BEATRICE, duchessa di Milano
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Moglie del condottiero Facino Cane, assata poi a seconde nozze con il duca Filippo Maria Visconti e chiamata da tutti i cronisti contemporanei con il solo nome di B., [...] la tragedia di C. Tedaldi Fores, la B. di Tenda di Vincenzo Bellini, su libretto di F. Romani, i romanzi di D. Saluzzo Facino Cane, Torino 1940, pp. 129 ss.; L. Simeoni, Le Signorie, II, Milano 1950, pp. 613 s.; F. Cognasso, Il ducato visconteo da ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] Palatina, Arch. Micheli-Mariotti, cass. 10, Vincenzo Mistrali (4 lettere del M., 1836-44); Carteggio W. Binni, I, Epistolario, Firenze 1969, ad ind.; G. Sforza, Carlo II di Borbone e la rivoluzione di Parma del 1848, in Nuova Antologia, 1 ag. ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] Il G. è anche autore di un opuscolo in memoria di suo zio Vincenzo (In memoria di un prode, Roma 1910).
Fonti e Bibl.: Le V.O. G., Roma 1927; L. Albertini, Venti anni di vita politica, II, 1909-1914, Bologna 1931, pp. 243-265; G. De Rosa, L'Azione ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] del circolo umanistico (Palla Rucellai, Vincenzo Querini, Francesco Vettori, Francesco da -325; I. Nardi, Istorie della città di Firenze, a cura di A. Gelli, Firenze 1858, II, pp. 199, 222 s.; G. Busini, Lettere a B. Varchi sopra l'assedio di Firenze, ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] trincea Volontà, finanziata dal cognato, diretta da Vincenzo Torraca e animata e stimolata, non solo delle gravissime violazioni della legalità costituzionale (La milizia nazionale, ibid., II (1923), 13, p. 534; Il fascismo e la Costituzione, ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] padre di Gerolamo (i cui tre figli Bartolomeo, Paolo e Vincenzo furono ascritti nel 1528 al Libro della nobiltà) e forse 1965, p. 312; E. Vincens, Histoire de la République de Gênes, II, Paris 1842, pp. 373 s.; O. Foglietta, Elogi degli uomini chiari ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] non erano ancora finite. Infatti, venuto a morte il fratello Vincenzo, ne scrisse un elogio funebre (Napoli 1801), il cui storico calabrese, Catanzaro… 1977, Salerno-Catanzaro 1981, II, pp. 635-713. Tali indicazioni bibliografiche vanno comunque ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] rurali assieme allo stesso Wollemborg e a Vincenzo Stefano Breda. Si procurò una buona economisti si leggono in F. Papafava, Dieci anni di vita italiana (1899-1909), I-II, Bari 1913. Sulla figura e l’opera di Papafava si vedano: G. Salvemini, ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] e proponeva di sostituire nella nunziatura il B. con Vincenzo Tartaglia, abate di S. Solutore, gradito a corte del conte di Piossasco, scrivendo al nunzio Castagna perché premesse su Filippo II e ne ottenesse un aiuto concreto e fattivo.
Il B. morì a ...
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COLLI (Colli Ricci), Giuseppe, dei marchesi di Felizzano
Vincenzo Clemente
Nacque a Saluzzo il 9 settembre del 1870 dal gen. Corrado, che era stato ultimo colonnello degli "ussari di Piacenza", discendente [...] delle legazioni che disponesse di una derivazione d'acqua perenne.
La malattia prima, e la morte poi (1913) di Menelik II aprirono in Etiopia un periodo di turbolenze interne tali da minacciare la disgregazione di quell'impero. Ad esse si innestarono ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...