AZARI, Giuseppe Antonio
Renzo De Felice
Nacque dopo il 1770, a Re in val Vigezzo (Novara), da Giuseppe Antonio e da Anna Mellerio; trascorse però gran parte della sua vita a Pallanza, sul Lago Maggiore, [...] di caccia e pesca, di molino, di forno, di pedaggi e di lavori pubblici. Non più decime, non più imposizioni di sale, vino, carne, corame, polvere e piombi; non più dogane interiori nel paese, ma solo ai confini". Oltre a ciò il nuovo regime ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] era diretto (primo accenno ad interessi commerciali della famiglia nell'isola, destinata a diventare sua terra 81 eleiione), trasportandovi vino di sua proprietà (20 febbraio); nel 1161 era in società d'affari con un mercante diretto ad Alessandria d ...
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CORNIANI, Giovan Giacomo
Renzo Derosas
Figlio di Rocco di Cristoforo e di Vittoria Magnarin di Giovan Battista, nacque ai primi di giugno del 1631 - fu battezzato infatti l'11 di quel mese - a Rio San [...] Repubblica, e che esigevano dal C. impegno e attenzione assidui. Ingente era ancora il volume di merci - olio, vino e cereali - importati dalle province adriatiche, e assai spesso il residente doveva intervenire per portare a compimento acquisti già ...
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DURAZZO (Grimaldi Durazzo), Giacomo
Carlo Bitossi
Nacque a Genova, probabilmente nel 1503, da Giovanni e Margherita Monsa.
Apparteneva ad una famiglia "popolare" di lontana origine albanese (il capostipite [...] delle loro richieste: abolizione del "garibetto", nuove ascrizioni, aumento del salario ai tessitori, abolizione della gabella sul vino, che colpiva soprattutto il popolo minuto. I "vecchi" cercarono invano di staccare il popolo grasso e la plebe ...
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BONRIZZO, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Nato, in data imprecisabile, in una famiglia veneziana appartenente all'ordine cittadinesco, che aveva dato diversi funzionari alla burocrazia della Repubblica, [...] chiedere l'estradizione del patrizio veneziano Lorenzo Bembo, che aveva sottratto 16.000 ducati alla cassa del dazio del vino, non senza prima essersi assicurato un salvacondotto dalla contessa.
Il Senato ricorse ancora all'opera del B. decidendo il ...
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MALVICINI, Dondaccio
Giuliana Albini
Nacque presumibilmente agli inizi del XIV secolo da Alberico, giureconsulto e cavaliere. Il nonno, Dondaccio, è attestato nel 1283 al servizio di Ottone Visconti.
Il [...] in Italia. Nel 1361 Egidio de Albornoz concesse un salvacondotto a un familiare del M. per portare una grande quantità di vino dalla Marca anconitana a Ferrara, città in cui il M. pare continuasse a risiedere; ma soprattutto il M. fu testimone alla ...
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LAMBERTI, Mosca
Renzo Nelli
A dispetto della imperitura notorietà regalatagli da Dante (che lo colloca tra i dannati, come seminatore di discordia: Inferno, XXVIII, 103-111) e dallo stuolo dei suoi [...] da lui data quando gli venne chiesto il motivo della sua venuta all'accampamento fu che doveva portare del vino al Lamberti.
Nel decennio successivo troviamo ancora il L. attivo nella vita politica fiorentina, probabilmente con periodi di alti ...
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GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] quella enologica: di quest'ultima, premiata più volte anche sui mercati stranieri, si sarebbe mostrato poi particolarmente fiero (In vino veritas, Roma 1932).
Trovò spazio anche per una ripresa degli interessi artistici, già da tempo ampliati sino a ...
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HERCOLANI (Ercolani), Filippo
Vittorio Mandelli
Nacque a Bologna il 30 apr. 1663 dal conte Alfonso e dalla nobile romana Anna Maria Lanci, primo di quattro figli, due maschi e due femmine.
Educato in [...] la ricchezza dell'apparato organizzato dall'H., nonché la generosità con cui aveva "fatto sempre grondare una fontana di vino alla plebe e gettatovi del pane, denaro" (Mercuri, 29 sett. 1708).
Anche dopo l'ingresso ufficiale, le caratteristiche dell ...
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FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] sociale cooperativa delle bietole, ibid. 1941; Le cantine sociali in Italia, in Atti dell'Acc. italiana della vite e del vino, III (1951), pp. 396-413; Cooperative per le lavorazioni sociali di prodotti agricoli, in Atti dell'Acc. economico-agraria ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...