MENOTTI, Gian Carlo
Gianluigi Mattietti
– Nacque a Cadegliano, vicino Varese, il 7 luglio 1911 da Alfonso, ricco imprenditore, e Ines Pellini, pianista dilettante. Sesto di dieci fratelli, crebbe in [...] e la sinfonia The halcyon (1976); l’afflato lirico dello scarlattiano concerto per pianoforte (1945), del romantico concerto per violino (1952), del sofisticato Triplo concerto a tre (1970) – con i nove solisti suddivisi in tre «concertini» – della ...
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GIOVANNINI, Alessandro (Sandro)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 10 luglio 1915, da Emanuele, cancelliere di tribunale, e da Giuseppa Ciccolini. Laureatosi in legge per volontà paterna, non esercitò [...] 1974; a Rinaldo in campo, in La Stampa, 30 nov. 1966; Il Messaggero, 21 dic. 1966; Il Tempo, 21 dic. 1966; a Viola, violino e viola d'amore, in Il Tempo, 17 nov. 1967; Il Messaggero, 17 nov. 1967; Il Messaggero, 23 nov. 1967; Corriere della sera, 23 ...
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LAPIS (Lapi), Santo (Sante)
Mario Armellini
Nacque a Bologna, o nel territorio circonvicino, probabilmente prima del 27 apr. 1699. Benché il suo nome non figuri nel registro collettivo dei battezzati [...] : "Cara, sei tu il mio bene" (ibid.). Di dubbia attribuzione l'opera Fausta fedele.
Composizioni pubblicate: Sonate da camera a due, violino, e basso… Opera prima, Augusta s.d.; Arie vocali a cembalo… (Ces airs sont aussi pour le violon, et pour la ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] nel duomo di Viterbo, città che gli era particolarmente cara. Qui scrisse, secondo la sua stessa testimonianza, le Sinfonie a violino solo. Libro primo. Opera settima (Bologna, G. Monti 1670; in realtà, si tratta di sei Canzoni invece che di Sinfonie ...
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FANTONI, Gabriele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 16 febbr. 1833 da Vincenzo, commerciante, e dalla nobile Genoveffa Moretti. Frequentate le prime scuole nel locale seminario, dove gli [...] 'archivio a Rialto.
Fin da giovanissimo il F. aveva coltivato la musica, e specialmente il canto (oltre a suonare il flauto e il violino era dotato di una buona voce tenorile), sotto il maestro F. Canneti di Vicenza nel 1854-55, e poi a Milano per un ...
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BATI, Luca
Liliana Pannella
Nato probabilmente a Firenze verso il 1550, fu uno dei musicisti più rappresentativi della Firenze medicea, sullo scorcio., del sec. XVI e nei primi anni del XVIL Allievo [...] voci, le rinforzano, ma anche, come, all'inizio del primo intermedio, si uniscono insieme per creare - "traverse, violone, violino, liuti grossi e organo" - "una dolcissima armonia" (quinto intermedio, Descrizione..., p. 9).
Nel 1594 il B. pubblicò ...
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FAVI
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti attivi a Forlì nei sece. XVIII e XIX.
Andrea nacque a Forlì nel 1743 (nel 1757 secondo Raffaelli). Scarsissime sono le notizie biografiche; sappiamo [...] a Forlì il 7 apr. 1778 da Caterina Clabacchi, che fu avviato agli studi musicali sotto la guida del padre. Primo violino al teatro Comunale di Forlì, vi svolse una intensa attività direttoriale dirigendo tra l'altro opere di V. Bellini, G. Rossini ...
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GAFFI (Caffi), Tommaso Bernardo
WW. Marzilli
Nato a Roma intorno al 1665 da Girolamo e Barbara Poggi, fu allievo di B. Pasquini e svolse l'intera attività artistica nella città natale. In giovane età [...] ; La Micola, a 4 voci e strumenti, Modena 1689; La forza del divino amore, a 3 voci e strumenti (tromba e violino), Roma, oratorio dei carmelitani in S. Maria della Scala, 1691, dedicato al cardinale Rinaldo d'Este, ripetuto a Firenze, nell'oratorio ...
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DI VEROLI, Manlio
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Nato a Roma il 12 apr. 1888 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò lo studio del pianoforte privatamente all'età di otto anni, entrando poi come allievo interno nel conservatorio di [...] .
Fu autore inoltre di varia musica strumentale, sempre pubblicata a Londra. Si ricordano in particolare: Poème per violino e pianoforte (1917); Album lyrique (Nostalgie, Romance, Menuet rustique, Valse langoureuse, Mélancolie) per pianoforte (1919 ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] piedi in una casa di donne di mondo dov'egli, non nascondendo il suo stato sacerdotale, era pagato per suonare il violino. Altri testimoni ancora riferirono che dal seminario di Treviso era stato cacciato per sospetto di sodomia e di deflorazione di ...
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violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.