PAMPANI, Antonio Gaetano. – Compositore, organista, maestro di cappella, nacque a Modena il 21 febbraio 1706 da Francesco e Anna Rasori.
Nelle fonti il cognome compare in varie forme (Pampini, Pampino, [...] nel teatro del Sole a Pesaro, dove per il Crispo diGiovanni Bononcini (1730) fornì arie sostitutive e l’intermezzo Delbo storico diocesano, Parrocchie soppresse nel 1768-1774, Parrocchia di S. Vincenzo, Battezzati 1701-1713, c. 159v; Fermo, Archivio ...
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ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] '500 e che avrebbe condotto al nuovo stile monodico-armonico. Vincenzo Giustiniani pone l'A. accanto a C. Monteverdi e a Vallicelliano Z 122-130 (contenente anche qualche composizione diGiovanni Francesco Ancrio, R. Giovannelli, Animuccia ed altre ...
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AGOSTINI, Paolo
Silvana Simonetti
Nacque a Vallerano (Viterbo) circa il 1583. All'età di otto anni intraprese gli studi musicali nella scuola dei "Pueri cantores" a Roma, in S. Luigi de' Francesi, diretta [...] di cappella Vincenzo Ugolini, suo antico compagno di scuola, il quale, avendola rifiutata, timoroso forse di pp. 521-522; G. Baini, Memorie storico-critiche della vita e delle opere diGiovanni Pierluigi da Palestrina, II, Roma 1828, p. 42 n. 481, p. ...
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PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] collegio. Qui fu allievo di Francesco Ruggi, Giovanni Furno e del direttore del conservatorio Nicola Zingarelli per la composizione e il contrappunto. Gli impartirono lezioni anche i ‘maestrini’ Michele Costa e Vincenzo Bellini.
Ancora studente e ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] in Rieti, prese in carico il ramo reatino della nota stamperia romana diGiovanni Battista Robletti. Cessata la pestilenza del 1657, Vincenzo si trasferì a Roma quando Giuseppe Ottavio aveva soli undici mesi. A cinque anni il ragazzo fu avviato ...
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BASSANO (Bassan, Bassani), Giovanni
Fabio Fano
Compositore seguace d'un indirizzo musicale tipico del periodo di transizione tra rinascimento ed età barocca. Non si conoscono luogo e data della sua [...] le seguenti opere: Canzonette a quattro voci, In Venetia, Presso G. Vincenzi, 1587; Motetti per Concerti ecclesiastici. A 5.6.7.8. & Hare, [1710?], ma evidentemente deve trattarsi di musiche diGiovanni Battista Bassani e non del Bassano. Alcune ...
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ANNIBALE Padovano (Padoano, Patavino, Patavinus)
Antonio Garbelotto
Nato a Padova nel 1527, s'ignora tutto sulla sua famiglia, per quanto il Pietrucci lo dica di umili condizioni, così che l'A., secondo [...] studi recenti hanno reso all'A. un'importanza di primo piano.
Già Vincenzo Galilei, riportando alcune composizioni dell'A. intavolate per duomo di Treviso (Ms. 39), e, stampato, un mottetto in Il secondo Libro de Intavolatura di Liuto diGiovanni ...
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ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] Giorgio I, dove la musica e i musicisti italiani erano eccellenti quanto numerosi. Alla morte diGiovanni Giorgio I (8 ott. 1656), l'A. era già maestro di cappella, insieme con H. Schiitz e G. A. Angelini-Bontempi. Benché prediletto dal nuovo ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] a Zug, la Wasserkirche a Zurigo, S. Giovanni a Sciaffusa, le parrocchiali di Burgdorf, Orbe e Zofingen. Chiude il periodo dell’architettura ecclesiastica medievale la cattedrale di S. Vincenzo a Berna e la chiesa di S. Teodulo a Sion.
L’architettura ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] , ipogei fuori porta S. Gennaro, complessi di via dei Cristallini e di vico Traetta). Dell’epoca paleocristiana restano le catacombe di S. Gaudioso, di S. Gennaro, il battistero di S. Giovanni in Fonte, S. Giovanni Maggiore e S. Giorgio Maggiore.
Al ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...