HAYDN, Franz Joseph
Guido Pannain
Musicista, nato il 1° aprile 1732 a Rohrau (villaggio sperduto sulla riva sinistra della Leitha, nella Bassa Austria, non lontano dal confine ungherese), morto a Vienna [...] né poco della sua educazione. Il fanciullo era però d'ingegno vivo e svegliato e cominciò ad addestrarsi di propria iniziativa nel violino e nel cembalo e ad affinarsi nell'arte del canto. Riuscì a distinguersi, tanto che si parlava di lui per la ...
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Il vocabolo ha origine militare: si chiamavano bande i raggruppamenti di un determinato numero di soldati. Il significato musicale è venuto solo molto più tardi, per lenta derivazione, dato che in ogni [...] Inghilterra) anche un non numeroso corpo di scelti sonatori di strumenti a corda (così la grande bande dei ventiquattro violini alla corte francese).
La rivoluzione francese contribuì anch'essa, con le feste e le cerimonie speciali, ad accelerare l ...
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VEGLIA (croato Krk; A. T., 77-78)
Elio MIGLIORINI
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
È la più vasta e la più settentrionale isola dell'Adriatico, posta tra la costa orientale dell'Istria e Cherso da un [...] pulpito ligneo intarsiato. In tutte le chiese interessanti pietre tombali. La ricca biblioteca e la collezione di violini, tra cui uno Stradivario, lasciti del canonico Algarotti, andarono dispersi. Nei dintorni: interessante la chiesetta primitiva ...
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MELANI
Romolo Giraldi
. Musicisti del sec. XVII, nati tutti a Pistoia, da Domenico di Santi M. campanaio di quel duomo.
Iacopo, nato il 6 luglio 1623 e morto a Pistoia il 19 agosto 1676, è il primogenito [...] e compositore, e pubblicava un libro di Scherzi musicali, ossia capricci e Balletti da sonarsi a uno, e a due violini e viola o senza.
Probabili fratelli dei precedenti furono Domenico, cantante evirato, e Nicola, entrambi al servizio di corte a ...
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La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] Galateo, giunse a Pratofungo, e i cancelli del paese si schiusero dietro di lei, mentre le arpe e i violini cominciarono a suonare (Italo Calvino, Il visconte dimezzato, Milano, Garzanti, 1986 p. 41)
Altre caratteristiche forme di coesione tra ...
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TRABATTONE
Ivano Bettin
(Trabatone, Trabattoni). – Famiglia brianzola di cui fecero parte almeno due, forse tre musicisti documentati e attivi dal secondo al nono decennio del Seicento.
Egidio, figlio [...] a stampa. A questi lavori si aggiunsero alcuni altri brani comparsi in miscellanee: un Magnificat a 3 voci con due violini e basso continuo fu inserito dal francescano Michelangelo Turriani nella Scielta d’ariosi salmi di Gaspare Casati (Venezia 1645 ...
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TRABACI, Giovanni Maria
Domenico Antonio D'Alessandro
TRABACI, Giovanni Maria. – Nacque a Montepeloso (oggi Irsina, in provincia di Matera) da Antonio e da Ippolita Galluccio nel 1580 circa.
L’anno [...] toccata è concepita per l’arpa; le gagliarde a 4 e 5 voci sono più specificamente concepite per il «concerto de violini o viole ad arco».
Sotto il segno della devozione mariana coltivata presso gli oratoriani, Trabaci diede alle stampe almeno quattro ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] è pur sempre un cromatismo levigato e raccolto.
Nel brano Eja Mater per contralto solo, archi e basso continuo, un violino spiega la sua melodia sopra il contralto, mentre nel Fac me vere tecum flere ilcontralto è accompagnato dalle sole viole e ...
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DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] Palermo il 4 nov. 1880. Questi, compiuti gli studi classici nella sua città e dedicatosi da dilettante allo studio del violino e del violoncello, si laureò in giurisprudenza, ma preferì poi dedicarsi all'attività letteraria, seguendo la sua naturale ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] a questo scopo. Da Lampugnani in poi questa componente dell'opera si è incredibilmente espansa. Il numero dei violini s'è accresciuto oltre tutte le proporzioni; s'è fatto spazio nell'orchestra agli strumenti più rumorosi. Percussioni, timbali ...
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violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.
violina2
violina2 s. f. [der. di viola1]. – Sostanza ad azione emetica contenuta in piccola quantità nei fiori e in maggior tenore nelle radici e nei semi della viola mammola (Viola odorata).