PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] , membri della guardia nazionale sotto la Repubblica giacobina (Le doyen des éditeurs…, 1866). Arrivato a Marsiglia, Pacini insegnò il violino e in seguito fu assunto dal teatro di Nîmes in qualità di direttore d’orchestra. Compose varie romanze, una ...
Leggi Tutto
Fusco, Maria Pia. – Sceneggiatrice e giornalista italiana (Roma 1939 – ivi 2016). Ha esordito come sceneggiatrice nel 1972 con Barbablù, firmando poi i film Daniele e Maria (1973) e Gli ultimi dieci giorni [...] Brass. Ha inoltre lavorato per gli adattamenti cinematografici del fumetto di Bonvi, Sturmtruppen, e Il maestro di violino. Successivamente ha scritto per la pagina degli Spettacoli della Repubblica, da pochi anni dopo dalla fondazione del quotidiano ...
Leggi Tutto
Poeta ungherese (Érmihályfalva 1906 - Budapest 1981), socialista, autodidatta, collaboratore delle riviste avanguardiste. Due volte premio Kossuth. Volumi principali: Ülj asztalomhoz ("Siediti alla mia [...] tanuja ("Testimonio della creazione", 1945); Ezen a földön ("Su questa terra", 1948); Mint égő lelkiismeret ("Come coscienza ardente", 1954); Alkonyi halászat ("Pesca crepuscolare", 1956); Tűzből mentett hegedű ("Violino salvato dal fuoco", 1963). ...
Leggi Tutto
GUIDI, Giovanni Gualberto
Bianca Maria Antolini
Nacque il 12 ott. 1817 a Firenze da Antonio e Arianna Sandrini. Studiò il contrabbasso con Carlo Campostrini e tra il 1839 e il 1855-56 suonò a Firenze [...] . Hopkinson, The earliest miniature scores, in The Music Review, XXXIII (1972), 2, pp. 138-144; C. Sartori, L'avventura del violino. L'Italia musicale dell'Ottocento nella biografia e nei carteggi di A. Bazzini, Torino 1978, ad ind.; Cinque secoli di ...
Leggi Tutto
BRESCHI, Pier Giulio
Luciano Onder
Nacque a Finale Pia (Savona) il 28 nov. 1874 da Ottavio e da Enrichetta Barrili. A 15 anni fu iniziato al giornalismo dallo zio Anton Giulio Barrili nel quotidiano [...] disegni.
Spirito eclettico, ebbe diversi interessi: fu pittore, incisore e fondatore del Gruppo romano incisori artisti; compose musiche per violino e piano, per piano e orchestra; scrisse, in collaborazione con A. Orsi, il dramma Un ospite qualunque ...
Leggi Tutto
LOMAZZO, Filippo
Marina Toffetti
Nacque intorno al 1571, presumibilmente a Milano secondo quanto testimoniato dallo stato d'anime della parrocchia di S. Tecla del 1609. Non si hanno notizie sugli anni [...] l'anno successivo si sarebbe dichiarato allievo di F. Rognoni Taeggio e avrebbe ricordato il suo maestro come un virtuoso del violino, continuatore del padre Riccardo Rognoni, di G. Dalla Casa e G. Bassano nell'arte della passeggiatura e abituato a ...
Leggi Tutto
GIRARD, Bernardo
Maria Carmela Di Cesare
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo editore di musica attiv0 a Napoli nei primi decenni del sec. XIX.
Il padre, Giuseppe, nato a Ginevra, [...] di L. van Beethoven, tra cui la Terza, la Quinta e la Settima Sinfonia nella trascrizione pianistica di F. Kalkbrenner, le Sonate per violino e pianoforte op. 24 e op. 30, e il Trio op. 1 n. 3. La veste editoriale delle opere pubblicate poteva a buon ...
Leggi Tutto
Serafin, Enzo (propr. Vincenzo)
Silvia Ponti
Direttore della fotografia e documentarista, nato a Venezia il 16 aprile 1912 e morto a Roma il 27 dicembre 1995. Dotato di fine sensibilità artistica, fu [...] , L'arte del suono (1992), mostra, con la stessa delicatezza di toni del soggetto trattato, la costruzione di un violino secondo il metodo tradizionale della scuola di liuteria di Cremona: epilogo forse non tanto casuale se si pensa alla consonanza ...
Leggi Tutto
DALLA VOLPE, Lelio Antonio Gaetano
Maria Gioia Tavoni
Nicola Balata
Figlio di Antonio Maria e di Domenica Buzighelli, nacque a Bologna il 17 sett. 1685. Apparve sulla scena tipografica bolognese nel [...] nel 1765; le Sonate VI di Violoncello e, basso, o sia Cembalo, di P. Pericoli, nel 1769; la Messa a quattro voci piene con violini di C.A. Caroli, nel 1766; la Missa quatuor vocibus concinendae cum B. pro Organo ad libitum, di P. A. Pavona, nel 1770 ...
Leggi Tutto
L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] e fotografati per l'esposizione del surrealismo di Parigi nel 1938. La schiena di una donna si trasforma in un violino, la superficie della pelle si confonde con l'universo degli oggetti. È proprio il mondo delle avanguardie novecentesche, del resto ...
Leggi Tutto
violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.