BERNARDI, Bartolomeo
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Nacque a Bologna circa il 1600. Nulla si conosce dei suoi studi musicali né dei suoi maestri, ma il suo talento di violinista e di compositore e la buona formazione ricevuta [...] la "Casa di Dio ".
Alla fine del sec. XVII il B. si recò a Copenaghen, dove fu assunto come "compositore e sonatore di violino" alla corte del re di Danimarca e Norvegia: nel 1700, infatti, pubblicava ad Amsterdam, per i tipi di E. Roger, le Sonate a ...
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PELLICCIA, Arrigo
Renato Ricco
PELLICCIA, Arrigo. – Nacque a Viareggio il 20 febbraio 1912 da Apsido e da Emilia Veronesi.
Arrigo Pelliccia fu avviato agli studi musicali dal padre, violinista stimato [...] esperienza nel Liceo musicale di Bari, dove venne chiamato a sostituire Gioconda De Vito, nel 1939 gli fu affidata la cattedra di violino e viola al Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli; nel 1959, passò a quello di Santa Cecilia di Roma, dove ...
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DEGLI ANTONII, Pietro
Arnaldo Morelli
Nacque a Bologna il 16 maggio 1639 da Gievanni, trombonista del Concerto palatino; era fratello di Giovanni Battista. Cornettista, violinista e compositore, fu [...] ultimi decenni del Seicento, in Note d'archivio per la storia musicale, XV (1938), pp. 86 s.; H. G. Mishkin, The solo-violin sonata of the Bologna school, in Musical Quarterly, XXIX (1943), p. 97; W. S. Newman, The sonata in the Baroque era, Chapel ...
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LOLLI, Antonio
Giacomo Fornari
Nacque a Bergamo in una data collocabile tra il 1723 e il 1724. Allo stato attuale delle ricerche, poco è noto sui primi anni di apprendistato di questo violinista e compositore. [...] A. Mell, A. L.'s Letters to padre Martini, in The Musical Quarterly, LVI (1970), pp. 463-477; K.M. Stolba, A history of the violin étude to about 1800, New York 1979, pp. 180, 217; W.S. Newman, The sonata in the classic era, Chapel Hill 1983, pp. 238 ...
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BENVENUTI, Giovanni
Nacque a Bologna, probabilmente circa il 1640, e fu allievo di Ercole Gaibara, detto "del violino". Nel giugno del 1650 entrò a far parte come violinista della cappella di S. Petronio [...] che si fece chiamare per lungo tempo "il Bolognese "".
Benché la personalità del B. fosse configurata come quella di un ottimo violinista e maestro, la sua vita si concluse in povertà e nella totale dimenticanza. Entrato nell'ospizio di S. Giuseppe a ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] viennese la prima esecuzione della stesura originale del 1874. Nello stesso 1991 nacque Misha, da una relazione con la violinista Viktoria Mullova iniziata a Vienna alla fine degli anni Ottanta.
BERLINO
L’8 ottobre 1989, un mese e un giorno ...
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PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] modo di tornare a Bari per coadiuvare l’attività paterna: in alcune occasioni nel 1749-50 il suo nome figura tra i violinisti impiegati in S. Nicola.
Il debutto operistico avvenne nell’autunno del 1754 al teatro dei Fiorentini di Napoli con Le donne ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Pirro
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1663 da Marco Antonio. Pur coltivando la musica per diletto, raggiunse, come compositore e violinista, notevole rilievo; [...] con strumenti obligati, e ripieni a beneplacito, op. 4, ibid. 1687; Pletro Armonico composto di dieci Sonate da camera a due Violini, e Basso con Violoncello obligato, op. 5, ibid. 1687; Cantate da camera a voce sola (con basso continuo), op. 6, ibid ...
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MARCHITELLI, Pietro (Petrillo)
Guido Olivieri
Nacque a Villa Santa Maria (presso Chieti) nel 1643 circa. Trasferitosi a Napoli nel 1657, entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto, dove studiò con [...] il M., che, sebbene ottantenne, fu confermato dal viceré alla guida dell'orchestra, e mantenne saldamente la sua posizione di primo violino della Cappella Reale fino alla morte.
Il M. morì a Napoli il 6 febbr. 1729 e, come membro dell'importante ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] ferraresi. Ad alcuni di questi nobili, il musicista dedicò altre sue opere a stampa: i Salmi a cinque, tre voci e due violini, op. V (Venezia 1657) al cardinale Carlo Pio di Savoia vescovo di Ferrara, e le Compiete con lettanie e antifone della beata ...
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violinista
s. m. e f. [der. di violino] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di violino, sia che faccia parte di un complesso orchestrale, sia, più comunem., che si produca in pubblico come concertista: un grande, un famoso, un celebre v.; una v. di...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.