BARSANTI, Francesco
Alberto Pironti
Nato a Lucca verso il 1690, seguì per qualche tempo i corsi di giurisprudenza all'università di Padova, ma poi si dedicò interamente alla musica. Studiò con diversi [...] Geminiani's Solos... by F. B., J.Walsh, London [1735 Opera Prima nn. 7-12]; Dodeci [sic] Sonate a tre, cioè due Flautì o Violini e Basso [Per Giuseppe San Martini] date in Luce da F. B.,London [c. 17401; A Collection of Scots Tunes with the Bass for ...
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ANGELELLI, Massimiliano
Mario Barsali
Nato a Bologna il 28 ag. 1775, dal marchese Giuseppe Maria e da Teresa Malaspina di Lunigiana, seguì gli studi secondari nel Collegio dei nobili di Modena - allora [...] all'Accademia delle scienze dell'Istituto di Bologna e a varie altre accademie e società culturali. Musicofilo - primo violino in un quartetto costituito a Bologna dallo Hiller -, forniva a G. Rossini partiture tedesche.
Parecchie memorie lette dall ...
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GANDOLFI, Riccardo
Paola Campi
Nacque a Voghera il 16 febbr. 1839 da Emanuele e da Camilla Guiscardi, apprezzata pittrice. Studiò composizione e contrappunto presso il conservatorio di Napoli sotto [...] musicale italiana, X (1903), pp. 396 ss.; Due accademie di musica date per esercizio e cultura degli alunni (Dell'arte del violino e del violoncello in Italia - La musica di G. Raff), ibid., XI (1904), pp. 650 ss.; In onore di antichi musicisti ...
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BERTINI, Giuseppe
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Nacque a Palerino il 20 genn. 1759 da Salvatore. Studiò presso le Scuole Pie degli scolopi e, ordinato sacerdote, si dedicò alla musica, all'archeologia e alla storia letteraria [...] 1788); la Lezione prima del mercoledì santo per soprano, violoncello e organo; la Lezione terza dei giovedì santo per soprano, violino, viola e basso. Una sua poesia Su le sette parole proferite dal divino Redentore nella sua dolorosa agonia fu posta ...
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DEGOLA, Giocondo
Danilo Prefumo
Nato a Genova nel 1803 dal compositore e musicista Andrea Luigi, studiò inizialmente col padre e col polacco Francesco Mirecki.
Dopo essersi fatto apprezzare come autore [...] si segnala la virtuosistica Introduzione e variazioni brillanti per pianoforte e violino sopra una tema della Lucia di Lammermoor, scritta in collaborazione col violinista genovese Camillo Sivori (Milano s. d.). Altri pezzi vocali: Anacreontica, per ...
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Musicista francese (Saint-Germain-en-Laye 1862 - Parigi 1918). Figura geniale di innovatore, profondamente anticonvenzionale, rivoluzionò l'armonia, il ritmo, la sonorità e la forma della musica occidentale [...] camera: Quartetto, 1893; Sonata per violoncello e pianoforte, 1915; Sonata per flauto, viola e arpa, 1916; Sonata per violino e pianoforte, 1917. Pianoforte solo: 2 Arabesques, 1888; Suite bergamasque, 1890; Estampes (3 pezzi), 1903; L'isle joyeuse ...
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Yun, Isang
Marta Tedeschini Lalli
Compositore coreano naturalizzato tedesco, nato a T'ongyŏng il 17 settembre 1917, morto a Berlino il 3 novembre 1995. Dopo una prima fase di formazione musicale in [...] nel 1967-69 durante la prigionia), il Concerto doppio per oboe, arpa e orchestra da camera (1977) e due Concerti per violino e orchestra (1981). Nel periodo successivo videro la luce una serie di Sinfonie (alla prima del 1982-83 ne seguì una ogni ...
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Saariaho, Kaija
Luca Conti
Saariaho, Kaija (propr. Laakkonen, Kaija Anneli)
Compositrice finlandese, nata a Helsinki il 14 ottobre 1952. Dopo aver seguito corsi di arti visive presso l'Università di [...] la propria attività, l'uso del computer e le funzioni della creazione musicale. Agli anni Novanta risalgono anche il concerto per violino e orchestra Graal théâtre, dedicato a G. Kremer (1994), l'ampio lavoro per coro e orchestra Oltra mar (1999 ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] lirica Le gondolier, in sol maggiore (C. Delavigne) ed altri pezzi pianistici (In sogno in la bemolle maggiore, poi trascritto per violino, la barcarola Ricordo di Lugano in fa minore), che risalgono al 1880-82, sono composizioni di attesa, se non di ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] in cera, incideva su pietra tenera, declamava con eleganza (aveva preso lezioni di dizione da P. Ferretti), suonava il violino e il cembalo, oltre naturalmente a scrivere. La sua prima commedia rappresentata fu La conversazione al buio, messa in ...
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violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.