Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] che si leggono nelle poesie di Parini o di ➔ Vincenzo Monti o dello stesso Manzoni e ancora nei libretti di Verdi (Serianni 2002: 113- secolare, dopo che questo (con ➔ Giosuè Carducci, ➔ Giovanni Pascoli e ➔ Gabriele D’Annunzio) aveva fatto le sue ...
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L’espressione legislazione linguistica fa riferimento all’insieme dei provvedimenti di legge e delle disposizioni aventi rilevanza giuridica che lo Stato e gli altri soggetti pubblici a livello sovranazionale, [...] , Roma, Il Calamo.
Orioles, Vincenzo & Toso, Fiorenzo (a cura di) (2005), Le eteroglossie interne. Aspetti e problemi, «Studi italiani di linguistica teorica e applicata» 34, 3, numero tematico.
Pellegrini, Giovanni Battista (1986), Minoranze e ...
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Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] più diffusi sono: Giuseppe, Giovanni, Antonio, Mario, Luigi, Francesco, Angelo, Vincenzo, Pietro, Salvatore, Carlo, un’impennata tra il 1935 e il 1940, in corrispondenza con la campagna di Etiopia (1935-36): se nel 1934 le occorrenze sono 5, nel ...
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Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] , Giovanni (2000), Plurilinguismo in Europa, in Plurilinguismo in Europa. Atti del LXXIII congresso internazionale della Società Dante Alighieri (Lugano, 27-29 settembre 1997), Roma, Società Dante Alighieri, pp. 27-36.
Orioles, Vincenzo (a cura di ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] appunto, sulla lingua e lo stile, come quelli di ➔ Vincenzo Monti:
Donde viene che la Scienza nuova del Dante alla lingua selvaggia. Sette secoli di dibattiti sull’italiano, Roma, Carocci.
Nencioni, Giovanni (1988), Corso e ricorso linguistico nella ...
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In ambito linguistico e letterario, con purismo si intende ogni dottrina e atteggiamento critico-normativo, a carattere tradizionalista, che rifiuta e condanna con intransigenza ➔ neologismi, tecnicismi, [...] ➔ Pietro Bembo, ma riveduti sulle idee diVincenzo Borghini e di ➔ Lionardo Salviati, identifica la lingua letteraria con Luca Serianni, a cura di V. Della Valle & P. Trifone, Roma, Salerno Editrice, pp. 51-72.
Boine, Giovanni (1912), Purismo, « ...
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L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] p q r s t u x y z (Dolce 2004: 260).
L’inclusione di alcune lettere e il loro impiego rimasero, infatti, oscillanti per secoli. Ad es., sull Giovanni Alberti (ristampa anastatica Firenze, Licosa, 1974).
Battaglia, Salvatore & Pernicone, Vincenzo ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] culturale e linguistica affrontata dagli autori locali.
I vocabolari ottocenteschi diVincenzo Porru (Nou dizionariu universali sardu-italianu, Casteddu 1832) e Giovanni Spano (Vocabolario sardo-italiano e italiano-sardo, Cagliari 1851-1852 ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] ’attività dei trattatisti cinque-seicenteschi, da Pietro Aaron a Vincenzo Galilei, da Giorgio Bartoli a Giovan Battista Doni (Rossi luogo di un’altra, in musica contrassegnava un intervallo dissonante usato in luogo di uno consonante (Giovanni Maria ...
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Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] Giovanni Francesco Fortunio dai Fragmenta – e dai Trionfi – arriva a dedurre una serie di Regole grammaticali, di e altra linguistica. Una raccolta di saggi (1938-1968), Torino, Einaudi.
Mengaldo, Pier Vincenzo (1979), Introduzione, in Alighieri, ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...