Le locuzioni preposizionali sono combinazioni fisse di due o più parole (come davanti a, invece di, di fronte a, a causa di, da parte di, in relazione a, conformemente a) che costituiscono unità polirematiche [...] 2004).
Verga, Giovanni (1955), Mastro Don Gesualdo, in Id., Opere, a cura di L. Russo, Milano - Napoli, Ricciardi (1a ed. I vinti. Mastro don Gesualdo. Romanzo, Milano, Treves, 1889).
Battaglia, Salvatore & Pernicone, Vincenzo ...
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Un inveterato luogo comune vuole l’italiano come la più adatta tra le lingue al canto, soprattutto per una ragione fonetica e una sintattica: la ricchezza di suoni vocalici, specie in fine di parola, e [...] letterati, più che musicisti: Giovanni Mario Crescimbeni, Gian Vincenzo Gravina, ➔ Ludovico Antonio la o ad u o uo. Anche le consonanti, negli attacchi di frase particolarmente acuti o in passaggi d’agilità particolarmente veloci, possono talvolta ...
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Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] alla precisione terminologica, talora a sfondo dialettale, inaugurata da ➔ Giovanni Pascoli; l’accostamento con parole di bassa frequenza, talora prelevate dal fastoso repertorio di ➔ Gabriele D’Annunzio, è privato comunque del compiacimento che ...
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L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] 1971: 284).
Così, ➔ Giacomo Leopardi, memore di Torquato Tasso e Giuseppe Parini, di ➔ Vincenzo Monti e Ugo Foscolo, come dei classici, una nuova vitalità dell’iperbato, in particolare con ➔ Giovanni Pascoli, nei cui testi la figura si presenta sia ...
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Sotto il nome di intensificatori sono riunite tutte quelle espressioni (nomi, avverbi, aggettivi, sintagmi) che contribuiscono all’amplificazione di un aggettivo, di un nome, di un verbo, di un avverbio, [...] budella dalla pancia, voleva trargli a quel di Licodia!» (Giovanni Verga).
Per ciò che concerne il verbo, non riuscì mai ad entrare in Parlamento» (Vincenzo Cardarelli); «non mi vergogno affatto di appartenere a una generazione vinta» (Malaparte); « ...
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L’apposizione (lat. appositio «aggiunta») è un sintagma nominale che si affianca a un altro sintagma nominale per meglio descriverlo o definirlo. Più tecnicamente si può dire che l’apposizione è coreferenziale [...] il nome, soprattutto quando indica un grado di parentela (lo zio Giovanni; la cugina Maria), quando corrisponde a un Vincenzo Conti, unico stampatore di testi ebraici, il quale ha negato di avere mai stampato il Talmud (Gli ebrei a Cremona. Storia di ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] nel Veneto la via da Vincenzo Scamozzi, ristrettosi più all'apparenza esterna e a certi accenti di pacate colonne che a una vera stilistica della scultura veneta fu l'opera dei Pisani; diGiovanni, la cui Madonna tra Angeli, eseguita agli albori del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] Coltivazione di Luigi Alamanni alle Api diGiovanni Rucellai, dal Vendemmiatore al Podere, entrambi di Luigi Vittorio Alfieri sia da Vincenzo Monti. Fisica, chimica, astronomia, scienze naturali, medicina diventano materie degne di essere esposte in ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] opere di Benedetto Croce in prime edizioni o ristampe, alcuni scritti diGiovanni Gentile e altri filosofi di estetica su richiesta degli Atenei di Padova e Palermo (primo della terna che includeva anche Mario Vitti e Vincenzo Rotolo). A Padova andò ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] Aldrovandi, Giovan Vincenzo Pinelli, il latinista tedesco Valtin Havekenthal (Valens Acidalius), studente di filosofia e alla città di Savona, sulla discussa origine e ubicazione della città ligure, composto su richiesta diGiovanni Antonio Magini, ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...