CANAVAS (Canavasso, Canavaz, Canevaz)
Giuliana Scappini
Famiglia di strumentisti e compositori d'origine piemontese, alcuni dei quali operarono in Francia tra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, [...] Torino nel 1739, poi in servizio nell'orchestra della cappella reale di Torino dal 1745 al 1785 come primo dei secondi violini. Nel 1758 fece rappresentare al teatro Regio di Torino tre suoi balletti (Il Re pastore, Aci e Galatea, Atalante e Ippomane ...
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GORINI, Gino (Luigino)
Anna Laura Bellina
Nacque a Venezia il 22 giugno 1914 da Manlio e Maria Caprioli. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, diplomandosi in pianoforte con G. Tagliapietra [...] , 1945); Canto notturno (per violoncello e pianoforte, 1945); Quintetto (per quartetto d'archi e pianoforte, 1946); Pavana (per violino e pianoforte, 1946); Preludio delle campane (per pianoforte, 1946); Carmen II e Carmen VII (per voce e arpa, 1962 ...
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BAGATELLA, Antonio Gioseffo
Fabio Fano
Nacque a Padova il 4 febbr. 1716 da Antonio e Angela Barbeta. Dopo aver frequentato la scuola con poco profitto fino all'età di quindici anni, fu posto dal padre [...] il 1740 ed egli stesso afferma d'aver costruito o riparato, in trentacinque anni di lavoro, una gran quantità di violini per famosi strumentisti del tempo (tra cui il Tartini stesso), e altresì per distinte famiglie d'Italia - specialmente del Veneto ...
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STRADIVARI, Antonio (Antonius Stradivarius). – Nacque probabilmente a Cremona tra il 1644 e il 1648/1649, figlio di Alessandro (non si conosce il nome della madre)
Fausto Cacciatori
Del cognome Stradivari [...] Stradivari a Giovanni Michele Anselmi Briata (20 agosto 1775; in Cozio di Salabue, 1950, pp. 362 s.) si apprende che i violini lasciati dal padre Antonio e dal fratello Francesco erano ben 91, oltre a due violoncelli e viole, e il concerto decorato ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] al "Cicognini" di Prato, passò in seguito al liceo "Michelangelo" di Firenze, e qui, terminate le superiori, prese a studiare il violino e a frequentare la facoltà di medicina, che però abbandonò presto; trasferitosi a Urbino si iscrisse a legge e ...
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BERTALI (Bartali, Berthali), Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel marzo 1605,come si deduce da una iscrizione posta sotto un suo ritratto, si hanno scarse notizie sulla sua prima giovinezza. In [...] molto ornata con impiego di strumenti a fiato, rivela spesso una chiara tendenza per la "sonata a trio", frequentemente per due violini e tromba. Lo stile strumentale delle sue sonate è raffinato ed evoluto; tra "tutti" e "soli" si nota una mirabile ...
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CHIGI SARACINI (Chigi degli Useppi Saracini Lucherini), Guido
Cesare Orselli
Nato a Masse (Siena) l'8 marzo del 1880 da Antonio e da Giulia Griccioli, di antica famiglia patrizia nella quale erano state [...] La prima iniziativa fu la promozione, nel 1908, di un Quintetto senese per archi e pianoforte, il cui primo violino era Piero Baglioni, per molto tempo, in seguito, stimato collaboratore del Chigi. Questo complesso, sostenuto economicamente da alcuni ...
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RASTELLI, Enrico
Leonardo Angelini
RASTELLI, Enrico. – Nacque a Samara, in Russia, il 19 dicembre 1896, da Alberto e da Giulia Bedini, entrambi artisti circensi.
Trascorse l’infanzia in parte con i [...] il mondo, in parte a Bergamo, dove la madre aveva alcuni parenti e la residenza. Fu avviato allo studio del violino, ma il desiderio di intraprendere la professione circense ebbe presto il sopravvento. Giovanissimo, già si esibiva insieme ai genitori ...
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BOTTESINI, Giovanni
Alberto Pironti
Nato a Crema il 22 dicembre (non il 24, come è erroneamente riportato in vari dizionari in base a una notizia del Lisei) 1821, fu celebre contrabbassista, nonché [...] . B., "Il Paganini del contrabbasso", Roma 1922; B. Barilli, B., in Delirama, Roma 1924, pp. 19-24 (ristampato in Il sorcio nel violino, Milano 1926, pp. 11-18 e in Il Paese del melodramma, Lanciano s.d., pp. 107-118); P. Nardi, A. Boito, Verona 1942 ...
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LEONI, Giovanni Antonio
Carlida Steffan
Nacque tra il 1588 e il 1590 da Marco Antonio, probabilmente a Padova, essendo menzionato come "Antonius Aleonio quondam Marci Antonii, nobilis Paduani prope [...] in Early Music, XVIII (1990), pp. 563-573 (con l'ed. della Sonata prima); G.M. Fiorentino, Preliminari per l'analisi delle"Sonate di violino a voce sola" di G.A. L. (post 1590-1670), in Rass. veneta di studi musicali, VII-VIII (1991-92), pp. 107-119 ...
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violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.