VANNUCCI, Atto
Fulvio Conti
– Nacque a Tobbiana, nel comune di Montale (Pistoia), il 30 dicembre 1810 da Giuseppe e da Maria Domenica Bartoletti, contadini, proprietari di alcuni terreni.
Dopo aver [...] divennero con il tempo sempre più marcati. Fiero avversario del neoguelfismo, espresse perciò dure critiche nei confronti di VincenzoGioberti e del suo Del primato morale e civile degli italiani (Bruxelles 1843), salvo assumere un atteggiamento più ...
Leggi Tutto
PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] aveva avuto Nicolas de Malebranche e Hyacinthe-Sigismond Gerdil come pensatori più noti, e, più di recente, VincenzoGioberti. Collaborò alla rivista Il campo dei filosofi italiani, organo dell’ontologismo moderato, ebbe parte nella fondazione del ...
Leggi Tutto
MONZANI, Cirillo
Alberto Ferraboschi
MONZANI, Cirillo. – Nacque nel 1820 secondo la maggior parte degli studi, ma più probabilmente il 17 settembre 1823, a Castelnovo ne’ Monti (Reggio Emilia), da Mariano [...] Paolo Paruta precedute da un discorso di C. M. e dallo stesso ordinate e annotate, Firenze 1852, 2 voll.) e VincenzoGioberti, di cui fu assiduo corrispondente, amico e interprete appassionato. Oltre a curare fin dal 1844 la pubblicazione della prima ...
Leggi Tutto
CARAMELLA, Santino
Silvano Scalabrella
Nato a Genova il 22 giugno 1902 da Eleucadio e da Francesca Delfò, segui gli studi classici nella città natale. Ancora liceale, nel maggio del 1919, cominciò a [...] .
Nello stesso orizzonte critico degli Studi si muovono Le scuole di Lenin (Firenze 1921), La pedagogia di VincenzoGioberti (ibid. 1922) e la Guida bibliografica della pedagogia, specialmente italiana e recente (ibid. 1923), che faceva seguito ...
Leggi Tutto
VECCHIETTI, Tullio
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 29 luglio 1914, figlio di Maria Forcella e di Pilade.
Dopo essersi laureato in scienze politiche frequentò la Scuola romana di storia diretta [...] . Tre momenti dell’evoluzione giobertiana, in Rivista storica italiana, 31 marzo 1940, pp. 3-48; Il pensiero politico di VincenzoGioberti, Milano 1940; Nazionalità e stato nazionale, in Civiltà fascista, gennaio 1943, pp. 70-80; Le origini della ...
Leggi Tutto
TENTOLINI, Luigi
Arianna Arisi Rota
– Nacque a Cremona il 14 settembre 1793 da Carlo e da Maddalena Franzosi.
Poche le notizie sulla sua gioventù. Nel 1814 risultava coscritto dei veliti reali, poi [...] » (Archivio Triennale, III (1855), p. 55). Egli ricordava inoltre di aver condiviso l’esperienza dell’esilio a Bruxelles con VincenzoGioberti e di aver conosciuto a Parigi Terenzio Mamiani, ma di aver sempre combattuto le idee di coloro che, come lo ...
Leggi Tutto
PUCCINOTTI, Francesco
Stefania Fortuna
PUCCINOTTI, Francesco. – Nacque a Urbino l’8 agosto 1794 da una modesta famiglia di origini contadine che veniva da Saturnana, un villaggio della campagna pistoiese. [...] . Pur avendo partecipato ai moti risorgimentali, non si riconosceva nel Regno d’Italia: cattolico liberale vicino a VincenzoGioberti, con il quale fu in corrispondenza, avrebbe preferito per l’Italia una confederazione di Stati, rispettosa delle ...
Leggi Tutto
REY, Guido
Alessandro Pastore
REY, Guido. – Nacque a Torino il 20 novembre 1861 da Giacomo Vincenzo e da Lydia Mongenet de Resencourt, entrambi discendenti da famiglie di origine francese. Il padre [...] di Cossato.
Guido Rey superò brillantemente nel 1879 gli esami di maturità presso il Regio liceo ginnasio VincenzoGioberti, ma non proseguì negli studi superiori. Continuò tuttavia a interessarsi di letteratura, soprattutto francese, e di arte ...
Leggi Tutto
RAVINA, Jacopo Amedeo
Alessio Petrizzo
– Nacque il 30 marzo 1788 a Gottasecca, nel Cuneese, da Carlo Francesco Amedeo, medico di antica famiglia borghese, morto quando il figlio era bambino, e da Francesca [...] alla V rappresentò Alba – e perfino di essere nominato nel dicembre 1848, su indicazione di Riccardo Sineo e VincenzoGioberti allora al governo, al Consiglio di Stato, ove sedette fino al febbraio 1852, quando fu improvvisamente collocato a riposo ...
Leggi Tutto
RANCO, Vitto Lorenzo Maria
Alessio Petrizzo
RANCO, Vitto Lorenzo Maria. – Nacque ad Alessandria il 3 gennaio 1813 da Gioanni e da Caterina Fantoli, in una famiglia di agiati negozianti.
Primogenito [...] , XXXIII, LXXVII, Imola 1909-1938, ad indices; Protocollo della Giovine Italia, I-IV, VI, Imola 1916-1922, ad indices; Carteggi di VincenzoGioberti, V, a cura di L. Madaro, Roma 1937, p. 99; N. Tommaseo, Diario intimo, Torino 1946, ad ind.; Il Regno ...
Leggi Tutto
ontologismo
s. m. [der. di ontologico]. – Termine usato dal filosofo Vincenzo Gioberti (1801-1852) in opposizione a psicologismo, per indicare il metodo della filosofia che «colloca il termine immediato della cognizione razionale nel suo oggetto,...
bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...