Compositore russo (Tomsk 1929 - Parigi 1996). Nel suo stile compositivo, che si è evoluto dalle tecniche seriali verso una sempre maggiore linearità di scrittura melodica e ritmica, D. ha volutamente limitato [...] ), Signes en blanc per piano (1974), il ciclo La vie en rouge su testi di B. Vian (1973), il Concerto per violino (1977, dedicato a G. Kremer) e altri concerti per strumento e orchestra, spesso commissionati da eminenti solisti. A partire dagli anni ...
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Musicista (Firenze 1730 [meno prob. Pozzuoli 1734] - Parigi 1786). Studiò a Napoli con F. Durante. Dopo l'esordio al Teatro dei Fiorentini di Napoli con l'opera buffa Olimpia tradita (1758), si affermò [...] (1787). Oltre alle opere teatrali (41), S. compose alcune Messe e altre pagine di musica sacra, 8 oratorî, 2 sinfonie, 6 quartetti, 6 trii, 12 sonate per clavicembalo con violino e 12 per clavicembalo solo. Parini compose un'ode per la sua morte. ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] esami (Moscadelli, 2012, pp. 42, 56 n.).
Dai 45 giri per Karim a ‘Volume I’
Nel 1954 De André abbandonò il violino e iniziò a suonare la chitarra; poco dopo diede vita a piccole formazioni musicali e, grazie al buon livello tecnico raggiunto con ...
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LABROCA, Mario
Johannes Streicher
Nacque il 23 nov. 1896 a Roma da Nicola e da Albina Pastina. Dopo gli studi classici e la partecipazione alla prima guerra mondiale divenne allievo di O. Respighi e [...] dalla Universal-Edition nel 1925).
Altre opere composte negli anni Venti sono la Suite per pianoforte (Milano 1922), la Sonatina per violino e pianoforte del 1923 (ibid. 1948), la Suite per viola e pianoforte (ibid. 1923; eseguita a Roma il 30 maggio ...
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DAMERINI, Adelmo
Bianca Maria Antolini
Nacque a Carmignano (Firenze), l'11 dic. 1880 da Guido e da Clotilde Mugnai. Dopo la laurea in lettere e filosofia, conseguì nel 1917 il diploma in composizione [...] una sarabanda, Toccata, Ore di montagna); l'oratorio La Samaritana (inedito). Curò l'edizione di sei Concerti a tre (due violini e basso) di G. A. Brescianello (Kassel und Basel, Barenreiter, 1950).
Tra i suoi scritti ricordiamo: La logica estetica ...
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GIARDA, Francesco
Salvatore de Salvo
Nacque a Cassolnovo (Pavia) il 26 febbr. 1854 da Serafino. Intrapresi nel 1869 gli studi di pianoforte, composizione e organo presso il conservatorio di Milano, [...] dove aveva continuato a insegnare solfeggio. Tenne numerosi concerti, come solista (piano e organo) e in duo con il violinista R. Principe, in Italia e all'estero (Basilea, Budapest, Ginevra, Monaco di Baviera, Vienna, Zurigo). Critico musicale de L ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] nel 1882, studiò contrappunto e composizione con lo stesso Serrao, pianoforte con G. Martucci, organo con M.E. Bossi, e violino con A. Ferni. Dotato d'un naturale talento drammatico, nel 1889, ancora studente, compose l'operina in un atto Marina ...
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GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] rinascimentali (1937); quartetto n. 3 in mi minore per archi su un tema di A. Corelli (1937); sonata in do min. per violino e pianoforte (1937); concerto grosso in fa magg. per grande orchestra (1937); 4 quartetti d'archi (1938); quartetto n. 2 in la ...
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BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora De Angelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] , agilità numerose e quasi sempre acute, mentre io cavava dal suono del mio strumento quelle note umane, commoventi, che il violino non potrà mai dare". Ai suoi scolari raccomandava, prima di prendere in mano il violoncello, di studiare il "bel canto ...
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Musicista e compositore italiano (Zagarolo 1904 - Roma 2003). Socio dell'Akademie der Kunste di Berlino dal 1958 e della Académie Royale de Belgique dal 1965, a P. è stata conferita la laurea honoris causa [...] esecutori (1967), Ottetto di ottoni (1968), Beatitudines: testimonianza per M. L. King (1969), Elogio per un'ombra per violino solo (1971), Orationes Christi (1975), Poema per archi e trombe (1977-80), Sestina d'autunno (1981-82), Laudes creaturarum ...
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violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.