LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] , per le facciate del palazzo di Agostino Pallavicino (ora Cambiaso) sulla base del prezzo stabilito G. Polidori, Modena 1999, pp. 61, 63-65, 69; La chiesa di S. Vincenzo a Modena. Ecclesia Divi Vincentii, a cura di E. Corradini - E. Garzillo - G ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] all'Ordine gerosolimitano.
Esclusivamente preoccupato di favorire il primogenito Vincenzo, il padre del F., al punto da dar degli Incogniti, di cui sono membri lo sventurato Ferrante Pallavicino e lo stesso Bisaccioni. È rappresentativo di detti umori ...
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GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] tratta degli affreschi sulla volta dello scalone e nel salone di palazzo Pallavicino, databili tra il 1716 e il 1725, della Gloria di s. Margherita; Piacenza, Palazzo Farnese (già in S. Vincenzo), S. Cecilia; Collezione privata, S. Cecilia, bozzetto ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] autore di libretti d'opera. Nel 1687 scrisse, insieme con Girolamo Frisari, l'Elmiro re di Corinto, musicato da Carlo Pallavicino; nel 1688 l'Orazio, musicato da Giuseppe Felice Tosi e dedicato al principe Massimiliano Emanuele di Baviera; e nel 1699 ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] altri lavori individuali: nel 1602 fornì all'incisore Leone Pallavicino i disegni con dame e cavalieri danzanti nei ricchi s. Francesco,olio su tela); S. Eustorgio, cappella di S. Vincenzo Ferrer (Madonna col Bambino, s. Francesco e s. Lucia,olio ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] di Formica e Favignana, di cui erano proprietari i marchesi Pallavicino di Genova e la famiglia Rusconi. Egli si gettò con 1830], pp. 3 s. e passim; Repliche dei signori Ignazio e Vincenzo Florio..., Palermo 1835, pp. 4 ss.; Società dei battelli a ...
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INGEGNERI, Marc'Antonio
Antonio Delfino
Nacque a Verona nel 1536 da Innocenzo e da Giulia Foscari; la data di nascita e la composizione della famiglia si ricavano dal censimento per la contrada di S. [...] della cattedrale.
La tradizione storiografica lo indica come allievo di Vincenzo Ruffo, che guidò la cappella veronese dal 1551 al 1563 Quinzani. Allo stato attuale delle ricerche è Benedetto Pallavicino l'autore che mostra segni evidenti di un ...
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DE PIETRI (Del Pedro, De Pitri, Pietri, Pitri), Pietro Antonio
Paolo Bellini
Nacque a Cadarese, frazione di Premia nella Valle Antigorio, oggi provincia di Novara, ma anticamente appartenente allo Stato [...] Cristo in croce nella seconda cappella a destra della chiesa di Ss. Vincenzo e Anastasio o la Madonna con Bambino, s. Lorenzo e s. richiesti dal card. Pietro Ottoboni e dal marchese Nicolò Pallavicino. Nonostante la citazione di queste opere da parte ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] che appartenevano ai marchesi Rusconi di Bologna e Pallavicino di Genova. Il padre del F. aveva tenuto 134 s., 139; O. Cancila, Palermo, Bari 1988, passim; Id., I grandi siciliani Vincenzo e I. Florio, Suppl. de L'Ora, 29 nov. 1989, pp. 47-57, ...
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LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] fu la realizzazione, nel 1590 e sotto la supervisione di Sforza Pallavicino, del nuovo circuito delle mura di Bergamo, di cui il Medici (Poggiali), Alfonso II d'Este (Riccardi) e Vincenzo Gonzaga (Cockle), il trattato ebbe una notevole diffusione, ...
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bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...