BRENSIO, Antonio (Antonio da Bologna, Antonius Bononiensis)
Liliana Pannella
Nacque, secondo lo Strocchi, nel 1485 circa a Bologna, ove il padre, Girolamo, esercitava la professione di liutaio. Liutaio [...] 1530 divenne liutaio alla corte di Mantova - fosse stato l'inventore della viola da gamba, nonché, fra il 1527 e il 1528, di quel violino (simile in tutto al moderno, ma con il ponticello al di sotto delle f f)che egli chiamò "di primo tempo". Ma il ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] d'archi Rispetti e strambotti (a sua volta riproposta in Stornelli e ballate del 1923 e nella Sonata a tre per violino, violoncello e pianoforte del 1927). Sempre nel 1920 il M. pubblicò presso l'editore Zanichelli di Bologna il volume L'orchestra ...
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COZIO, Ignazio Alessandro conte di Salabue
Sergio Martinotti
Ultimo figlio del conte Carlo Alessandro e della marchesa Taddea Balbiani, nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 marzo 1755, discendente [...] Alessandro Rolla, presso il quale conobbe i fratelli liutai Pietro e Giovanni Mantegazza, coi quali si accordò per restauri di alcuni violini: e fu il Carli a vendere uno Stradivari ("il più forte", nota il C. nel suo Carteggio, p. 200) al "celebre ...
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BISIACH, Giuseppe, detto Leandro
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Casale Monferrato il 16 giugno 1864 da Giovanni, valente tornitore in legno e avorio, il quale in seguito divenne per questa [...] amore barocca, egli concepì e realizzò fra il 1900 e il 1903 un intero quartetto d'archi, formato cioè di due violini, viola e violoncello, che nel profilo ricordano la forma delle viole da gamba rinascimentali, armati però delle solite quattro corde ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] al Conservatorio di S. Maria di Loreto, dove fu allievo di Francesco Mancini per il contrappunto e la composizione, Francesco Barbella per il violino, suo strumento principale (Barbella elogiò Perez a Charles Burney come «suonatore difficilissimo di ...
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CASTELBARCO VISCONTI, Cesare
Sergio Martinotti
Discendente da una antica fami: glia trentina che alla fine del '600 aveva ereditato i titoli dei Visconti conti di Gallarate, nacque a -Milano il 30 nov. [...] .
Tra le composizioni del C. si ricordano: Divertimenti op. 1 (4 contraddanze., 7 monferrine e 8 valzer) per due violini, viola e cello; Amusement per violino e basso OP. 2 (poco adagio e rondò in mi minore); tre Duetti concertanti OP. 3 per due ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] gli impartì le prime lezioni di musica e sfruttò il suo precoce talento facendolo esibire in pubblico, già a 7 anni, come violinista e direttore nella sua orchestrina, The Happy Grossato Company. Nel 1934 il M. fu preso sotto tutela da Irma Manfredi, ...
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LUCIO (Luccio, Luzzo), Francesco
Carlida Steffan
Francesco Nato probabilmente a Conegliano, nell'entroterra trevigiano, intorno al 1628, il L. deve la sua formazione musicale e gli esordi compositivi [...] di canto di quest'ultimo, dati alle stampe a Venezia nel 1646, si rintraccia anche il salmo Ecce nunc per voce, violino e basso continuo del giovane allievo (il frontespizio della parte vocale recita infatti: "Ecce nunc [(] Di Francesco Lucio da ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] la guida di A. Buzzolla, seguì al conservatorio di Milano, dal novembre 1853 al settembre 1861, i corsi di pianoforte, violino e armonia. Qui trovò un maestro insigne nell'udinese A. Mazzuccato, docente di composizione e di storia ed estetica della ...
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MARCHITELLI, Pietro (Petrillo)
Guido Olivieri
Nacque a Villa Santa Maria (presso Chieti) nel 1643 circa. Trasferitosi a Napoli nel 1657, entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto, dove studiò con [...] il M., che, sebbene ottantenne, fu confermato dal viceré alla guida dell'orchestra, e mantenne saldamente la sua posizione di primo violino della Cappella Reale fino alla morte.
Il M. morì a Napoli il 6 febbr. 1729 e, come membro dell'importante ...
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violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.