CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] nel palazzo diGiovanni Maria de' Bardi, conte di Vernio, mecenate dalla vasta cultura umanistica, poeta e compositore di musica). Il tredicenne, disponeva già di un'ottima voce. In un primo tempo il duca Vincenzo Gonzaga aveva deciso di farla stare a ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] de Brissia" (Vincenzo Foppa) nella restaurata sala dei deputati dell'Opera del duomo (Annali, 1880, p. 165), ma di questi lavori non esiste Brant, orna il Virgilio, Opera Omnia diGiovanni Grüninger (Strasburgo 1502): volume che ebbe grande ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] una a Valente, Ursacio e Germinio, la quarta a Vincenzodi Capua; dalla seconda e terza lettera si ricava che L delle attribuzioni precedentemente avanzate a Martino I (F.X. Funk), Giovanni I (J. Friedrich), Felice II (Th. Mommsen), a un ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] , diGiovanni Odazzi, sempre al North Carolina Museum of art.
Sempre per papa Orsini, come ricorda Moücke, il G. dipinse una curiosa scena di miracolo, conservata presso gli oratoriani della Chiesa Nuova, il Miracolo di s. Filippo a Vincenzo Maria ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] 'editore a Vincenzo Gonzaga, duca di Mantova, per un totale di 139 pagine. Queste "Tavole di architettura militare" che risulta invece essere il Trattato delle fortificazioni di terra diGiovanni Battista Belluzzi, semplicemente posseduto dal D. e ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] a incarcerare alti e talora altissimi funzionari, come Vincenzo Percolla, presidente del tribunale della Regia Gran Corte , né in venditioni d'officii, né in altre cose di mala satisfatione" (cfr. DiGiovanni, II, p. 199), non impedì ai suoi numerosi ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] con cui, il 4 apr. 1483, la famiglia diGiovanni Battista, tra i cui figli è Lorenzo, si di Luigi Alessandro Gonzaga da Ambois a Francesco Gonzaga a Mantova; diVincenzo de Preti da Mantova a Isabella d'Este; di Francesco Gonzaga da Mantova al re di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] le traduzioni parziali e le edizioni lucchesi con le note diGiovanni Domenico Mansi e Antoine Pagi (18° sec.). Tra gli Negli stessi anni, per merito di Romeo De Maio e di altri studiosi, il Centro studi Vincenzo Patriarca organizzava il primo dei ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] conte di San Secondo a Cosimo I de' Medici (Campori, 1873) - un ritratto (perduto) diGiovanni dalle Vincenzo Brusantini nell'Angelica innamorata (1550), da Bernardo Tasso nell'Amadigi (1560), da Erasmo di Valvasone nella Traduzione della Tebaide di ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] sett. 1813 e del 27 febbr. 1814, Vincenzo Monti accusava il C. di ignoranza, misoneismo, gusto del "ribobolo" volgare posseduto da Augusto Campana, contiene postille del Monti (e diGiovanni Gherardini) aspramente polemiche; cfr. anche la lettera del ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...