Grémillon, Jean
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Bayeux (Calvados) il 3 ottobre 1901 e morto a Parigi il 26 novembre 1959. Considerato un cineasta maudit, rimase in ombra, senza [...] . Attraverso la musica il cinema entrò nella sua vita: in quegli anni si guadagnava da vivere facendo il pianista e il violinista accompagnatore durante le proiezioni di film muti nella sala Max Linder e al Palais des glaces. In seguito, l'operatore ...
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Bevilacqua, Alberto
Redazione
Scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Parma il 27 giugno 1934. Dopo aver esordito come romanziere nel 1955 e come poeta nel 1961, ottenne la prima [...] delle sue opere letterarie per elaborare sceneggiature originali: Attenti al buffone! (1975), opera grottesca nella quale un modesto violinista progetta un'estrosa vendetta contro colui che gli ha portato via moglie e figli; Bosco d'amore (1981), da ...
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Attore, regista e musicista italiano di origine bulgara (n. Plodviv, Bulgaria, 1946 ). O. ha unito le sue esperienze di attore e musicista nella proposta di un «teatro musicale», nella quale ha trovato [...] caso Kafka (1997); Trieste... ebrei e dintorni (1998); Joss Rakover si rivolge a Dio (1999); Il banchiere errante (2001); Il violinista sul tetto (2002); L'armata a cavallo (2003). Del 2005 è lo spettacolo Es iz Amerike!, sorta di conferenza musicale ...
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SCARLATTI, Alessandro
Andrea Della Corte
Musicista. Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, morì a Napoli il 24 ottobre 1725. Seguì i genitori a Roma nel '79. Fino all'83 non ebbe relazioni con Napoli. Resta [...] , arcade. È dubbio se S. e Corelli abbiano stretto relazioni d'amicizia. Secondo il Geminiani, lo S. ammirava Corelli quale violinista e direttore d'orchestra, più che come compositore. Vivendo a Roma, compose anche per la chiesa, fra l'altro, la ...
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PLATTI, Giovanni
Fausto Torrefranca
Compositore, tenore e virtuoso di varî strumenti (oboe, violino, cembalo e forse anche violoncello), di famiglia probabilmente bergamasca, nacque intorno al 1690, [...] "gli abili artisti" da lui trovati presso la corte del principe-vescovo, anzi nomina soltanto il direttore di orchestra Chelleri e il violinista Vogler. È dunque probabile che, in quell'anno, il P. fosse ancora a Magonza oppure di già a Würzburg, ma ...
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Compositore, nato a Lucca il 19 febbraio 1743, morto a Madrid il 28 maggio 1805. È uno dei tanti musicisti sfortunati la storia dei quali si riduce ancora a poco più di una cronaca sommaria e ad una collana [...] sono soprattutto importanti: l'op.1, Sei sinfonie o sia quartetti; l'op. 5, Sei sonate per cembalo con accompagnamento di un violino e i primi libri di quintetti (op. 12 e 13), oltre al Concerto, op. 8.
L'esercizio di quartetto fatto dal Boccherini ...
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Compositore, nato a Verona il 12 luglio 1675, morto a Monaco di Baviera il 12 luglio 1742. Da ragazzo fu allievo, probabilmente, del veronese Giuseppe Torelli - vissuto a lungo a Bologna - e poi, a Modena, [...] . 220) la tecnica delle sue opere dimostra che egli deve essere stato anche un abile violinista, profondo conoscitore delle risorse dello strumento. Il D. lasciò Sonate da camera per violino (e violoncello), op. 1 e 4, Sonate a tre, op. 3; Concerti a ...
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Pittore, nato a Gambarare di Mira (Venezia) nel 1814, morto a Roma il 1° febbraio 1892. Vissuto lungo tempo a Milano, il suo gusto pittorico rimase legato alla tradizione pittorica veneziana; il Grigoletti [...] Donna in meditazione. E ancora, in pubbliche gallerie: Un canto funebre e Contemplazione, nel Museo civico di Torino; Violinista, nella Galleria d'arte moderna di Roma; L'autoritratto, agli Uffizî; Busto femminile, Una traviata, La bagnante, Ritratto ...
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DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] . 102, 129, 141, 163, 190, 201, 227, 269, 328-334, 366, 465, 472, 566, 570, 582, 585; C. Sartori, L'avventura del violino, Torino 1978, pp. 38 ss.; P. Rattalino, Storia del pianoforte, Milano 1982, pp. 124, 249; V. Vitale, Il pianoforte a Napoli nell ...
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TAVERNARI, Vittorio
Roberta Serpolli
TAVERNARI, Vittorio. ‒ Nacque a Milano il 28 settembre 1919 da Giovanni – pittore e restauratore – e da Ester Agnelli. Fu l’ultimo di quattro figli.
Apprese la maestria [...] presso il palazzo del Broletto (1942) e condivise l’atelier con l’amico Morlotti.
Nel 1944 sposò a Varese la violinista Piera Regazzoni, con la quale approfondì l’interesse per la musica classica e condivise l’intera esistenza insieme ai loro figli ...
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violinista
s. m. e f. [der. di violino] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di violino, sia che faccia parte di un complesso orchestrale, sia, più comunem., che si produca in pubblico come concertista: un grande, un famoso, un celebre v.; una v. di...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.