Narratore russo (Narovčat, Penza, 1870 - Leningrado 1938). Epigono del realismo russo, ritrae, a tinte cupe, le meschinità e bassezze della vita. I migliori fra i suoi racconti sono: Poedinok ("Il duello", [...] 1905), ove è ritratta la vita degli ufficiali in una guarnigione provinciale; Gambrinus (1907), rappresentazione sentimentale della vita di un violinista ebreo; Jama ("La fossa", 1909-15), descrizione della vita in una casa di tolleranza. ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] sola.
Musica strumentale. 24 sonate a tre, Op. I-II, piccoli pezzi per strumenti a tasto e per violoncello, alcune sonate (violino o violoncello e basso continuo) e sonate a 4; sonate a più grandi organici per il servizio divino a Vienna; sinfonie ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] è pur sempre un cromatismo levigato e raccolto.
Nel brano Eja Mater per contralto solo, archi e basso continuo, un violino spiega la sua melodia sopra il contralto, mentre nel Fac me vere tecum flere ilcontralto è accompagnato dalle sole viole e ...
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GIULIANI, Giovanni Francesco
Lucia Rosei
Nato intorno al 1760 a Livorno, compì gli studi musicali a Firenze sotto la guida di P. Nardini per il violino e di B. Felici per il contrappunto. In breve tempo [...] duetti notturni a due soprani con l'accompagnamento d'arpa o cimbalo o chitarra francese (ibid.); Sei duetti per due violini.
Tra i manoscritti figurano: Sinfonia… scritta per i sigg. Benuzzi padre e figlio (eseguita a Firenze, teatro del Cocomero ...
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Pianista statunitense (Long Branch, New Jersey, 1926 - Parigi 1969). Debuttò nel 1937 con l'orchestra di Filadelfia e poi, terminati gli studî musicali, riprese l'attività concertistica a Parigi nel 1946. [...] Fu stimato interprete di Mozart, Beethoven, Schubert, ma soprattutto di Brahms, Prokof´ev e Bartók. Dal 1968 suonò anche in duo con il violinista J. Suk. ...
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FORINO
Franco Bruni
Famiglia di musicisti attivi a Roma nel sec. XIX.
Ferdinando nacque a Napoli nel 1837. Iniziati gli studi di violoncello al conservatorio di S. Pietro a Maiella con G. Ciandelli, [...] : romanze per voce e pianoforte; studi per pianoforte; sonate, esercizi e studi per violoncello; sonatine e studi per violino tra cui Quattro pezzi caratteristici; due concerti per violoncello e orchestra; S. Francesco parla alle tortore, Les prières ...
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Musicista (Königsberg 1837 - Baden-Baden 1879). Studiò specialmente con S. Ehlert, F. Marpurg, F. Liszt, N. Gade. Compositore, pianista, direttore d'orchestra e insegnante, scrisse molte musiche vocali [...] e strumentali, tra le quali eccellono i Lieder e gli Studi per pianoforte; da ricordare anche la Hochzeitsmusik (a quattro mani). Suo fratello Gustav (1843-1895) fu violinista e compositore. ...
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BONAVENTURA, Arnaldo
Liliana Pannella
Nacque a Livorno il 28 luglio 1862. Studiò musica privatamente, il violino con Fabio Favilli e armonia e contrappunto con Gino Bellio. Conseguì la laurea in legge [...] all'università di Pisa e il diploma in lettere. Dopo aver partecipato da giovane a qualche concerto come violinista (collaborò anche con G. Sgambati e P. Mascagni), si dedicò esclusivamente a studi letterari e musicologici, ed ebbe il merito di ...
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GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] di E. de' Cavalieri, H. Purcell, A. e D. Scarlatti. Opere didattiche: Esercizi preliminari per la pratica di chiavi di violino e basso, Milano 1918; Guida per ilsolfeggio cantato e il dettato melodico, Milano-Napoli 1934; Suono e ritmo, Napoli 1920 ...
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FARUSI (Farussi), Zanetta (Giovanna Maria)
Roberta Ascarelli
Figlia unica di un calzolaio, Girolamo, e di sua moglie Marzia, nacque a Burano (Venezia) nell'estate del 1708 (secondo il Rasi nel 1709). [...] A sedici anni, fanciulla di perfetta bellezza, come annota G. Casanova nei suoi Mémoires (p. 27), incontrò l'attore, violinista e ballerino Gaetano Casanova, mediocre comico che, dopo esser fuggito da casa e dopo una tumultuosa relazione con una ...
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violinista
s. m. e f. [der. di violino] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di violino, sia che faccia parte di un complesso orchestrale, sia, più comunem., che si produca in pubblico come concertista: un grande, un famoso, un celebre v.; una v. di...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.