DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] ma il giro dei suoi affari si estendeva da Anversa (dove possedeva un negozio gestito dai figli Pietro e Vincenzo) a Venezia. Il primogenito diGiovanni, e bisavolo del D., Giacomo, fu il primo Durazzo a ricoprire la carica ducale nel 1573-75, da un ...
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MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito diGiovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] una presenza significativa nel mercato immobiliare della capitale e un'ingente partecipazione al Monte di S. Giovanni Battista di Torino, che garantiva con l'emissione di "luoghi di Monte" un tasso d'interesse del 3% annuo, portarono la famiglia all ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] fu affidato alla protezione diGiovanni Francesco Commendone, futuro di Stefano Báthory, fu incaricato da Sisto V di presentare alla congregazione per gli affari della Polonia, composta dai cardinali Alessandro Farnese, Giorgio Radziwiłł, Vincenzo ...
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PEZZANA, Angelo
Marica Roda
PEZZANA, Angelo. – Nacque a Parma il 17 febbraio 1772 da Giuseppe e da Teresa Droghi.
Il padre (1735-1802), discreto letterato, era stato collaboratore di Guillaume-Léon [...] collezione di testi ebraici e orientali diGiovanni Bernardo De Rossi (1816), le incisioni di Massimiliano e gli procurarono giudizi positivi, anche da parte diVincenzo Monti (Proposta di alcune correzioni ed aggiunte al Vocabolario della Crusca ...
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BOVETINI, Bovetino de (Boatinus, Boentinus, Boventinus, Bovatinus de Mantua)
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Le scarse notizie biografiche a noi note relative a questo glossatore canonista si traggono in parte dal suo epitafio, [...] Guido da Baysio, Enrico da Susa, Bernardo da Pavia, Gilles de Fuscariis - di cui conobbe certamente una quaestio -, Goffredo da Trani, Giovannidi Petesello, Lorenzo e Vincenzo Ispano (di quest'ultimo sembra che egli abbia conosciuto il commento alle ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] Gregorio Casali, Vincenzo Corazza, Francesco diGiovanni Branca, cui aggiunse note esplicative e tavole, da lui stesso incise. Di questi anni è anche il vano tentativo di dare alle stampe il Trattato di architettura civile e militare di Francesco di ...
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CORSETTO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque nel 1570 a Palermo da Ottavio e da Giovanna Agostino, figlia del maestro razionale Pietro. La famiglia era originaria di Noto, dove alcuni membri di essa si erano [...] dedicati, quelli diVincenzo Tortoreto e dell'abate Bernardo de Collo; è fuor di dubbio, comunque, I, p. 263; I. Carini, Gli archivi e le bibl. di Spagna, I, Palermo 1884, p. 252; V. DiGiovanni, Storia della fil. in Sicilia, Palermo 1873, p. 158; Id ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] delle viti e del frutto che se ne può cavare diGiovanni Vittorio Soderini, stampato dal G. nel 1600. I Giunti di assicurarsene la maggior parte del materiale.
Tra il 1570 e il 1590 i Giunti stamparono diverse opere di Benedetto Varchi e diVincenzo ...
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ANTINORI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1481 da Niccolò di Tommaso, mercante, e da Nannina Martini. Esercitò la mercatura riprendendo i traffici del padre in direzione di Lione e ampliandoli [...] , Raffaele Acciaiuoli e C." a Lione, all'ordine diGiovanni Antonio e Paride Pinelli. Aderendo apertamente al partito dei Medici e senatore fiorentino nel 1586; Vìncenzo, che nel 1559 si compromise nella congiura di Pandolfa Pucci e che passò poi ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] gli rinunziò l'abbazia di S. Vincenzo al Volturno.
Nel novembre dello stesso anno, in una lettera da Napoli, il C. annunziava al Borromeo il ritrovamento del manoscritto originale del Chronicon opera del monaco Giovanni, "dalle rovine della cadente ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...