TORRIGIANI, Luigi
(Ludovico) Maria
Simona Negruzzo
– Nacque a Firenze il 18 ottobre 1697 in una famiglia del contado di antiche origini mercantili, affermatasi in città nel XVI secolo e residente nel [...] XVI, 1, Roma 1933, p. 480) –, egli è stato trattato con acredine dagli oppositori della Compagnia di Gesù (VincenzoGioberti, 1847, scrive che il cardinale intendeva dimettersi, mentre il generale dei gesuiti gli imponeva di «morire per la Compagnia ...
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REZZI, Luigi Maria
Eleonora de Longis
REZZI, Luigi Maria. – Nacque a Piacenza il 17 luglio 1785 da Giovanni Battista e da Margherita Veneziani.
A Piacenza compì studi letterari e filosofici nelle scuole [...] L’Università romana ricevette il 4 giugno la visita di VincenzoGioberti e Rezzi pronunciò il discorso di benvenuto (Descrizione del ricevimento fatto all’esimio filosofo VincenzoGioberti nell’Università romana il 4 giugno 1848 ... col discorso del ...
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PROMIS, Domenico Casimiro
Paolo Buffo
PROMIS, Domenico Casimiro. – Nacque a Torino il 4 marzo 1804 da Matteo e da Felicita Burquier.
Il padre, esponente di una cospicua famiglia originaria di Mondovì, [...] . Come censore (carica detenuta fino al 1847) autorizzò la circolazione in Piemonte del Primato morale e civile degli Italiani di VincenzoGioberti, degli Ultimi casi di Romagna di Massimo d’Azeglio e delle Speranze d’Italia di Cesare Balbo. Nel 1844 ...
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NISIO, Girolamo
Angelo Gaudio
NISIO, Girolamo. – Nacque a Molfetta il 6 maggio 1827, undicesimo figlio di Giorgio, possidente, e di Rosina Candida.
Dopo una prima istruzione ricevuta nelle scuole municipali [...] S. Pietro in Vincoli, fu interrotto dagli eventi del 1848, durante i quali entrò in contatto con le idee di VincenzoGioberti. Fu quindi docente nei seminari di Matera, Bitonto, Acquaviva delle Fonti, Altamura e Molfetta. Nella città natale fondò e ...
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GIUSSO, Lorenzo
Fabrizio Intonti
Nacque a Napoli, il 25 giugno 1899, in una famiglia aristocratica, dal conte Antonio e da Maria Imperiali d'Afflitto. La sua maturazione culturale avvenne in un terreno [...] e prospettivismo, Napoli 1934; Lo storicismo tedesco: l'anima e il cosmo, Roma 1947; Bergson, Milano 1948; VincenzoGioberti, ibid. 1948; Spagna e antispagna: saggisti e moralisti spagnoli, Mazara del Vallo 1952; La tradizione ermetica nella ...
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RIVOLTA, Sebastiano
Patrizia Peila
RIVOLTA, Sebastiano. – Nacque a Casalbagliano (Alessandria) il 20 ottobre 1832, da Pietro Filippo, proprietario terriero e da Giuseppa Traversa; fu battezzato con [...] pur non avendo mai cessato di coltivare le sue passioni: la filosofia razionale, in particolare le teorie di VincenzoGioberti e l’opera dantesca, che talvolta citò nei suoi scritti. Esercitò quindi la professione, prima a Castelceriolo (Alessandria ...
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BALSAMO CRIVELLI, Gustavo
Alberto Frattini
Nato a Torino il 25 febbr. 1869, primogenito di Carlo - marchese di Zelo Surrigone e Terdobbiate - e di Ersilia Bevilacqua, ebbe come maestri nello studio [...] due volumi, non volle che su di essi fosse tolto il nome del defunto curatore.
Bibl.: Breve recens. anon. a G. B. C., VincenzoGioberti e gli Scolopi, in Giorn. stor. d. letter. ital.,LXXV (1920), p. 319; V. Cian, in recens. a G. B. C., Le carte ...
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PASSIGLI, Moise David
Maria Iolanda Palazzolo
PASSIGLI, Moisè David. – Nacque ad Arezzo nel 1783 da Angiolo e da Rachele Usigli.
Entrambi i genitori erano esponenti della benestante comunità israelitica [...] 1844, p. 62). Nel 1845 inviò alla censura fiorentina la richiesta del permesso di pubblicazione di un’opera minore di VincenzoGioberti, Del Buono, già edita nel 1843 a Bruxelles, ma decise di recedere dall’impresa per le perplessità manifestate dai ...
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PECORI GIRALDI, Corso
Marco Gemignani
– Nacque a Pozzuoli in provincia di Napoli il 9 luglio 1899 dal conte Alessandro, all’epoca ingegnere capo presso la ditta Armstrong, e dalla baronessa Eleonora [...] con il dicastero degli Affari esteri.
Il 19 settembre 1937 fu destinato a seguire l’allestimento del cacciatorpediniere «VincenzoGioberti», del quale fu il primo comandante e, appena pronto, prese parte alle operazioni che coinvolsero la Marina ...
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LUCIANI, Pietro
Alessio Leggiero
Nacque a Salerno nel febbraio del 1823. Di famiglia agiata, ebbe il primo educatore nel padre, Gregorio, uomo di deciso orientamento liberale che nel 1799 aveva aderito [...] ; Id., P. L. e il giobertismo, Napoli 1960; Id., P. L. e il giobertismo meridionale, in Id., La fortuna di VincenzoGioberti nel Mezzogiorno d'Italia, Brescia 1964, pp. 17-132. Cenni generici in S. Caramella, La formazione della filosofia giobertiana ...
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ontologismo
s. m. [der. di ontologico]. – Termine usato dal filosofo Vincenzo Gioberti (1801-1852) in opposizione a psicologismo, per indicare il metodo della filosofia che «colloca il termine immediato della cognizione razionale nel suo oggetto,...
bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...