GATTI, Theobaldo di (Teobaldo di G., Théobalde, Teobaldi)
Elisabetta Di Pietrantonio
Nacque a Firenze attorno al 1650. Tutte le più antiche fonti, tra le quali É. Titon du Tillet (nel suo Parnasse françois, [...] , basso continuo; Io! Musae noso sol, a 4 voci, 5 strumenti e basso continuo; In te Domine, a 3 voci, 2 violini, viola da gamba e basso continuo.
Fonti e Bibl.: M. Barthélémy, T. di G. et la tragédie en musique "Scylla", in Recherches sur la musique ...
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BENEDETTI, Pietro
Piero Damilano
Nacque ad Assisi circa l'anno 1685. Frate minore conventuale e compositore, a causa dell'omonimia con un altro compositore vissuto a Firenze nella prima metà dello stesso [...] di Recanati, al cui vescovo Lorenzo Gherardi dedicò le Antifone della Beata Vergine... à solo, à due, e à tre voci con violini, e senza Opera Terza, da Gioseppe Sala, Venetia 1716.
Ritornato ad Assisi nel 1729, occupò il posto di maestro di cappella ...
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Musicista tedesco (Eutin, Oldemburgo, 1786 - Londra 1826), figlio del direttore d'orchestra Franz Anton (1734-1812). Tra i più rappresentativi operisti tedeschi prima di R. Wagner, virtuoso di pianoforte [...] e marce varie, tre concerti per pianoforte, ecc.). Tra le musiche da camera, si segnalano un quintetto, sei sonate per violino e pianoforte e pagine varie per pianoforte (si ricorda il celebre Aufforderung zum Tanz, 1819), le quattro Sonate (1812-22 ...
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Compositore (Napoli 1686 - ivi 1768). Didatta di canto (tra i suoi allievi vi fu C. Farinelli) e di composizione, maestro di cappella in diverse istituzioni, P. svolse la sua attività tra Napoli, Venezia, [...] di corte (1748-51). Nuovamente a Vienna dal 1752, P. si occupò soprattutto di canto e di composizioni strumentali (12 sonate per violino e cembalo, 1754) ed ebbe tra i suoi allievi il giovane J. H. Haydn, a cui insegnò canto e declamazione italiana ...
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Musicista (Liegi 1822 - Parigi 1890). Fu avviato dapprima alla carriera concertistica quale virtuoso di pianoforte. Nel 1835 entrò nel conservatorio di Parigi, dove studiò il pianoforte con P.-J. Zimmermann, [...] (1884) e il Preludio-Aria-Finale (1886-87) per pianoforte; le Variazioni sinfoniche per pianoforte e orchestra (1885), la Sonata per violino (1886), la Sinfonia (1886-88), il Quartetto (1889) e i Tre Corali per organo (1890). In queste musiche il F ...
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KEMPFF, Wilhelm
Nicola Balata
(App. III, I, p. 948)
Pianista tedesco, morto a Positano (Salerno) il 23 maggio 1991. Dopo aver soggiornato durante gli anni Trenta a Potsdam, dove tenne corsi di perfezionamento [...] prima incisione integrale, alla quale ne fece seguire una seconda. Si ricordano ancora le due incisioni integrali delle Sonate per violino e pianoforte, con W. Schneideran e Y. Menuhin, le integrali dei Concerti per pianoforte e orchestra e dei Trii ...
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Tortelier, Paul
Federico Pirani
Violoncellista e compositore francese nato a Parigi il 21 marzo 1914, morto a Pontoise (Val d'Oise) il 18 dicembre 1990. Studiò violoncello al Conservatorio di Parigi [...] brillante carriera solistica con una serie di concerti a Berlino, Amsterdam e Londra; con il pianista A. Rubinstein e il violinista I. Stern, T. formò un prestigioso trio che ottenne successi in tutto il mondo. Insegnante presso il Conservatorio di ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] (G. Caravita, Lisbona, teatro S. Carlos, Quaresima 1808).
Giacomo, fratello del precedente, nacque a Massa il 16 ag. 1782. Violinista e tenore, visse con la famiglia paterna fino alla morte del padre. Nel 1805 sposò Maria Rigani, una ragazza romana ...
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LOMAZZO, Filippo
Marina Toffetti
Nacque intorno al 1571, presumibilmente a Milano secondo quanto testimoniato dallo stato d'anime della parrocchia di S. Tecla del 1609. Non si hanno notizie sugli anni [...] l'anno successivo si sarebbe dichiarato allievo di F. Rognoni Taeggio e avrebbe ricordato il suo maestro come un virtuoso del violino, continuatore del padre Riccardo Rognoni, di G. Dalla Casa e G. Bassano nell'arte della passeggiatura e abituato a ...
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DESDERI, Ettore
Sergio Martinotti
Nato ad Asti in un'antica famiglia piemontese, da Giuseppe, generale di cavalleria e da Emilia Vagnone, il 10 dic. 1892, si laureò in architettura al politecnico di [...] e nella citazione di una canzone natalizia piemontese ("Gesù Bambin l'è nato") che appare nella Sonata-Fantasia per violino ed organo (Wiesbaden 1932). Di qui partono due nuove tendenze stilistiche: quella che assimila, sulla scia francese, elementi ...
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violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.