PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] infatti, la morte del marchese di Fleury e del marchese Pallavicino, rispettivamente Gran maestro e Gran ciambellano, permise a Cristina di lo stesso anno, della Congregazione della Missione di s. Vincenzo de’ Paoli (con cui fu in corrispondenza) era ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] a comandante, ma l'8 novembre il prodittatore G. Pallavicino lo esonerò dall'incarico.
L'A. intanto si era distaccato Sicilia. Statistica politica, Napoli 1860; Vite di Vincenzo Coco e di Vincenzo Russo,Napoli 1861; I primi quattro martiri della ...
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DABORMIDA, Vittorio Emanuele
Paola Casana Testore
Nato a Torino il 22 nov. 1842 da Giuseppe, allora tenente colonnello dell'artiglieria, successivamente ministro, e da Angelica de Negry della Niella, [...] , come spiega nell'introduzione, dal libro di B. E. Maineri, Il Piemonte nel 1850-51-52. Lettere di Vincenzo Gioberti e Giorgio Pallavicino (Milano 1875). che riportava alla ribalta le accuse scagliate nel 1857 dal Gioberti contro suo padre.
Il 30 ...
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GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] carteggio del G. con V. Viviani); Lettere dettate dal card. Sforza Pallavicino…, a cura di G.B. Galli Pavarelli, Roma 1668, passim; delle chiese e d'altri edificii di Roma…, a cura di Vincenzo Forcella, III, Roma 1875, p. 340 n. 768; Cristina ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] inasprirla. Eppure il Wallenstein - così il vescovo Vincenzo Agnelli Soardi - protesta: "batte i piedi Degl'ist. delle cose ven., VIII, Venezia 1720, pp. 422-433 passim; S. Pallavicino, Vita di Alessandro VII…, I, Milano 1843, p. 41; G. Leti, L'Italia ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] dello stesso anno pronunciò un'orazione in onore di Antonio Maria Pallavicino, governatore di Bergamo in nome di Luigi XII. Il 7 figlio di Nicolino (I), era nel 1510 ed arciprete di S. Vincenzo di Bergamo (Mozzi, f. 287r). Che la vita a Bergamo fosse ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] Il Faro, e pubblicando in particolare un Elogio del cavaliere Vincenzo Bellini (Messina 1836), già letto in una seduta dell Francia. Poi, con l'adesione al progetto di D. Manin e G. Pallavicino, dal 1° giugno 1856 il L. prese a fare uscire il Piccolo ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] la possibilità di un conclave a breve scadenza, sul quale Wolsey puntò tutte le sue carte. Il cugino del C., Vincenzo, mandato in Inghilterra nel dicembre, fu rimandato a Roma in gran fretta con istruzioni per procurare l'elezione di Wolsey al ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] autore di libretti d'opera. Nel 1687 scrisse, insieme con Girolamo Frisari, l'Elmiro re di Corinto, musicato da Carlo Pallavicino; nel 1688 l'Orazio, musicato da Giuseppe Felice Tosi e dedicato al principe Massimiliano Emanuele di Baviera; e nel 1699 ...
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] e stipendiava dal 1622-23 almeno il lontano parente Vincenzo De Marini mastro delle Poste della Repubblica, perché aprisse a Torino appena un mese dopo, il 20 nov. 1629.
Giulio Pallavicino commentò la scomparsa del D. ("la quale se bene è stata ...
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bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...