Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] forense subalpino, e la sua modifica, proposta dal ministro Giovanni Battista Cassinis, che aveva tenuto presenti sia l’archetipo , ovviamente emendato, dal successore di Cassinis, Vincenzo Miglietti, che si sforzò di dare un carattere nazionale e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] nuovo ministro della giustizia Vincenzo Miglietti (1809-1864) predispone un nuovo progetto di codice civile anch’esso quelle della didattica.
Se Giovanni Tarello nel 1976, riferendosi a questo modello di codice, parlava di «codice nel senso moderno ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] 1164, cc. 11-48, La prattica dell'amore di Giano Vincenzo Gravina scritta ad una dama; Biblioteca dell'Accademia dell'Arcadia . Consoli, Realtà e fantasia nel classicismo di G.V. G., Milano 1970; B. De Giovanni, La vita intellettuale a Napoli fra la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] a Francesco Saverio Bianchi, a Emidio Pacifici-Mazzoni, a Vincenzo Cattaneo e Carlo Borda, e a Luigi Borsari (Cazzetta da figure del calibro di Scialoja, Fadda, Alfredo Ascoli, Roberto De Ruggiero, Gino Segrè, Giovanni Pacchioni e Carlo Longo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] Giovanni Manna (1813-1865), Giovanni De Gioannis Gianquinto (1821-1883) e Lorenzo Meucci (1835-1905).
Le Lezioni di diritto costituzionale di Gioannis aveva indicato i principi banditi da Vincenzo Gioberti nel suo testamento politico-religioso, ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] rispettivi interessi nella questione dell'eredità monferrina diVincenzo II Gonzaga: sembrava così terminata la Arcivescovado d'Evora in Portogallo ed il posto di primo Ministro di quel Regno, a cui l'invitava il re Giovanni IV" (p. 101).
Fonti e Bibl ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] la guerra: qualche mese prima il G. e il collega Giovanni Badoer, che aveva da poco sostituito il Pisani nell'incarico, di un poco di tranquillità, e nel marzo 1524 figura tra i protettori del nuovo ospedale degli Incurabili, voluto da Vincenzo ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] esistevano» (Gorzoni, p. 178). Allo stesso periodo risale l’ulteriore indebitamento di «tre milla e cinquanta un ducato del Regno di Napoli» (Paglia, p. 59) verso tale GiovanniVincenzo de Lucca e suoi eredi, «per una sicurtà» che costui aveva pagato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] di diritto privato italiano (1914) diVincenzo Simoncelli, aveva spezzato una lancia a favore di questa controversa causa di del cardinale Giovanni Battista De Luca e del codice svizzero delle obbligazioni, compiendo «una specie di massaggio turco ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] 25 dicembre 1912) a occuparsi del negozio, lasciando a Vincenzo il compito di dar corpo a una vera e propria attività editoriale. Non editore barese Giovanni Laterza mutò assai presto le prospettive del rilancio della casa editrice, nel senso di un ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...