ITALIA (XIX, p. 693)
Roberto ALMAGIA
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Luigi RAGGI
Virginio GAYDA
Demografia (p. 743). - Il 21 aprile 1936 ha avuto luogo [...] Felice; istruzione pubblica: Cremona Luigi; lavori pubblici: Afan de Rivera Achille; agricoltura: Di Rudinì A. int.; poste e 24 gennaio 1935), Thaon di Revel Paolo; tesoro: Tangorra Vincenzo (dimissionario il 21 dicembre 1922), De Stefani A. int.; ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] , con cardinali non mediocri come L. Imperiali, G. Firrao, D. Rivera, A. Albani, C. Collicola, con consiglieri laici da L. Pascoli a pace solo dopo che fu nominato cardinale il nunzio a Lisbona Vincenzo Bichi e dopo che anche il suo regno, al pari ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] provenienti da Avignone, un Catholicon e lo Speculum historiale di Vincenzo di Beauvais in quattro volumi (il terzo e il quarto Romana di Storia Patria", 20, 1897, pp. 369-449.
C. Rivera, I pontefici Martino V e Pio II nella storia aquilana, Roma 1898 ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] principe di Paternò fu avviato alla politica dal suocero, Fernando Afán de Rivera y Enríquez, duca di Alcalá, viceré di Napoli (1629-31), di Alcalá – del catanese Cutelli, del palermitano Vincenzo Surgento e del consultore Alonso De Agraz, membri ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] Nel primo caso il C. inviò precise istruzioni ispirate a un cauto attendismo, all'inviato sardo a Roma conte di Rivera, mentre nel secondo venne chiamato direttamente in causa dalla lettera che il re di Polonia, conosciuto personalmente anni prima a ...
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CAMPONESCHI, Pietro Lalle, conte di Montorio
Peter Partner
Figlio di Loysio (II), conte di Montorio, è ricordato dal cronista De Ritiis nel decennio 1440-1450 come un giovane uso a partecipare ai tornei [...] sotto scorta a Napoli e imprigionato nella torre di S. Vincenzo in Castel Nuovo. Anche sua moglie Maria fu condotta a , Napoli 1783, III, pp. 429 s.; IV, pp. 19 s.; G. Rivera, La dedizione degli Aquilani ad Innocenzo VIII, in Boll. d. Soc. di st. ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] incontrò tragicamente la morte: il 27 febbraio, secondo il cronista Vincenzo Basili; nella notte tra il 23 e il 24 dello è l'indicazione del 1491 fornita dal Signorini e dal Rivera). Egli venne infatti assassinato - probabilmente per errore - mentre ...
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BORRELLO (Burrellus, Oderisius dictus Burrellus)
Horst Enzensberger
Di famiglia d'origine longobarda, B. nacque da un conte Oderisio, e sposò Ruta figlia di un Pietro, dalla quale ebbe i figli Giovanni, [...]
Il documento fu datato in maniera esatta per la prima volta dal Rivera (pp. 59 ss.): precedentemente era stato attribuito al 977, per Rionero, Acquaviva e altre terre del monastero di S. Vincenzo al Volturno. Alleati con Pandolfo di Capua, nel 1043 ...
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