NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] , ma anche alle scienze matematiche e naturali, tanto che Vincenzo Viviani lo annoverò tra i discepoli di Galileo (1907, p der Frühen Neuzeit: Sekretariat, Computisterie und Depositerie der Monti vom 16. bis zum ausgehenden 18. Jahrhundert, Stuttgart ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] 'aveva esaminata per ordine del vicario generale diocesano monsignor Vincenzo Torre, era dedicata dal B. al cardinale Lorenzo erbe più pungenti, e più salvatiche fino di là da i monti per distillarle poi su le labbra Italiane", non lo distolgono da ...
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QUATTRAMI, Evangelista
Antonio Clericuzio
QUATTRAMI, Evangelista. – Nacque a Gubbio nel 1527 ed entrò nell’Ordine degli eremiti di S. Agostino della sua città.
Degli anni giovanili e dei suoi studi [...] i cardinali Ippolito e Luigi, curò il giardino del palazzo a Monte Cavallo sul Quirinale, ed è probabile che fornì erbe medicinali Gregorio da Reggio, semplicista dei Gonzaga, Gian Vincenzo Pinelli, Giovanni Pona, nonché Jacob Zwinger (prima ...
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FEDERICI, Vincenzo
Monica Guerzoni
Nacque a Pesaro nel 1764. Si ignora il nome dei genitori. Avviato dalla famiglia agli studi letterari e giuridici, imparò per diletto a suonare il cembalo sotto la [...] .
Tra le cantate: Il giudizio di Numa, testo di L. Cerretti, Milano, teatro alla Scala, 26 giugno 1803; Teseo (V. Monti), ibid., 3 giugno 1804; Sule attonite scene, 1º giugno 1805, in presenza di Napoleone; Il trionfo della pace di Presburgo, Milano ...
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TUVERI, Giovanni Battista
Aldo Accardo
TUVERI, Giovanni Battista. – Nacque il 2 agosto 1815 a Forru, piccolo comune rurale del Campidano, non lontano da Cagliari, figlio di Salvatore, avvocato, e di [...] nel momento di un acceso scontro ideologico e politico tra Vincenzo Gioberti e Giuseppe Mazzini. Il contesto spiega la sua relatore della proposta di legge ministeriale sul Riordinamento dei Monti di soccorso granatici e nummari della Sardegna. Nel ...
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ROCCHI, Pompeo
Francesco Lucioli
ROCCHI, Pompeo. – Nacque a Lucca nel 1547 da Cosimo e da Caterina di Filippo di Poggio. Fu battezzato nella basilica di S. Frediano il 4 aprile ed ebbe per compari il [...] il dialogo Il gentilhuomo.
Stampato a Lucca, da Vincenzo Busdraghi, nel 1568, e dedicato ai fratelli lucchesi Lucca 2005, pp. 55-82; I. Melani, Di qua e di là da’ monti. Sguardi italiani sulla Francia e sui francesi tra XV e XVI secolo, Firenze 2011, ...
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PUCCINI, Mario
Francesco Franco
PUCCINI, Mario. – Nacque a Livorno il 28 giugno 1869 da Domenico e da Filomena Andrei. Adolescente, cominciò a disegnare e a dipingere nonostante il disappunto iniziale [...] anno, la scuola libera del nudo sotto la guida di Giovanni Fattori (Monti, in Mario Puccini, 1992, p. 42).
Nel 1893 per un è molto simile a quella delle vedute in pieno sole di Vincenzo Cabianca: i protagonisti della tavola non sono la piccola figura ...
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TRIMARCHI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Messina intorno al 1580 da una famiglia baronale nobilitata nel Quattrocento e forse fu fratello del medico Andrea.
Prese i voti nel convento di S. Francesco [...] domenicani (dell’affare fu investito anche il nunzio Cesare Monti).
In seguito frate Girolamo si trasferì a Nord, XIX, a cura di G. di Marzo, III, Palermo 1869, Diario di Vincenzo Auria, pp. 334-337.
A. Mongitore, Bibliotheca Sicula, II, Panormi 1708 ...
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FANO, Enrico
Nunzio Dell'Erba
Nato a Milano il 3 genn. 1834 da Innocente e da Emilia Meroni, compì gli studi liceali in questa città, laureandosi in giurisprudenza a Pavia. Durante gli anni universitari [...] Luzzatti, che - in contrapposizione a quella sostenuta da Vincenzo Boldrini - si rifaceva all'esempio tedesco di H Barbiera, Ilsalotto della contessa Maffei, Piacenza 1914, p. 191; A. Monti, IlRisorgimento (1861-1914), Milano 1943, p. 87; L. Marchetti ...
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COSTA, Tommaso
Graziella Martinelli
Figlio di Pietro, nacque nel 1635 a Fiorano Modenese; ricevette la sua prima formazione presso il fervido cantiere della "Delizia" estense di Sassuolo, ove, dal 1643 [...] corso dell'ultima guerra nella cupola della chiesa dei teatini di S. Vincenzo in Modena, che il Caula animò con inserti di figure. Ancora Agostino Mitelli e le quadrature di Giovan Giacomo Monti e Baldassarre Bianchi, sontuose cornici al dispiegarsi ...
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montiano1
montiano1 agg. – Relativo al poeta italiano Vincenzo Monti (1754-1828), alla sua opera, e ai caratteri specifici della sua poesia: bibliografia m.; l’eleganza m.; il classicismo montiano. Anche, come agg. e sost., seguace, ammiratore,...
affarsi
v. intr. pron. [der. di fare] (coniug. come fare, ma usato solo nella 3a pers. sing. e plur.; raro il pass. rem. si afféce, e non usati il part. pass. né, quindi, i tempi composti), letter. – Adattarsi, convenire, confarsi; si costruisce...