MUNDIGAK
G. Ambrosetti
Località dell'Afghanistan, a N di Kandahar, in una vallata parallela a quella dell'Arghandab. La Mission Archéologique Française des Indes, diretta dal Casal, ha condotto a partire [...] un lungo periodo di abbandono, con insediamenti semitemporanei, caratterizzati da ceramica sfumata in grigio a decorazione geometrica viola, rosso vivo, bianco. Sopra un radicale rilivellamento del terreno sorgono costruzioni in fango misto a paglia ...
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Pittore (Parigi 1859 - ivi 1891). Artista profondamente interessato allo studio dei problemi teorici legati alla ricerca visiva e formale, S. sviluppò la tecnica detta poi pointillisme (puntinismo). Tra [...] en plein air, il notturno rischiarato dall'illuminazione a gas, tutto svolto sulla gamma cromatica dal blu al viola, impostando la composizione secondo le regole della sezione aurea. Nello Chahut (1890; Otterlo, Rijksmuseum Kröller-Müller) la sua ...
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CANAL, Giovanni Battista
Luigi Menegazzi
Figlio di Fabio e di Maria Soardi, nacque a Venezia il 10 sett. 1745.
Fabio, nato nel 1701 a Venezia, figlio naturale del nobile Paolo Emilio di Vincenzo e di [...] in seguito ricorrenti, in libere ripetizioni di formule tiepolesche, come nella romantica Storia d'amore della barchessa di villa Viola a Treviso e nell'affresco di palazzo Mocenigo a Venezia (1790). La lezione neoclassica - comincia per lui la ...
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PICCINATO, Luigi
Roberto Perris
(App. II, II, p. 545)
Architetto e urbanista italiano, morto a Roma il 29 luglio 1984. Incaricato di Urbanistica dalla facoltà di Architettura di Napoli (1937-50), fu [...] -studio in via Nicotera (1938), i teatri Eliseo (1938) e Quirino (1942), le case dell'INCIS, con E. Montuori e G. Viola (1941) e un edificio per abitazioni ai Monti Parioli, con B. Zevi e S. Radiconcini (1948). L'esperienza più conosciuta tra quelle ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] , particolarmente all'affresco del Ghirlandaio in S. Maria Novella. Ma si fondono con l'ambiente, nella morbida atmosfera viola, sempre cara al pittore, le plastiche forme delle belle donne brillanti intensamente nel verde, nel rosso, nel giallo ...
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ALTICHIERO (Aldighieri, Aldigheri)
Edoardo Arslan
Pittore, figlio di un Domenico da Zevio, presso Verona (l'origine veronese è testimoniata da Biondo da Forli). È documentata la sua presenza in patria [...] si accorda una gamma sensibilmente diversa da quella della Crocefissione di S. Giacomo, basata sul contrasto, quasi tomplementare, tra varietà di viola e di lilla da un lato e opachi gialli dall'altro; e resta il sospetto se costui sia A. in una fase ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] anche sugli investimenti statunitensi. L’insuccesso della politica economica di Videla portò a sostituirlo con il generale R.E. Viola (1981), cui subentrò dopo poco il generale L. Galtieri. Di fronte all’aggravarsi della situazione economica e al ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] e dell'interazione tra l'ambiente esterno e le dimensioni psichiche ed emozionali è al centro anche dei lavori dello statunitense B. Viola (n. 1951), che nei suoi video (The reflecting pool, 1977-80) e nelle sue installazioni (An instrument of simple ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] e strumenti musicali al tempo stesso. Coleotteri, forse, come qualcuno ama descriverli, in sosta su una foglia, ma anche viole o casse di violino appoggiate in una pausa di lavoro sul piano teso della piastra dei servizi. Un'architecture parlante ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] provenienza e la diffusione della pandora (liuto attiorbato), dell'arpa doppia, dell'organo e del cembalo, del liuto, della viola bastarda, della chitarra, della sordellina, del piffero e altri, menzionando, tra l'altro, i virtuosi di tali strumenti ...
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viola1
vïòla1 s. f. [dal lat. viŏla, con spostamento d’accento]. – 1. a. Nome delle varie piante appartenenti all’omonimo genere, che comprende alcune centinaia di specie: sono quasi tutte piante erbacee annue, biennali o perenni, delle regioni...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...