BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] titolo La caccia in Etolia). Nel 1720 fece pubblicare a Bologna un libro di Suonate per camera da cembalo,ò violino,e violoncello... Opera prima, suonate che, nella dedica a G. B. Giovannelli, nobile veneto, confessava essergli "gratissime".
Nel 1721 ...
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DACCI, Giusto
Bianca Maria Antolini
Nato a Parma il 1° sett. 1840, da Pietro e Adelaide Carem studiò alla Scuola di musica sotto la guida di G. Rossi, diplomandosi in pianoforte e composizione nel 1860. [...] per pianoforte a 4 e a 6 mani, per due pianoforti a 4 mani ciascuno, per mandolino e pianoforte, 2 violini e pianoforte, violoncello e pianoforte, flauto e pianoforte, clarinetto e pianoforte, oboe e pianoforte; La Traviata. Gran quintetto per 2 ...
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AGNESI, Maria Teresa
Silvana Simonetti
Nacque a Milano, il 17 ott. 1720, da Pietro e fu sorella di Maria Gaetana.
Nelle accademie scientifico-letterarie che si tenevano nella sua casa la giovanissima [...] e Bassi (ms. Bibliothek der Musikfreunde, Vienna); inoltre l'editore Breitkopf segnala per il 1766 2 Concerti per Clavicem., 2 Violini e Basso, e per il 1767 2 Sonate per Clavicembalo. Opere teatrali: Il ristoro d'Arcadia (cantata pastorale, Milano ...
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Musicista russo (Soncovka, Ekaterinoslav, 1891 - Mosca 1953). Figura di primo piano del modernismo musicale novecentesco, P. affiancò alla carriera internazionale di pianista quella di compositore, con [...] (1942), i fortunati balletti Romeo e Giulietta (1938) e Cenerentola (1945), musiche di scena e per film (tra cui quelle per Aleksandr Nevskij e Ivan Groznyj di Ejzenštejn), altre sei sinfonie, concerti per violino e pagine pianistiche e da camera. ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] dolcezza delle esecuzioni. Sì, si andava alla cerimonia matrimoniale di quella messa si può dire per ascoltare Ferrer suonare il violino», L. Maltoni, L’usignolo di Cesenatico. Ferrer Rossi: un genio, un portento, «La Voce», 14 marzo 2010, p. 26.
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INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] con accompagnamento d'organo e contrabbasso; Cantata per la traslazione del sangue di s. Gennaro; La via della crocea 2 voci, violino e basso; Benedictus Dominus a due voci col solo basso; Quoniam per voce sola di soprano conoboe, tromba e fagotto ...
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ALBOREA, Francesco (conosciuto come "Franciscello o Francischello")
Ulisse Prota-Giurleo
Violoncellista, nato a Napoli il 7 marzc 1691 da Emanuele e da Aloisa Bassano. Entrò decenne nel conservatorio [...] che "solamente un angelo, sotto sembianze umane, poteva sonare in modo così incantevole". Anche il flautista Johann Joachim Quantz e il violinista Pranz Benda, che lo udirono, il primo a Napoli nel 1725 e l'altro a Vienna nel 1730, ne parlarono con ...
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BILLI, Vincenzo
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Nato a Brisighella (Ravenna) il 4 apr. 1869, studiò il flauto, il pianoforte e la composizione dapprima col padre Giuseppe (direttore del conservatorio di Pesaro, morto a Urbania [...] canzoni, di ballabili, di serenate per orchestrina, di barcarole per pianoforte, di liriche da camera, di pezzi per mandolino o violino e pianoforte, di operette per adulti e per ragazzi, ecc., fu quasi tutta stampata a Firenze, a Milano e a Trieste ...
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BONAVIA, Ferruccio
Franco C. Ricci
Nacque a Trieste il 20 febbr. 1877 da Edoardo Zernitz e Amalia Bonavia. Assunse il cognome della madre, originaria dell'Istria, probabilmente per ragioni patriottiche. [...] e i cori per le Coefore di Eschilo (rappresentate all'università di Manchester sotto la sua direzione); un Concerto per violino e orchestra; due Quartetti per archi, di cui uno, in re maggiore, fu suonato dall'Adolf Brodsky Quartet a Manchester ...
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Pianista e direttore d'orchestra (n. Buenos Aires 1942), di famiglia ebrea di origine ucraina, naturalizzato israeliano. Tra gli interpreti e i direttori d'orchestra di maggior prestigio a livello internazionale. [...] solista e direttore), Beethoven (di cui ha inciso l'integrale delle Sonate, dei Concerti, e delle Sonate per piano e violino), Chopin e Brahms. Come direttore spazia da Bach e i classici viennesi agli autori francesi (esemplare la sua versione della ...
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violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.