CAMPAJOLA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna il 20 nov. 1899 da Errico e Clementina Bertolotti, rivelò giovanissimo particolari doti musicali e fu avviato, ancora fanciullo, allo studio del violino [...] alla sala Vigadò, si presentò nella sala dell'Accademia di musica di Budapest, ove il 21 nov. 1931 si cimentò nel Concerto per violino e orchestra di J. Brahms, riportando unanimi consensi di critica e di pubblico; fu poi alla sala Smetana di Praga e ...
Leggi Tutto
Sautet, Claude
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico francese, nato a Montrouge (Parigi) il 23 febbraio 1924. Con Un coeur en hiver ha ottenuto nel 1992 il Leone d'argento alla Mostra del cinema [...] ; Un cuore in inverno, con D. Auteil ed E. Béart), storia dell'ineffabile rapporto fra un liutaio e una giovane violinista: un capolavoro di psicologia condotto con la misura dei classici, che, grazie anche alla musica di Ravel, conferma la vocazione ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] Locandiera di Salieri dell'anno successivo.
Del fratello Antonio, violinista e cantante, non sono noti i dati anagrafici, di Galuppi, rappresentato al teatro Znamenka. Nel 1778 divenne primo violino d'orchestra nel teatro di Lucca e nel 1782 cantò ...
Leggi Tutto
CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] fossero ritratti, chestati non siano intagliati dal Cecchi". Ai ritratti ricordati nei principali repertori, aggiungiamo quello del violinista contemporaneo Pietro Nardini, del senese Giuseppe Pecci (con epigrafe), di S. Francesco da Paola (1781), di ...
Leggi Tutto
COTTRAU, Guglielmo
Raoul Meloncelli
Capostipite di una famiglia di compositori ed editori attivi prevalentemente a Napoli tra il XIX e gli inizi del XX secolo, il C. nacque a Parigi il 9 ag. 1797 da [...] Cirillo, pronipote del patriota Domenico, eccellente pianista e cantante, con la quale si esibì in concerti insieme con il violinista Festa e con il violoncellista G. Ciandelli; si dedicò in seguito alla raccolta di canzoni napoletane, tratte spesso ...
Leggi Tutto
DE LISIO, Arnaldo
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Castelbottaccio (Campobasso) il 9 dic. 1869 da Vincenzo, letterato, e da Virginia Suriani, musicista. Nel 1883 si trasferì a Napoli, dove compì [...] nata nel 1905; Vincenzo, musicista, nel 1907; Mario nel 1909; Leonardo, pittore, nel 1914; Renato nel 1915; Paolo, violinista, nel 1917; Adriana, pittrice, nel 1919, Lionello nel 1921). 1 temi parigini e le "impressioni" continuarono per alcuni anni ...
Leggi Tutto
FREDI, Rodolfo
Alessandra Cruciani
Nacque a Todi il 18 giugno 1861 da Fabio (Todi 1845 - Roma 1894), professore di matematica, buon cultore di musica e stimato liutaio, e da Diomira Giorgi, donna colta [...] strumenti antichi cui attese con cura e impegno.
Fonti e Bibl.: Necr. in Il Messaggero, 5 marzo 1950; R. Principe - G. Pasquali, Il violino, Napoli 1926, p. 81; I. Billé, Gli strumenti ad arco e i loro cultori, Roma 1928, p. 82; F. Franchi, Il primo ...
Leggi Tutto
BOTTESINI, Giovanni
Alberto Pironti
Nato a Crema il 22 dicembre (non il 24, come è erroneamente riportato in vari dizionari in base a una notizia del Lisei) 1821, fu celebre contrabbassista, nonché [...] . B., "Il Paganini del contrabbasso", Roma 1922; B. Barilli, B., in Delirama, Roma 1924, pp. 19-24 (ristampato in Il sorcio nel violino, Milano 1926, pp. 11-18 e in Il Paese del melodramma, Lanciano s.d., pp. 107-118); P. Nardi, A. Boito, Verona 1942 ...
Leggi Tutto
BAZZINI, Antonio
Alberto Pironti
Nato a Brescia l'11 marzo 1818, iniziò ad otto anni nella sua città lo studio del violino con il maestro F. Camesani (o Camisani). I progressi da lui conseguiti furono [...] di tutti i, paesi in cui il B. si recò: ovunque egli fu accolto con entusiasmo e salutato come uno dei violinisti più completi per virtuosità tecnica e per intensità espressiva. Nel suo scritto Schumann lodava anche le qualità del compositore; ma, in ...
Leggi Tutto
BRIGHENTI, Marianna
**
Nacque a Massa Finalese (Modena) l'8 ott. 1808, secondogenita di Pietro, avvocato, e di Maria Galvani.
Abbandonato lo studio dell'incisione per motivi di salute, la B. si dedicò [...] . Nel dicembre 1839 partecipò, tuttavia, a un'accademia vocale-strumentale in un teatro privato di Modena in compagnia del violinista toscano Vittorio Bianchi e questa fu l'ultima sua apparizione sulle scene. Qualche tempo dopo seguì la famiglia a ...
Leggi Tutto
violinista
s. m. e f. [der. di violino] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di violino, sia che faccia parte di un complesso orchestrale, sia, più comunem., che si produca in pubblico come concertista: un grande, un famoso, un celebre v.; una v. di...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.