CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] fossero ritratti, chestati non siano intagliati dal Cecchi". Ai ritratti ricordati nei principali repertori, aggiungiamo quello del violinista contemporaneo Pietro Nardini, del senese Giuseppe Pecci (con epigrafe), di S. Francesco da Paola (1781), di ...
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DE LISIO, Arnaldo
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Castelbottaccio (Campobasso) il 9 dic. 1869 da Vincenzo, letterato, e da Virginia Suriani, musicista. Nel 1883 si trasferì a Napoli, dove compì [...] nata nel 1905; Vincenzo, musicista, nel 1907; Mario nel 1909; Leonardo, pittore, nel 1914; Renato nel 1915; Paolo, violinista, nel 1917; Adriana, pittrice, nel 1919, Lionello nel 1921). 1 temi parigini e le "impressioni" continuarono per alcuni anni ...
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DANIELI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Figlio di Paolo e di Maddalena De Cian, nacque a Belluno il 10 maggio 1865. Fu allievo dell'accademia di belle arti di Venezia dove si formò alla scuola di Luigi [...] sono Festa del Signore, Dopo il vespro, Ciacole, Canale di Chioggia, Ritorno di papà, Notizia tragica, Vecchio violinista.
La sua produzione, molto vasta, è di assai difficile datazione non presentando fasi evolutive di sicura individuazione.
Non ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] saturo di suggestioni «modernamente nordiche e francesi» (Ottani Cavina, 1965, p. 182).
Agli anni romani risalgono anche il Giovane violinista (Madison, Chazen Museum of art) e il Giovane suonatore di cornamusa (Bonhams, London, 4 July 2007, lot. 4 ...
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DE GREGORIO, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Resina, l'odierna Ercolano, nei pressi di Napoli, il 18 ott. 1862 da Nicola (non è noto il nome della madre).
Imparò i primi rudimenti di [...] napoletana con due quadri, Sorriso di giovinezza e Mestizia, e nel 1921 fu presente sia alla Biennale romana con Violinista, sia alla Biennale napoletana con le opere Troppo tardi (cfr. catal., ill. p. 106) e Musica napoletana. Alla esposizione ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] ; eredi Balla, Roma; coll. H. L. Winston, Birmingham, Mich.; Mus. naz. d'arte moderna, Parigi, ecc.), Ritmi del violinista (1914, coll. Estorik, Londra), Canto patriottico a Villa Borghese (1915, coll. priv., Torino).
È una pittura aperta, nitida e ...
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GIARRUSSO, Cesare Rosario
Roberto Massetti
Nacque a Vizzini, nella Sicilia sudorientale, il 19 luglio 1887 da Gregorio e da Maria Cultrera.
Intorno ai sei anni di età (Rocchiero, 1986, p. 4) si trasferì [...] alla prima mostra del Sindacato fascista di belle arti che si tenne nel capoluogo ligure esponendovi la scultura Testa del violinista Martelli e il dipinto Alba di dolore (ubicazione ignota).
Negli anni Trenta l'opera del G. appare più incline ad ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Francesco
Anna Chiara Fontana
Nacque a Legnano il 17 marzo 1588 dal nobile notaio Giovanni Luca e da Geronima Fumagalla.
Già dalla fine del XV secolo la famiglia Lampugnani, suddivisa [...] Francesco consolato da un angelo musicante (1622: Berlino, Kupferstichkabinett-Sammlung) e il S. Francesco consolato da un angelo violinista (1622: Bergamo, Accademia Carrara), una Madonna con Bambino e s. Francesco (1622: Napoli, Museo nazionale di ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] com'egli stesso conferma mi un autografo, uscite dal suo studio londinese. Esso fu donato alla città nativa dell'incisore dal violinista Luigi Borghi che, vivendo a Londra dal 1774 al 1788, si era legato al B. di strettissima amicizia.
Il figlio del ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] più volte replicata dall'artista, con un misero pittore che, in un interno poverissimo, ritrae un cencioso violinista girovago, si propone come un autoritratto simbolico, quasi un manifesto programmatico nella scelta della tematica antiaccademica dei ...
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violinista
s. m. e f. [der. di violino] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di violino, sia che faccia parte di un complesso orchestrale, sia, più comunem., che si produca in pubblico come concertista: un grande, un famoso, un celebre v.; una v. di...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.