STAMPA, Gaspara
Rossella Lalli
STAMPA, Gaspara. – Nacque a Padova tra il 1523 e il 1525 da Cecilia e da Bartolomeo Stampa, orefice.
L’origine padovana di Gaspara è testimoniata dalla stessa autrice [...] Seicento, Alessandro Zilioli, descriveva i lieti conviti tenutisi a casa della donna «dove ella col liuto in mano o con la viola fra le gambe cantando in voce soavissima canzoni leggiadre da lei o da altri composte, teneva in festa la compagnia e gli ...
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CARCANI (Carcano), Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Alquanto discordanti le notizie biografiche desunte dai repertori e da documenti piacentini, che farebbero pensare all'omonimia di due compositori contemporanei [...] sacro si ricordano: il mottetto Cum invocarem e Gloria Patri a 4 voci con strumenti; Nisi Dominus et Gloria per 2 soprani e basso, 2 violini, viola e organo; 35 mottetti tra cui Cessate,cessate,o armonici concentus a 5 voci per Soprano, 2 violini ...
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BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] repertorio, volle dedicarsi all'esecuzione di musica polifonica, servendosi dell'accompagnamento di un tenorista, forse un suonatore di viola, che dal 1486 al 1488è stato possibile identificare in certo Francesco de la Gatta (Pirrotta).
Alla morte di ...
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SALERNO, Enrico (Enrico Maria). – Nacque a Milano il 18 settembre 1926 da Antonino, amministratore giudiziario di origini siciliane, e da Milka Storff, violinista slava, secondo di quattro fratelli (Titta, [...] la regia di Mauro Bolognini e due anni più tardi figurò nella commedia di Pietro Garinei e Sandro Giovannini Viola, violino e viola d’amore.
Il cinema e i palinsesti radiotelevisivi contribuirono alla popolarità nazionale di Salerno. In radio, dove ...
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FREDI, Rodolfo
Alessandra Cruciani
Nacque a Todi il 18 giugno 1861 da Fabio (Todi 1845 - Roma 1894), professore di matematica, buon cultore di musica e stimato liutaio, e da Diomira Giorgi, donna colta [...] E. Fabre, S. Dagand, P. Rien e A. Donadille; successivamente, dopo essersi dedicato anche alla costruzione di violoncelli, viole e viole d'amore, gli fu commissionato da R. Principe un violino che il celebre violinista utilizzò lungamente. Nel 1898 F ...
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QUAGLIATI, Quintino
Fabrizio Vistoli
QUAGLIATI, Quintino. – Nacque a Rimini, allora provincia di Forlì, il 15 settembre 1869 da Fidenzio, impiegato comunale di Castel Bolognese, e da Giuseppa Ghiandoni.
Conseguita [...] più incurante dei livelli antichi –, Quagliati riorganizzò radicalmente il locale Ufficio scavi, vacante dai tempi di Luigi Viola (1880-91) e successivamente affidato alla temporanea responsabilità di singoli delegati o inviati in missione (Edoardo ...
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LIPIZER, Rodolfo
Alessandro Arbo
Nacque a Gorizia il 16 genn. 1895, primo di quattro figli di Rodolfo Antonio, cancelliere del tribunale imperialregio, e di Ludovica Maria Pellizon. Appassionato suonatore [...] i due volumi L'arte e la tecnica del vibrato sul violino e viola, I, Firenze 1967; II, Corde doppie (inedito); la revisione delle fino al 1961; il L. vi insegnava inoltre violino, viola e musica da camera. Per alcuni decenni diresse l'orchestra ...
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BELLINI, Vincenzo Tobia Nicola
Franco Ricci
Nacque a Torricella Peligna (Chieti) il 12 Maggio 1744 da Rosario e da Francesca Mancini.
Quale fosse, la professione o il mestiere del padre è difficile [...] , III, Napoli 1882, pp. 177 s.; S. Di Giacomo, I quattro antichi conservatori di musica di Napoli, Palermo 1925, p. 295; O. Viola, V. B. seniore, in Riv. del Comune di Catania, 1930, pp. 1-6; V. Ricca, V. Bellini, impressioni e ricordi, Catania 1932 ...
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BENCI, Ginevra
Ada Alessandrini
Figlia di Amerigo, nacque nell'agosto 1457 e andò sposa giovanissima nel 1474, quando il padre era già morto, a Luigi di Bernardo Niccolini, di quindici anni più anziano [...] B. è costituita da una lettera (ed. Carnesecchi, pp. 293-296), scritta da Roma in data 12 agosto 1490 da un suonatore di viola che si sottoscrive "G. + H."; egli, che aveva conosciuto la B. molti anni prima a Firenze e che aveva mantenuto con lei una ...
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DOTTO (Dotti), Vincenzo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Padova nel 1572 da Ettore e da Samaritana Papafava (Brandolese, 1795, p. 275); di nobile famiglia, ricevette un'istruzione universitaria ed ebbe [...] i più prestigiosi suoi membri. Le opere e la figura del D. furono esemplari per altri architetti (fra i quali rilevante G. Viola Zanini), sì da costituire per un breve periodo (fino al 1630) una "scuola" architettonica padovana che fa da pendant, sia ...
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viola1
vïòla1 s. f. [dal lat. viŏla, con spostamento d’accento]. – 1. a. Nome delle varie piante appartenenti all’omonimo genere, che comprende alcune centinaia di specie: sono quasi tutte piante erbacee annue, biennali o perenni, delle regioni...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...