PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] sulle pagine del Corriere delle Dame e del Giornale Italiano e dove la sua performance alla Scala, alla presenza di VincenzoMonti, fu ricordata nei Temi estemporaneamente da esso cantati (Milano 1816); a Bologna, sia al teatro del Corso, sia in seno ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] che fossero: un don Francesco Maccabelli, che era stato maestro suo e di altri brillanti ingegni (per esempio VincenzoMonti e Dionigi Strocchi) nel seminario di Faenza, lasciò erede universale la sorella Giovanna con la preghiera di usare quei ...
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PEZZANA, Angelo
Marica Roda
PEZZANA, Angelo. – Nacque a Parma il 17 febbraio 1772 da Giuseppe e da Teresa Droghi.
Il padre (1735-1802), discreto letterato, era stato collaboratore di Guillaume-Léon [...] suoi vocabolarj (Parma 1823) gli diedero una buona notorietà e gli procurarono giudizi positivi, anche da parte di VincenzoMonti (Proposta di alcune correzioni ed aggiunte al Vocabolario della Crusca, III, 2, Milano 1824, p. 371), nonostante Pezzana ...
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CUNIO, Bernardino di
Giancarlo Andenna
Nacque dopo la metà del sec. XIII dall'omonimo Bernardino.
Appartenne alla antica famiglia comitale romagnola, la cui origine e la cui discendenza non sono ancora [...] , VIII (1942-43), pp. 189-192; F. G. Ravaglia, I conti di Donigalia e di Cunio, in Quaderni della Bibl. "VincenzoMonti" di Fusignano, II, Faenza 1958, p. 15; J. Larner, Signorie di Romagna. La società romagnola e l'origine delle signorie, Bologna ...
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LANDI, Ubertino
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 25 giugno 1687 da Ippolito, conte di Rivalta e marchese di Gambaro, di antica e nobile casata piacentina, e Margherita dei conti Marazzani. Da questo [...] Colagrosso, Un'usanza letteraria in gran voga nel '700, Firenze 1908, pp. 13, 16, 172 s.; S. Fermi, Postille inedite di VincenzoMonti alle rime di alcuni arcadi piacentini, in Boll. stor. piacentino, V (1910), pp. 241-244; M. Casella, Le origini di ...
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MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] , Il Cortegiano con una scelta delle opere minori, Torino 1955); del 1957 è l'edizione delle Poesie di VincenzoMonti (Firenze) e il volume su Vittorio Alfieri (Palermo) nella collana "Storia della critica" dell'editore Palumbo. Era iniziata ...
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PIRANESI, Francesco
Chiara Lo Giudice
– Nacque a Roma nel 1761 (Morazzoni, [1920], pp. 44 s.) da Giambattista Piranesi e Angelica Pasquini. Secondo di cinque fratelli, beneficiò di un’educazione artistica [...] pubblicando la Lettera al Signor Generale D. Giovanni Acton (Focillon, 1963, 1967, p. 115), redatta dall’amico VincenzoMonti.
Conclusasi positivamente la vicenda, nel maggio del 1794 Piranesi venne nominato ministro di Svezia a Roma (Caira Lumetti ...
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PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] Giuseppe e Domenico Valeriani, Giovan Battista Cimaroli, così come anche i bolognesi Donato Creti, Francesco e VincenzoMonti, Gioseffo Orsoni, Carlo Besoli e Nunzio Ferraioli. Delle ventiquattro opere progettate ne furono eseguite probabilmente solo ...
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DE CRISTOFORIS, Giovan Battista
Rosa Maria Monastra
Nacque a Milano l'11 nov. 1785 da Carlo e Margherita Rosnati. Allievo dei barnabiti al Logone (il famoso collegio dei nobili, frequentato in quegli [...] aspramente criticato dalla Biblioteca italiana e deriso da VincenzoMonti, ma piacque in via dei Morone e non (suppl. 28 del Giorn. stor. d. letter. italiana). Sul Sergianni: V. Monti, Epistolario, a cura di A. Bertoldi, VI, Firenze 1931, pp. 200, 210 ...
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LABRUZZI, Carlo
Francesco Leone
Nacque a Roma nell'ottobre del 1748 da Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e da Teresa Folli, genovese. Fratello minore del ritrattista Pietro, il [...] scozzese Christopher Hewetson e ora presso la Protomoteca Capitolina. Alla figlia dell'incisore di gemme Pichler, moglie di VincenzoMonti, il L. avrebbe dedicato ancora tre ritratti: due databili intorno al 1805 e ambientati nel giardino del lago ...
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montiano1
montiano1 agg. – Relativo al poeta italiano Vincenzo Monti (1754-1828), alla sua opera, e ai caratteri specifici della sua poesia: bibliografia m.; l’eleganza m.; il classicismo montiano. Anche, come agg. e sost., seguace, ammiratore,...
affarsi
v. intr. pron. [der. di fare] (coniug. come fare, ma usato solo nella 3a pers. sing. e plur.; raro il pass. rem. si afféce, e non usati il part. pass. né, quindi, i tempi composti), letter. – Adattarsi, convenire, confarsi; si costruisce...