Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] il ‘timoniere’ di «Storia e letteratura», si poneva sulla scia di André Wilmart, di Louis Duchesne e diGiovanni Mercati, e Natalino Sapegno e Luigi Russo
Vincenzo Fera
Fu il tirocinio universitario torinese, alla scuola di Vittorio Cian e nello ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] di Hieronymo Benivieni. In Firenze per li Eredi di Filippo di Giunta, 1519; e poi nuovamente edite in Venezia, da Niccolò Zoppino e Vincenzo e dal cardinale Iacopo Salviati, d'istruire il figlio diGiovanni delle Bande Nere, il futuro Cosimo I.
Anche ...
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CONTARINI, GiovanniGiovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] nome che il posto di notaio spettantegli venga lasciato a Vincenzo Bognolo. Ciò sembra diGiovanni Andrea Doria, già nella collezione Contini Bonacossi di Firenze (Pallucchini, 1969, p. 206), anche se non sembra di poter condividere la proposta di ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] diGiovanni Alfonso Borelli e A. M., in Physis, I (1959), pp. 224-253; Some unpublished correspondence of Giovanni Alfonso Borelli, a cura di A. M. e Vincenzo Viviani, in Rendiconti dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, cl. di scienze mat. e ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] nel settembre 1782, poco prima del matrimonio diGiovanni, fratello maggiore di Ippolito, con Vittoria Widmann-Rezzonico.
Scomparso conobbe fra gli altri Raimondo Cunich, Angelica Kauffmann e Vincenzo Monti. Giunto a Napoli, vi strinse amicizia con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] del Compendio – la seconda fase – avviene con l’edizione diGiovanni Maria Bonelli del 1552, curata da Girolamo Ruscelli: svolta «non dell’opera finale di Costo: la ricostruzione puntuale dell’eccidio dell’Eletto del Popolo, Vincenzo Starace (1585), ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] sincronica, come si vede esemplarmente nel Decameron di ➔ Giovanni Boccaccio; la lingua della poesia preferisce la della lingua italiana. Analisi di testi dalle origini al secolo XVIII, Roma, Bonacci.
Mengaldo, Pier Vincenzo (1991), La tradizione del ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome diGiovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] in visita a Firenze l'arciduca Carlo d'Austria, fratello diGiovanna. Ancora una volta il C. svolse una parte fondamentale 619, 638-640; M. Barbi, Degli studi diVincenzo Borghini sopra la storia e la lingua, di Firenze, in Propugnatore, n. s., II ( ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] linguistiche di ➔ Ludovico Antonio Muratori e Gian Vincenzo Gravina, i quali, pur nelle diversità di finalità e di vanno ricondotte le due principali grammatiche italiane di fine Ottocento, quella diGiovanni Moise (1878) e la Sintassi italiana ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] , Pietro Borghesi, Stefano Borgia, Lodovico Coltellini, Antonio di Gennaro duca di Belforte, Giuseppe Garampi, Girolamo Ferri, Gregorio Fontana, Giovanni Lami, Pietro Metastasio, Vincenzo Monti, Maria Maddalena Morelli Fernandez (Corilla Olimpica ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...