MARCONI, Plinio
Alessandra Capanna
Nacque a Verona il 13 ott. 1893, da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi.
Dopo aver compiuto gli studi classici, nel 1910 il M. si iscrisse ai corsi di [...] e la direzione artistica del palazzo della Confederazione degli agricoltori all'Esposizione universale di Roma, elaborato in collaborazione con G. Samonà e G. Viola.
Il M. fu tuttavia prevalentemente impegnato nella partecipazione a concorsi per la ...
Leggi Tutto
PASQUALI, Giambattista
Sabrina Minuzzi
PASQUALI, Giambattista. – Nacque a Venezia nel 1702 da Valerio e da Elena Calcini. La madre morì prematuramente e nel 1714 il padre provvide alla riscossione della [...] gradodi soddisfare le esigenze della clientela più illuminata. Pubblicò oltre una ventina di opere con l’espediente del falso luogo di , Province, Milano 1991, p. 4; C. Viola, Epistolari italiani del Settecento. Repertorio bibliografico, Verona 2004 ...
Leggi Tutto
GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] Domenico Morelli e Saverio Altamura nella pittura di storia e sacra, in gradodi alludere all'attualità politica (Damigella, 1998, Comune di Roma per l'attico di palazzo delle Esposizioni, non consegnata in tempo e terminata da Augusto Viola dopo l ...
Leggi Tutto
PEPOLI, Alessandro Ercole
Sabrina Minuzzi
PEPOLI, Alessandro Ercole. – Nacque a Venezia, in contrà San Vidal, il 1° ottobre 1757 dal conte e senatore bolognese Cornelio e dalla nobile veneziana Marina [...] di essere indagate nelle loro complessive ricadute socioculturali, in grado come furono di far vibrare l’atmosfera rarefatta del Veneto di pubbliche di una famiglia nobile bolognese nell’Ottocento, Bologna 1999, pp. 250-265; C. Viola, Epistolari ...
Leggi Tutto
BRELICH, Angelo
Dario Sabbatucci
Nacque il 20 giugno 1913 a Budapest da Mario, originario di Fiume (oggi Rijeka), e da Emma Bercsényi, ungherese. A Budapest il B. conseguì la maturità classica iscrivendosi [...] l'Italia entrò in guerra, egli rimase sotto le armi col gradodi sottotenente. Nel 1942, ottenuta la licenza necessaria, conseguì la era destinato alla "collana viola" Einaudi, nella quale non trovò spazio dopo la morte di Cesare Pavese che glielo ...
Leggi Tutto
LIGNANI (Legnani), Vincenzo
Giampiero Brunelli
Figlio di Giovanni, nacque a Bologna intorno al 1519.
Apparteneva a una famiglia che si diceva discendere da nobile lignaggio milanese, ma che in realtà [...] Francesi contro il re di Spagna Filippo II, rivestì il gradodi mastro di campo generale della cavalleria. Concluso il conflitto con la pace di Cave (4 sett Accademia della Viola, che si distinse per l'organizzazione di tornei cavallereschi ...
Leggi Tutto
MANARA, Francesco
Roberto Cascio
Nacque intorno al 1520, probabilmente a Ferrara, città in cui fu attivo. Sebbene gli storici ferraresi dei secoli XVII e XVIII siano concordi nel definire il M. "musico [...] gradodi cantare e suonare diversi strumenti, che lo stesso Alfonso II aveva voluto e sostenuto e che esibiva orgogliosamente agli ospiti di riguardo in occasione di importanti ricevimenti di corte. Laura Peperara, al liuto e Anna Guarini, alla viola ...
Leggi Tutto
GULLÌ, Luigi Gaetano
Alessandra Ascarelli
Nacque a Scilla, presso Reggio di Calabria, ultimo di nove figli, il 16 giugno 1859 (Macrì, p. 83; l'11 giugno, secondo repertori e dizionari) da Giuseppe e [...] padre la tecnica pianistica, egli fu in grado, a soli sette anni, di esibirsi a Reggio Calabria, in un applauditissimo (primo violino), R. Zampetti (secondo violino), E. Marengo (viola), mentre al violoncello fu infine chiamato T. Rosati.
Pare che ...
Leggi Tutto
palette (pronuncia it. palèt) s. f. 1. Nell’àmbito della cosmesi e della moda, gamma di colori e delle loro sfumature. | Astuccio che contiene cosmetici di colori differenti. 2. In informatica, gamma di colori. ◆ A definire le tendenze ci sono...
arcata
s. f. [der. di arco]. – 1. In architettura, struttura ad arco o a volta cilindrica e lo spazio che essa determina; anche, organismo architettonico (portico, ponte, acquedotto, ecc.) formato dalla successione di più archi. 2. In anatomia,...