letteratura Componimento poetico che si diffuse in Italia agli inizi del 19° secolo. Nata dall’interesse dei preromantici e romantici per le forme poetiche delle origini medievali, in particolare per l’antica [...] . Brahms), la maggioranza delle r. dovute a musicisti dell’area culturale tedesca è per strumenti solisti (come il pianoforte o il violino) o per strumenti solisti e orchestra o per orchestra: famose le romanze di W.A. Mozart, di L. van Beethoven, di ...
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Rihm, Wolfgang Michael
Luca Conti
Compositore tedesco, nato a Karlsruhe il 13 marzo 1952. Cominciò a suonare il pianoforte e l'organo intorno agli undici anni; allo stesso periodo risalgono le sue prime [...] autori più interessanti della seconda metà del Novecento. Della prima fase della sua produzione sono rappresentativi il concerto per violino e orchestra Lichtzwang (1975-76) e vari pezzi orchestrali, tra cui Morphonie (1972-73) per quartetto d'archi ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] di Bologna (ma andò anche a Modena, Ferrara, Mantova, Venezia e, forse, Firenze), cantava le sue composizioni, accompagnandosi con il violino (da cui il soprannome di Giulio Cesare Della Lira, che gli rimase fino alla morte) e vendeva i testi del suo ...
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Doyle, Arthur Conan
Ermanno Detti
L'inventore di Sherlock Holmes
Scrittore inglese vissuto tra l'Ottocento e il Novecento, Arthur Conan Doyle ha creato il detective più famoso del mondo, Sherlock Holmes, [...] che divide con il suo aiutante. Alto, magro, naso affilato, mani dalle dita lunghissime, poco socievole, suonatore di violino, amante della chimica tanto che ha in un angolo della casa un piccolo laboratorio. Viene chiamato talvolta dalla stessa ...
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POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] quali il cugino Giorgio Fano e Virgilio Giotti), molte letture di classici (Giacomo Leopardi in testa), e la passione per il violino. Nel gennaio 1903 seguì alcuni corsi universitari a Pisa, dove fu colto da un primo attacco di «neurastenia»; l’anno ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] op. 9, i Sechs Stücke per orchestra op. 6 e i Fünf Stücke per orchestra op. 10, i Vier Stücke per violino e pianoforte op. 7; di Busoni la Berceuse élégiaque; di G. F. Malipiero Panthea.
Opere che solitamente si definiscono espressioniste sono state ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] perché non godeva di alcun credito né di risorse finanziarie; ma il C. non si perde d'animo e si fa scritturare come violinista nell'orchestra del teatro di S. Samuele, ove avevano lavorato i suoi genitori. Ma la sua buona stella non tardò a venirgli ...
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FANTONI, Gabriele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 16 febbr. 1833 da Vincenzo, commerciante, e dalla nobile Genoveffa Moretti. Frequentate le prime scuole nel locale seminario, dove gli [...] 'archivio a Rialto.
Fin da giovanissimo il F. aveva coltivato la musica, e specialmente il canto (oltre a suonare il flauto e il violino era dotato di una buona voce tenorile), sotto il maestro F. Canneti di Vicenza nel 1854-55, e poi a Milano per un ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] piedi in una casa di donne di mondo dov'egli, non nascondendo il suo stato sacerdotale, era pagato per suonare il violino. Altri testimoni ancora riferirono che dal seminario di Treviso era stato cacciato per sospetto di sodomia e di deflorazione di ...
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CIGNA SANTI, Vittorio Amedeo
Gianni Marocco
Poeta ed erudito torinese del quale si hanno scarse notizie biografiche.
Anche le date di nascita e morte sono incerte. Secondo alcune fonti, egli nacque [...] A. Mozart per il teatroRegio Ducale di Milano, dicembre 1770; la favola pastorale Issea (aprile 1771), musicata dal primo violino della r. cappella Gaetano Pugnani, replicata a Londra nel 1773 col titolo Apollo e Issea; Tanas Koulikan (stag. 1771-72 ...
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violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.