FOSSATI, Giorgio Domenico
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Pier Angelo, architetto, e di Maria Domenica Rippa Ferro, nacque a Morcote in Canton Ticino il 31 luglio 1705. Già nel 1716, chiamatovi dal [...] lingue straniere allo studio della musica, finanche alla conoscenza delle regole per la costruzione di taluni strumenti musicali, come il violino e l'arpa. Anche dopo la morte del padre, avvenuta a Venezia nel 1724, continuò a lavorare a fianco del ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] artistici all’età di tredici anni, ricevette una buona educazione scolastica cui si aggiunsero lezioni di disegno e di violino. Nel 1944 nacque Antonio, il secondogenito della famiglia. Durante la guerra e l’occupazione straniera della Grecia il ...
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JOSZ, Italo
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 30 genn. 1878 da Ludovico, di Trieste, e da Emilia Finzi, di Ferrara, terzo di quattro figli.
In famiglia lo J. ricevette i primi elementi fondanti la [...] per lo J. particolarmente fecondo dal punto di vista sia pittorico sia musicale. A giugno presentò a Ferrara due dipinti, Pausa e Violinista, ben recensiti da G.E. Mottini: "Italo Josz di Milano non ha che due cose, ma fra le più belle della mostra ...
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BIANCO (Bianchi; Bianchini Marcantonio), Marco
Paolo Mezzanotte
Architetto romano, detto anche (forse erroneamente) Bianchi da Romano, operante in Milano sicuramente dal 1728 al 1735, intento a dissolvere, [...] Paola a Porta Nuova; i lavori furono iniziati nel 1728: nella planimetria, imitante nelle sue curve quella di una cassa da violino, si esaspera la ricerca del nuovo. La facciata, benché ultimata solo nello scorso secolo (1891), conserva intatti nella ...
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LAZZARI, Sebastiano (Bastian)
Francesca Rapposelli
Nacque a Verona presumibilmente intorno al 1730. Firmando alcuni dipinti, fu lo stesso artista a qualificarsi come veronese, pittore, scultore e architetto [...] . Nel primo quadro, dove, sopra un tavolo coperto da una tovaglia, sono poste una sfera armillare, una chitarra barocca e un violino, compare la data incisa in alto a sinistra sul fondo di legno, mentre nell'altro si trovano la firma del pittore e ...
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FONTANA, Riccardo
Alfonso Garuti
Nacque probabilmente a Carpi (Modena) nel 1712 circa, da famiglia originaria di Fabbrico (Reggio Emilia), figlio di Giovanni e di Antonia Riccardi. Il Cabassi (1784, [...] , mentre per mantenersi agli studi mise a frutto le proprie doti di musico, avviando una apprezzata scuola di canto e di violino.
Specializzatosi nella tecnica dello stucco il F. si pose in seguito al servizio dell'architetto P. Posi, che dall'inizio ...
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GIORGINI (Giorgi), Simone
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore la cui attività a Roma è documentata tra il 1677 e il 1712.
Al 25 sett. 1677 risale infatti [...] 1695 il G. fu richiamato per modificare due degli angeli: in realtà furono ritoccati tutti, fatta eccezione per quello con il violino che fu completamente rifatto. Visibili dal basso a coppie, con il volto e gli strumenti protesi verso la cupola e le ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] a Roma, avendo ormai scelto di dedicarsi a tempo pieno alla pittura: prima fu ospite del musicista Annibale Bucchi, primo violino nell’orchestra di S. Cecilia e cugino della madre, poi condivise uno studio in via Mario de’ Fiori, nei pressi ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] in Transpontina (S. Barbara, 1597). Va collocato attorno al 1593 il S. Francesco confortato da un angelo che suona il violino (Douai, Musée de la Chartreuse), di grande raffinatezza pittorica; al 1592-93 risale anche la Madonna con Bambino e santi ...
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Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] 1965, "La casa abitata" (Domus, 1965, n. 426, pp. 30-33; Industria del mobile, 1965, n. 48, pp. 203-205; La botte e il violino, giugno 1965, n. 3, pp. 6, 8; Abitare, 1965, n. 36, pp. 26 s.), in cui gli artisti si applicano al problema della sala da ...
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violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.