DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] londinese. Ancora una volta la sua casa fu soggiorno abituale degli intellettuali italiani all'estero, come Carlo Botta e VincenzoGioberti, salotto dell'intellettualità parigina e luogo di soccorso per gli esuli.
Con l'avvento di Carlo Alberto, il D ...
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TONIOLO, Giuseppe
Aldo Carera
– Nacque a Treviso il 7 marzo 1845 da Antonio e da Isabella Alessandri.
Dalla madre, veneziana di origini armene, apprese un’intensa dedizione alle pratiche religiose. [...] ) fissò le coordinate del proprio pensiero, ispirate alla tradizione cattolico-liberale italiana di Antonio Rosmini e di VincenzoGioberti e fondate sulla critica delle teorie classiche di Adam Smith, di David Ricardo e del liberoscambismo di scuola ...
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TROTTI BENTIVOGLIO, Costanza e Margherita
Altea Villa
– Costanza nacque il 21 giugno 1800 a Vienna, dal marchese milanese Lorenzo Galeazzo (1759-1840) e da Maria Antonia Hedwig Schaffgotsch (1771-1837), [...] spesso dagli Arconati. Lì frequentarono gli ambienti intellettuali vicini a Fauriel e Victor Cousin e conobbero VincenzoGioberti diventandone amici.
Le tendenze politiche liberal-moderate delle due coppie furono chiare anche nella scelta delle ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] il Sessanta, Napoli 1962, pp. 43, 45, 55 s., 79-107, 128-31 e, passim, e di G. De Crescenzo, La fortuna di VincenzoGioberti nel Mezzogiorno d'Italia, Brescia 1964, passim. Alcune pagine sono state dedicate al C. da B. Croce, La filosofia di G. Batt ...
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SARTI, Emiliano
Anna Maria Rossetti
SARTI, Emiliano. – Nacque a Roma da Carlo (appartenente a una famiglia di scalpellini da più generazioni) e da Teresa Rocci, l’11 aprile 1795; l’anno si ricava dalla [...] ai docenti universitari. Si proclamava stoico e politicamente contemporaneo dell’Uticense. Pur non credente, fu ammiratore di VincenzoGioberti e volle conoscerlo di persona a Roma nel maggio del 1848.
La nuova realtà politica lo scosse nell ...
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RATTAZZI, Urbano
Corrado Malandrino
RATTAZZI, Urbano. – Nacque ad Alessandria il 30 giugno 1808 da Giuseppe Giacomo, notaio, e da Isabella Bocca, sposata in terze nozze.
Gli antenati di Rattazzi emigrarono [...] lanciato il significativo grido ‘Viva l’Italia!’ a sostegno dell’iniziativa indipendentistica neoguelfa di Cesare Balbo e VincenzoGioberti. Quel congresso segnò il momento di svolta per la maturazione di una coscienza liberale e nazionale.
L’avvio ...
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ORNATO, Luigi
Vladimiro Sperber
ORNATO, Luigi. – Nacque il 13 aprile 1787 a Caramagna (Caramagna Piemonte, provincia di Cuneo) da Paolo e da Teresa Capelli, «onesti ma poco agiati borghigiani» (Ottolenghi, [...] D. Berti, L. O. o Ricordi di conversazioni giovanili, in Scritti varii, I, Torino-Roma 1892, pp. 47-75; Lettere di VincenzoGioberti a Pier Dionigi Pinelli (1833-1849), a cura di V. Cian, Torino 1913, ad ind.; E. Passerin d’Entrèves, La giovinezza di ...
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TOSINI, Pietro (Pietro Maria)
Mario Rosa
– Nato a Bologna nel corso del decennio 1660-70, molto scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Studiò teologia a Bologna, assumendo lo stato ecclesiastico [...] Montréal-Genève 2002, p. 888.
G. Natali, L’idea del primato italiano prima di VincenzoGioberti, in Nuova antologia, LII, 16 luglio 1917, f. 1092, pp. 126-134; V. Gioberti, Del primato morale e civile degli Italiani, a cura di G. Balsamo-Crivelli, I ...
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MONTEVERDE, Giulio
Monica Grasso
MONTEVERDE, Giulio. ‒ Nacque a Bistagno (Alessandria) l’8 ottobre 1837 da Vittorio, bracciante e tessitore originario di Casale Monferrato, e da Teresa Rondanino, nativa [...] di Genova, datato 1891), più tradizionali e celebrativi i busti di personaggi eminenti, come quelli di Giacomo Leopardi, VincenzoGioberti e Giuseppe Verdi, che compongono la cosiddetta «Rotonda del Monteverde» nella sede del Senato in palazzo Madama ...
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MONTECCHI, Mattia
Elvira Grantaliano
MONTECCHI, Mattia. – Nacque a Roma il 1° giugno 1816 dall’avvocato Nicola, discendente – secondo alcune tradizioni suffragate da ricerche genealogiche – dall’antica [...] un forte rapporto, a Terenzio Mamiani, a VincenzoGioberti.
Collaboratore de Il contemporaneo, che aveva iniziato le apertura di uno studio fotografico in società con i fratelli Vincenzo e Leonida Caldesi. Parte dei proventi della ditta furono ...
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ontologismo
s. m. [der. di ontologico]. – Termine usato dal filosofo Vincenzo Gioberti (1801-1852) in opposizione a psicologismo, per indicare il metodo della filosofia che «colloca il termine immediato della cognizione razionale nel suo oggetto,...
bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...