GIANNOTTI, Silvestro (Domenico Silvestro), detto il Lucchese
Laura Traversi
Nacque a Lucca, nella parrocchia di S. Leonardo, il 6 genn. 1680 da Antonio di Silvestro e da Chiara.
Dalla breve biografia [...] di Rosa Govoni, che aveva sposato a Bologna - si unì in seconde nozze con Antonia, figlia di Bartolomeo Bernardi, violinista e maestro di cappella, dalla quale ebbe vari figli.
Il G. fu attivo prevalentemente a Bologna nonostante numerosi viaggi in ...
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BESOZZI, Cerbonio
Gerhard Rill
Nacque a Bergamo non oltre il 1520. Fin. dal 7 dic. 1538 era stato assunto come trombettiere ("piffaro") del Comune di Bergamo, insieme con J. Betini e A. de Scandellis. [...] chiesa di S. Maria Maggiore. Nel marzo dei 1561 si congedò e, con il nipote Mattia, si recò a Monaco dove entrò come violinista al servizio del duca Alberto V di Baviera. In quegli anni il B. compose l'opera che lo rese famoso, la cui prima parte ...
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FERRARIA, Luigi Ernesto
Cristina Ciccaglione Badii
Nacque a Camburzano (Vercelli) il 21 giugno 1852 da Giuseppe e da Teresa Fasanini. Giovanissimo, intraprese lo studio del pianoforte con C. Rossaro [...] ai cento studi ritmici, 1931; 24 Intermezzi ritmici per pianoforte a quatrro mani, 1932; 40 piccoli studi ritmici per violino e pianoforte (s.d.). Numerose le partiture inedite. Manoscritto è rimasto il trattato d'armonia completato negli ultimi anni ...
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BONUCCI, Arturo
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Nacque a Roma il 19 apr. 1894 da Adolfo e da Livia Carlesimo. Studiò al liceo musicale di Bologna con F. Serato, diplomandosi in violoncello nel 1912 e terminando nello stesso tempo [...] ovunque successi. Entrò poi a far parte come violoncellista del Quartetto Bolognese, insieme con F. Sarti (primo violino)., A. Massarenti (secondo violino) e A. Consolini (viola), al posto del suo maestro Serato che ne aveva stabilito la sostituzione ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] " da Le lac des fées ed il "pas Styrien") e ancora nella beneficiata di A. Saint-Léon, il prodigioso primo ballerino-violinista che era stato scritturato dal Lumley per quella stagione. La prima di Ondine ou la Naïade per la coreografia del Perrot ...
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TOMMASI, Lodovico (Ludovico)
Chiara Ulivi
– Nacque a Livorno il 16 luglio 1866 da Luigi, tesoriere comunale e possidente, e da Isolina Vivoli, ultimo di cinque figli.
Rimasto presto vedovo, Luigi si [...] , zona prediletta dagli artisti per eseguire i loro studi dal vero. Ludovico s’iscrisse al conservatorio, dove si diplomò in violino, e il fratello Angiolo all’Accademia di belle arti. Alla Casaccia, intorno ad Adele, si formò presto un salotto che ...
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VOTTO, Antonino
Elisabetta Torselli
– Nacque a Piacenza il 30 ottobre 1896 (il 31, stando all’autobiografia: Antonino Votto, 1999, p. 29), figlio primogenito di Leucio Salvatore, nato a San Salvatore [...] venne offerta la cattedra di pianoforte nel conservatorio triestino ed entrò nel Quintetto (già Quartetto) Triestino capeggiato dal violinista Augusto Jankovič. Come maestro sostituto lavorò anche al teatro Verdi, dove all’inizio del 1920 fece il suo ...
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PEDERZUOLI, Giovanni Battista
Marko Deisinger
PEDERZUOLI (Pederzolo, Petrazoli, Petricciolius), Giovanni Battista. – Organista e compositore, nacque a Chiari da Girolamo e Maddalena Martinelli e fu [...] musique, UU 21.245).
Il 15 gennaio 1669 nella chiesa degli Scozzesi Pederzuoli sposò Cecilia, figlia del violinista Carlo Gorani, testimoni il maestro della cappella Pietro Andrea Ziani, il contralto e compositore Sebastiano Moratelli (tutti quanti ...
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FERRARA, Bernardo
Cristina Ciccaglione Badii
Nacque a Vercelli il 7 apr. 1810 da Pietro e Rosa Peretti, i cui fratelli Giovanni Domenico e Giovanni Agostino, musicisti, lo avviarono presto allo studio [...] cappella della città. A dodici anni, il 3 genn. 1822, il F. entrò al conservatorio "G. Verdi" di Milano, dove studiò il violino e la viola con A. Rolla, l'armonia con V. Federici, il contrappunto con G. B. Piantanida e la composizione con F. Basily ...
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SGAMBATI, Giovanni
Antonio Rostagno
SGAMBATI, Giovanni. – Nacque a Roma il 28 maggio 1841, figlio di Filesio Antonio (Roma 1810-1849, avvocato procuratore) e di Mary Anne (Anna) Gott (Londra 1821-Roma [...] il Kyrie e il Gloria in AS Mus.Ms. 277). Il 10 aprile Natalucci scrisse ad Achille Del Nero, ‘aggregato’ violinista dell’Accademia di Santa Cecilia: «il giovanetto Giovanni Sgambati romano ha un talento vastissimo per la musica ed ha una abilità ...
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violinista
s. m. e f. [der. di violino] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di violino, sia che faccia parte di un complesso orchestrale, sia, più comunem., che si produca in pubblico come concertista: un grande, un famoso, un celebre v.; una v. di...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.