Unioni civili
Luigi Balestra
La l. 20.5.2016, n. 76 ha decretato un intervento di forte impatto, tramite il quale, sulla scorta delle sollecitazioni venute dalla giurisprudenza, anche costituzionale [...] ., è dedicato all’impugnazione dell’unione civile per violenza, timore di eccezionale gravità ed errore: in materia il mancato riferimento all’esistenza di un’anomalia o deviazione sessuale tale da impedire lo svolgimento della vita in comune11.
Gli ...
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Genere
Alice Bellagamba
Genere (dal latino genus, affine a gignere, "generare") designa in senso lato ciò che è comune a più specie. Già in uso con accezioni specifiche nei vari ambiti disciplinari [...] francese L. Irigaray, preferiscono parlare di differenza sessuale, cioè di un pensiero che riconosca l'alterità in Occidente; al contrario, l'aggressività e la violenza mundugumor estendono alla donna il modo occidentale di rappresentare ...
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Gabriele Fattori
Abstract
È in esame il matrimonio civile introdotto in Italia dal codice civile del 1865, disciplinato dal libro I, titolo VI del codice vigente e da leggi speciali complementari, posto [...] quello in cui il consenso «è stato estorto con violenza o determinato da timore di eccezionale gravità derivante da sono tenuti:
a) alla fedeltà, cioè all’esclusività sessuale e ad evitare con persone diverse dal coniuge rapporti sentimentali ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] . Affascinato dalla personalità aggressiva del frate, dalla violenza, che si diceva ispirata, della sua oratoria, l'evangelico povero di spirito, colui che intende la pratica sessuale come peccato della carne, tentazione diabolica. Come ogni motto ...
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MICHELS, Roberto.
Corrado Malandrino
– Nacque a Colonia il 9 genn. 1876 da Julius e Anna Schnitzler, i quali ebbero anche una figlia di nome Ella.
La famiglia Michels apparteneva alla cerchia alto borghese [...] economico e la cooperazione, sul marxismo italiano e sulla morale sessuale.
Il complesso di queste suggestioni, insieme con le tesi aspetti della «prima ora» squadristica: se la violenza poteva considerarsi giustificata, nel biennio successivo alla ...
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Verso il nuovo delitto di tortura
Angela Colella
La recente sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo nel caso Cestaro c. Italia ha riportato alla ribalta delle cronache l’annoso problema dell’assenza, [...] le forme di tortura psicologica sono quelle di minaccia e violenza privata (il cui minimo edittale, individuato a norma dell’ neppure in virtù dell’appartenenza etnica, dell’orientamento sessuale o delle opinioni politiche o religiose della vittima. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita degli dei e l'ordine del mondo
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’origine dell’universo e la theogonia, [...] Urano e diventa re degli dèi immortali con l’inganno e la violenza; il padre contro cui ha levato la mano lo maledice, profetizzando divino, si forma Afrodite, divinità che presiede all’unione sessuale e ai pericoli che l’accompagnano; dal sangue di ...
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Conflitto
Massimo Mori e Mario Cagossi
Conflitto (dal latino conflictus, "urto, scontro", derivato di confligere, "cozzare insieme, combattere") significa combattimento, guerra, scontro. Nozione centrale [...] secondo il principio: "è lecito respingere la violenza con la violenza". Se nella tradizione della scuola del diritto 'erotismo, che in tal modo è distolto dalle sue mete sessuali. Nella pubertà si aggiunge una potente componente sensuale che non ...
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New American Cinema
Franco La Polla
Se storicamente l'esperienza di Jonas Mekas e dei registi riuniti nel New American Cinema Group (NACG) viene identificata nell'etichetta di N. A. C., in un senso [...] Si pensi al re del sexploitation (il cinema che sfrutta l'argomento sessuale), Russ Meyer, cineasta tutt'altro che sprovveduto e inventore del roughie (film che coniuga sesso e violenza), il cui Lorna (1964) aprì nuove dimensioni al soft core, e che ...
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Azione
Jean-Loup Bourget
Cinema d'azione e film d'azione
I film d'a. costituiscono un insieme vasto e proteiforme, i confini e la definizione del quale sono più volte cambiati. Con 'cinema d'azione' [...] da fuoco (Warshow 1954), e che la spettacolarizzazione della violenza esplode sullo schermo nelle sequenze al rallentatore di Bonnie and gioia del pubblico, l'opulenza architettonica, militare e sessuale. In secondo luogo, si può parlare di varietà, ...
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violenza assistita loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, ogni forma di violenza indiretta all’interno di una famiglia, nella quale la vittima minorenne assiste suo malgrado a maltrattamenti subìti da una figura di riferimento o da altre figure...
violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...