Musicista ungherese (Veszprém 1845 - Löschwitz, Dresda, 1930); studiò con J. Dont e J. Joachim. Primo violino d'orchestra a Düsseldorf (1863) e ad Amburgo (1866), fu poi (1868-1917) professore al conservatorio [...] di Pietroburgo, dove svolse anche (1885-90) attività di direttore di concerti e di violinista di corte. Diresse (1918) una scuola di violino a New York. Furono suoi allievi M. Elman e J. Heifetz. Lasciò importanti pubblicazioni didattiche e ...
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Pittore russo (n. 1782 - m. Pietroburgo 1843). Allievo di D. G. Levickij, è soprattutto noto per i suoi ritratti (l'attrice E. I. Kolosova, il pittore N. I. Utkin, A. S. Stroganov, ecc.), accuratamente [...] disegnati e di delicato colorito, e per i quadri di genere (Il violinista; Il bambino col cagnolino, ecc.). Opere nella galleria Tret´jakov di Mosca e nel Museo russo di San Pietroburgo. ...
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RESPIGHI, Ottorino
Virgilio Bernardoni
RESPIGHI, Ottorino. – Nacque il 9 luglio 1879 a Bologna, terzogenito di Giuseppe (1840-1923) e di Ersilia Putti.
La madre proveniva da una famiglia di scultori: [...] Cesare Dall’Olio e di composizione, prima con Luigi Torchi e poi con Giuseppe Martucci. Nel giugno del 1899 si diplomò in violino, eseguendo nel saggio finale un brano di alto virtuosismo, Le streghe di Niccolò Paganini. A seguire, sbrigò un paio di ...
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Violoncellista e direttore d'orchestra, nato a Vendrell (Catalogna) nel 1876. Studiò a Barcellona il violoncello con José Garcia e la composizione prima col Rosoreda, poi con T. Breton. Nominato nel 1897 [...] professore del conservatorio di Barcellona, fondò nello stesso anno, col violinista Crikboom, una Società del Quartetto, dopo un breve soggiorno a Bruxelles e a Parigi. Quivi, ai concerti Lamoureux, iniziò, nel '98, la carriera concertistica, che ...
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Manno, Vincenzo. – Compositore e direttore d’orchestra italiano (Augusta 1901 - Roma 1981). Proveniente da una famiglia di musicisti, conseguì la licenza di pianoforte (1925) e quella di composizione (1926) [...] ’archi dell’EIAR, dedicandosi poi per oltre 15 anni alla composizione e alla direzione d’orchestra presso la RAI, come violinista e in seguito come direttore delle orchestre sinfoniche di Torino, Venezia e Roma; dopo le dimissioni (1950), proseguì la ...
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TOSTI, Francesco Paolo.
Alberto Mammarella
– Nacque a Ortona il 9 aprile 1846, figlio di Giuseppe (San Vito Teatino, 1811-1888, commerciante di granaglie) e di Caterina Schiani (Ortona, 1807-1879).
Fu [...] , 1996, pp. 323-356, vanno aggiunte le seguenti pagine inedite: Marcetta quasi reale al trifoglio! per pianoforte; Romance per violino e piano; Valse de l’adieu (Un bal au Cleridge’s Hotel) per pianoforte; i songs Forgetting & forgiving, If ...
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MESTRINO, Nicola (Nicolò). – Nacque a Milano nel 1748, come scrisse in una lettera del 18 ag. 1786 ai governatori dei Paesi Bassi austriaci (Fétis)
Silvia Gaddini
Non si conoscono i nomi dei genitori.
L’assenza [...] , op. postuma (1793 circa; ripubblicata in Die hohe Schule des Violinspiels, a cura di F. David, Leipzig 1868); dodici concerti per violino (facsimile del concerto n. 4, a cura di K. Cooper, New York 1989); 12 Grands solos ou Études pour le violon ...
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GREGORI, Giovanni Lorenzo
Maria Paola Scaccetti
Nato a Lucca nel 1663, fu definito da un contemporaneo "maestro di cappella amenissimo, bravo sonatore di violino e poeta non dispregevole" (Zanetti). [...] per i Gregorj" presente nelle Cantate op. 1 di F. Gasparini.
Grande importanza rivestono i 10 Concerti grossi a più strumenti, 2 violini concertati, con i ripieni, se piace, alto viola, arcileuto, o violoncello, con il basso per l'organo op. 2 (Lucca ...
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LOMBARDINI, Maddalena Laura
Carlida Steffan
Nata a Venezia il 9 dic. 1745, figlia di Pietro e di Gasparina Gambirasi, venne accettata come povera (21 sett. 1753) presso l'ospedale dei Mendicanti, una [...] infatti i sei trii op. 1 e i sei concerti op. 3 (poi arrangiati per tastiera da T. Giordani), si esibì frequentemente come violinista solista al King's theatre di Haymarket (suonò, per esempio, tra le due parti del Gioas, re di Giuda di J.Chr. Bach ...
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CHIABRANO (Chabran, Chiabran, Ciabran, Ciabrano, Ciatrano), Carlo Francesco
Claudia Colombati
Nacque nel 1723 probabilmente a Torino. Appartenente a una famiglia italiana di cantanti e musicisti i cui [...] trasferito a Londra e qui si perde ogni sua traccia. Suo allievo fu Pierre Vachon.
Tra le composizioni si ricordano, edite: Six Sonates à violin seul et basse continue,op. I, Paris [1768 c.] (la Sonata op. I n. 5 fu ripubbl. da J. B. Cartier nell'Art ...
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violinista
s. m. e f. [der. di violino] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di violino, sia che faccia parte di un complesso orchestrale, sia, più comunem., che si produca in pubblico come concertista: un grande, un famoso, un celebre v.; una v. di...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.