RAPISARDI, Mario
Nunzio Dell'Erba
RAPISARDI, Mario. – Nacque a Catania il 25 febbraio 1844 da Salvatore e da Maria Patti. Il padre, agiato procuratore legale, fu vicino ai liberali che si opposero al [...] classici greci e latini. Fin dagli anni giovanili Rapisardi fu attratto dalla letteratura italiana (Ugo Foscolo, Giacomo Leopardi e VincenzoMonti), ma coltivò anche la musica e la pittura: apprese a suonare il violino e lasciò una dozzina di dipinti ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] assistente Carlo Fea ed aiutando nel 1783 VincenzoMonti, che allora si trovava in difficoltà 1750 al 1830(decennio 1781-1790), Faenza 1883, pp. 215-218; L. A. Ferrai, V. Monti e don S. C., in Giorn. stor. della lett. ital., IV (1886), 1-2, ...
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ZINGARELLI, Nicola
Massimiliano Corrado
Nacque a Cerignola (Foggia) il 28 agosto 1860 (benché sui documenti ufficiali figuri la data del 31 agosto), secondogenito di Girolamo, sarto, e di Teresa Longo.
Ricevette [...] R. Istituto lombardo di scienze e lettere, s. 2, LXV [1932], 11-15, pp. 1-16), sulle proposte linguistiche di VincenzoMonti, sullo studio delle tradizioni popolari, e via enumerando.
L’ultima fase dell’attività di Zingarelli fu però in prevalenza ...
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VENTURI, Giovanni Battista (Giambattista, Giambatista, Giovan Battista). – Nacque a Bibbiano (Reggio Emilia) l’11 settembre 1746 da Gian Domenico (morto nel 1796)
Roberto Marcuccio
, notaio e perito [...] e la brillante società cosmopolita del tempo. Coltivò la conoscenza e l’amicizia di Giulia Beccaria, Gaetano Melzi, VincenzoMonti, Madame de Staël, Tommaso Valperga di Caluso e altri. Non mancarono riconoscimenti, come l’ammissione il 6 aprile ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] 1822), 2, p. 19).
Appassionatosi precocemente alla questione della lingua, fu seguace di Antonio Cesari, pur apprezzando le posizioni di VincenzoMonti, come attestano, fra i vari scritti in materia, Delle cause per le quali a’ nostri giorni da pochi ...
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RIGHETTI, Carlo
Gabriele Scalessa
RIGHETTI, Carlo (Cletto Arrighi). – Nacque a Milano il 27 novembre 1828 da Giuseppe e da Annamaria Cassina.
La sua casa natale era stata luogo di frequentazione da [...] parte di Alessandro Verri, VincenzoMonti e Ugo Foscolo, cui si aggiunsero in seguito Tommaso Grossi ed Ermes Visconti.
Nel 1848 partecipò alle Cinque giornate ed entrò tra i dragoni lombardi. Prese quindi parte alla prima guerra d’indipendenza da ...
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QUERINI STAMPALIA, Giovanni
Babet Trevisan
QUERINI STAMPALIA, Giovanni. – Nacque a Venezia il 5 maggio 1799 da Alvise e da Maria Teresa Lippomano.
La famiglia Querini, del ramo di S. Maria Formosa o [...] fu compensata da grandi amicizie che mantenne per tutta la sua vita: il poeta Andrea Mustoxidi, Leopoldo Cicognara, VincenzoMonti, Agostino Sagredo, Isabella Teotochi Albrizzi e suo figlio Giuseppe. Non si sposò mai nonostante le pressioni del padre ...
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MORROCCHESI, Antonio
Teresa Megale
– Nacque a San Casciano in Val di Pesa, nel Chianti fiorentino, il 15 maggio 1768, da Francesco e da Marianna Zaccagnini, quarto di sei figli.
Su spinta paterna abbandonò [...] Maometto di Voltaire e altri drammi a Brescia, Cremona, Novara, Casale Monferrato, Torino. L’anno successivo fu con VincenzoMonti; poi, al seguito di una propria compagnia, tornò in Toscana, recitando al teatro del Cocomero di Firenze l’Ottavia ...
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L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] discorsivo che lo regge (Fontanier 1971: 284).
Così, ➔ Giacomo Leopardi, memore di Torquato Tasso e Giuseppe Parini, di ➔ VincenzoMonti e Ugo Foscolo, come dei classici, fece dell’iperbato un suo artificio caratteristico:
(10) la funesta all’ausonio ...
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ROSSETTI DE SCANDER, Domenico
Simone Volpato
– Nacque a Trieste il 19 marzo 1774 da Antonio de Rossetti (il ceppo era originario di Venezia) e da Orsola Perinello, in una famiglia dedita al commercio [...] singolarissima del Canzoniere del Petrarca (Trieste), nel 1828 il Petrarca Giulio Celso e Boccaccio (Trieste) su spinta di VincenzoMonti e Bartolomeo Gamba (che fu il suo tutore, come si evince dal ricchissimo epistolario), lavoro che pone Rossetti ...
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montiano1
montiano1 agg. – Relativo al poeta italiano Vincenzo Monti (1754-1828), alla sua opera, e ai caratteri specifici della sua poesia: bibliografia m.; l’eleganza m.; il classicismo montiano. Anche, come agg. e sost., seguace, ammiratore,...
affarsi
v. intr. pron. [der. di fare] (coniug. come fare, ma usato solo nella 3a pers. sing. e plur.; raro il pass. rem. si afféce, e non usati il part. pass. né, quindi, i tempi composti), letter. – Adattarsi, convenire, confarsi; si costruisce...