezioni di Lorenzo Ghiberti, di Poggio Bracciolini (che si serve come fornitore di Francesco da Pistoia), di Andreolo Giustiniani, diVincenzo Bellini, dei prelati Grimani, e per ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...