MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] . 1804.
Il M. possedeva una buona cultura umanistica, conosceva il francese e l'inglese, sapeva suonare discretamente il violino. Giovane e brillante avvocato, fu ben presto apprezzato nell'ambiente dei magistrati della Reale Udienza e dei funzionari ...
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GAVUZZI, Stefano Giuseppe Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Torino nel 1709. Conseguita la laurea in giurisprudenza, il 13 maggio 1740 entrò negli uffici pubblici come sostituto avvocato generale. [...] Cocchis - dalle cui noiose e frequenti lamentele si racconta che fosse solito difendersi attaccando a suonare il violino - nacquero due figli, Francesco Antonio, archivista camerale e avvocato, Stefano iunior, intendente generale delle Finanze e anch ...
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Critico e scrittore italiano (Palermo 1923 - Roma 1978); prof. all'univ. di Roma dal 1961, divise la propria originale attività di studioso tra la letteratura russa (Majakovskij e il teatro russo d'avanguardia, [...] : Non un giorno ma adesso (1960); La fortezza d'Alvernia (1967); Notizie dal diluvio (1969); Sinfonietta (1972); Lo splendido violino verde (1976); Autunnale barocco (1977). Una scelta dei suoi versi è in Poesie (post., 1990). Da ricordare sono anche ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] edita a Parigi in Symphonies di variiautori, I, 2 (ms. in Schwerin, Mecklenburgische Landesbibliothek, con il titolo Ouverture a due violini e basso delconte Giulino); Sinfonia in fa (in Symphonies…, II, 5); Sinfonia in la (ibid., 3 e poi edita nel ...
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GHIRON, Samuele
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque il 5 ott. 1842 a Casale Monferrato da Elia Vita e Rosa Sacerdote. La sua era una importante famiglia ebraica piemontese, colta e agiata, che annoverava tra [...] pubblicava in veste sia di critico sia di autore. Come critico, spesso celandosi sotto lo pseudonimo di "Violino di spalla", si occupava soprattutto delle rappresentazioni teatrali milanesi e, più raramente, di letteratura. Come autore pubblicava ...
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FILICAIA, Vincenzo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 30 dic. 1642 dal senatore Braccio e da Caterina di Cristofano Spini.
Dal padre fu indirizzato a un percorso di studi ormai tradizionale fra i giovani [...] che già a fine Cinquecento si era espresso e sviluppato attorno alla "camerata de' Bardi". Abile nel canto e nel violino, anche il F. "compose con molta lode degli intendenti", come ricorderà C. T. Strozzi nel tracciarne un breve profilo (Carte ...
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Scrittore italiano (Porto Empedocle, Agrigento, 1925 - Roma 2019). C. ha esordito nella narrativa con il romanzo Il corso delle cose (1978). Nel 1994 con La forma dell'acqua ha dato vita alla fortunata [...] non sempre formalmente ineccepibili. La serie è continuata con Il cane di terracotta (1996), Il ladro di merendine (1996), La voce del violino (1997), La gita a Tindari (2000), L'odore della notte (2001), Il giro di boa (2003), La pazienza del ragno ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] , alloggiava anche un prete di Oderzo il quale diceva messa all'ambasciata di Francia e si dilettava di poesia e di violino. Da questo prete il D. ricevette le prime suggestioni alla poesia, ebbe in prestito libri e fu introdotto alle frequentazioni ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] agli interessi letterari si mescolavano in lui quelli per la musica cui si accostava con lo studio del clarino e del violino. Nel 1840, per volere del Franceschi, il G. pubblicò a nome della classe un sonetto composto in occasione della morte del ...
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COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] parte più cospicua della sua produzione letteraria. Nel 1638, con data di Francfort, pubblicò due raccolte poetiche, La chitarra e Il violino, dedicate a Ferdinando Il e seguite nel '39, con data di Venezia e dedica a Lorenzo de' Medici, da Lostipo ...
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violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.