BERTINI, Giuseppe
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Nacque a Palerino il 20 genn. 1759 da Salvatore. Studiò presso le Scuole Pie degli scolopi e, ordinato sacerdote, si dedicò alla musica, all'archeologia e alla storia letteraria [...] 1788); la Lezione prima del mercoledì santo per soprano, violoncello e organo; la Lezione terza dei giovedì santo per soprano, violino, viola e basso. Una sua poesia Su le sette parole proferite dal divino Redentore nella sua dolorosa agonia fu posta ...
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DEGOLA, Giocondo
Danilo Prefumo
Nato a Genova nel 1803 dal compositore e musicista Andrea Luigi, studiò inizialmente col padre e col polacco Francesco Mirecki.
Dopo essersi fatto apprezzare come autore [...] si segnala la virtuosistica Introduzione e variazioni brillanti per pianoforte e violino sopra una tema della Lucia di Lammermoor, scritta in collaborazione col violinista genovese Camillo Sivori (Milano s. d.). Altri pezzi vocali: Anacreontica, per ...
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Musicista francese (Saint-Germain-en-Laye 1862 - Parigi 1918). Figura geniale di innovatore, profondamente anticonvenzionale, rivoluzionò l'armonia, il ritmo, la sonorità e la forma della musica occidentale [...] camera: Quartetto, 1893; Sonata per violoncello e pianoforte, 1915; Sonata per flauto, viola e arpa, 1916; Sonata per violino e pianoforte, 1917. Pianoforte solo: 2 Arabesques, 1888; Suite bergamasque, 1890; Estampes (3 pezzi), 1903; L'isle joyeuse ...
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Yun, Isang
Marta Tedeschini Lalli
Compositore coreano naturalizzato tedesco, nato a T'ongyŏng il 17 settembre 1917, morto a Berlino il 3 novembre 1995. Dopo una prima fase di formazione musicale in [...] nel 1967-69 durante la prigionia), il Concerto doppio per oboe, arpa e orchestra da camera (1977) e due Concerti per violino e orchestra (1981). Nel periodo successivo videro la luce una serie di Sinfonie (alla prima del 1982-83 ne seguì una ogni ...
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Saariaho, Kaija
Luca Conti
Saariaho, Kaija (propr. Laakkonen, Kaija Anneli)
Compositrice finlandese, nata a Helsinki il 14 ottobre 1952. Dopo aver seguito corsi di arti visive presso l'Università di [...] la propria attività, l'uso del computer e le funzioni della creazione musicale. Agli anni Novanta risalgono anche il concerto per violino e orchestra Graal théâtre, dedicato a G. Kremer (1994), l'ampio lavoro per coro e orchestra Oltra mar (1999 ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] al tempo stesso. Coleotteri, forse, come qualcuno ama descriverli, in sosta su una foglia, ma anche viole o casse di violino appoggiate in una pausa di lavoro sul piano teso della piastra dei servizi. Un'architecture parlante, insomma, alla maniera ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] lirica Le gondolier, in sol maggiore (C. Delavigne) ed altri pezzi pianistici (In sogno in la bemolle maggiore, poi trascritto per violino, la barcarola Ricordo di Lugano in fa minore), che risalgono al 1880-82, sono composizioni di attesa, se non di ...
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BASTIANELLI, Giannotto
Raoul Meloncelli
Nato a Fiesole (Firenze) il 20 luglio 1883, praticamente autodidatta, raggiunse assai presto una salda e seria preparazione musicale, tanto da divenire insegnante [...] . Assieme a composizioni del Pizzetti il B. vi pubblicò due sue sonate, l'una per pianoforte, l'altra per violino e pianoforte. Sempre polemico e impetuoso, finì per accusare il Pizzetti di archeologismo è, pur esprimendosi in termini elogiativi ...
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GEREMIA, Giuseppe
Salvatore de Salvo
Nacque a Catania il 19 nov. 1732 da Giacomo e Maria Berretta. Fin da ragazzo dimostrò, secondo l'abate F. Ferrara, "un forte interesse verso la musica" (p. 511) [...] i suoi allievi si ricordano V. Abatelli, F. Paternò Castello e i già citati Sigismondo, Castorina e Ferrara (per il violino). Non si hanno altre notizie sull'attività musicale del compositore catanese; "ciò che rimase delle memorie e delle opere del ...
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CAVALLINI, Ernesto
Sergio Martinotti
Nato a Milano il 30 ag. 1807 da Gerolamo e Felicita Bonetti, studiò clarinetto al conservatorio milanese con Benedetto Carulli, professore d'orchestra al teatro [...] 1837) col flautista G. Raboni e alcuni cantanti, a Milano e Livorno (dicembre '38) ancora col Raboni e col fratello violinista Eugenio; come pure consta che fu apprezzato anche come solista di ottavino in un concerto a Vienna nell'estate 1839 ...
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violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.