ARDIZZONE, Girolamo
Viola Angelini
Nacque a Palermo il 17 genn. 1824; compiuti gli studi nel collegio dei gesuiti e all'università, iniziò un'ntensa attività giornalistica. Fu anche operoso letterato: [...] , seppure non molto originali, su temi di amore e morte e di sentimento di patria: Bellezza ideale, Figliuola estinta, La viola, La croce, L'arpa dell'esule (allusione alla servitù del popolo italiano in riferimento al Salmo CXXXVII " Super flumina ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] e della cultura socialista.
Fonti e Bibl.: L'affare F., a cura di M. Punzo, M. Andriolo, G. Da Rold, L. Fanti, A. Viola, M. Balbo, con una testimonianza di C. Ripa di Meana, Milano 1972; N. Mattioli, F. Morte a Segrate, Modena 1972; J. Duflot, F ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] intellettuali e lettori, che non risolse la situazione, Einaudi dapprima cedette le edizioni scientifiche e la «collana viola» al suo redattore Boringhieri, quindi stipulò con Arnoldo Mondadori un ampio accordo per la pubblicazione dei propri titoli ...
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GUIDI, Giovanni Gualberto
Bianca Maria Antolini
Nacque il 12 ott. 1817 a Firenze da Antonio e Arianna Sandrini. Studiò il contrabbasso con Carlo Campostrini e tra il 1839 e il 1855-56 suonò a Firenze [...] . Infine, venne programmata la sinfonia Eroica di Beethoven in riduzione per pianoforte a 4 mani, 2 violini, viola, violoncello e contrabbasso. Gli autori maggiormente presenti furono Beethoven (eccettuate le composizioni tarde) e Mendelssohn, di cui ...
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FRACCAROLLO (Fraccaroli), Arnaldo
Alessandra Cimmino
Nacque a Villa Bartolomea (Verona), il 26 apr. 1882 da Antonio e Angela Zancopè. Giovanissimo, mentre ancora frequentava il ginnasio a Lonigo, cominciò [...] caso addirittura lo lodò - non incontrò certo l'approvazione della critica che contava, A. Tilgher, S. D'Amico, C.G. Viola, per non parlare di A. Gramsci che, nel 1917, definì una delle sue commedie di maggior successo, Mimì, una "sintesi drammatica ...
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PEPOLI, Alessandro Ercole
Sabrina Minuzzi
PEPOLI, Alessandro Ercole. – Nacque a Venezia, in contrà San Vidal, il 1° ottobre 1757 dal conte e senatore bolognese Cornelio e dalla nobile veneziana Marina [...] Fedeli alla terra: scelte economiche e attività pubbliche di una famiglia nobile bolognese nell’Ottocento, Bologna 1999, pp. 250-265; C. Viola, Epistolari italiani del Settecento. Repertorio bibliografico, Verona 2004-2008, nn. 325.53, 568.4, 568.7. ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] , pp. 207-11; M. Gastaldi, Una coscienza: R. B. La vita,le opere e la persecuzione,con quindic lettere inedite, Milano 1945; C. G. Viola, R. B., in Il dramma, XXIII (1947), n. 37, pp. 40 ss.; A. De Marsico, in Voci e volti di ieri, Bari 1948, pp ...
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viola1
vïòla1 s. f. [dal lat. viŏla, con spostamento d’accento]. – 1. a. Nome delle varie piante appartenenti all’omonimo genere, che comprende alcune centinaia di specie: sono quasi tutte piante erbacee annue, biennali o perenni, delle regioni...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...