FERRANTI, Giuseppe
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Piacenza il 29 giugno 1888 da Gaetano e da Maria Teresa Montanarini.
La vita e l'opera di questo compositore restano in gran parte sconosciute. Molto [...] min., 1916;in fadiesis min., famin., lamin., 1925 (trascritti anche per orchestra); Trio con pianoforte; tre sonate per violino e pianoforte (1933). Musica pianistica: Berceuse (1908); Mattino in porto, poema per uno o due pianoforti (1914);due temi ...
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BOTTAZZO, Luigi
Nacque a Presina, fraz. del comune di Piazzola (Padova), il 9 luglio 1845. Rimasto cieco all'età di nove anni per un incidente in una officina di fabbro, fu ospite dell'Istituto dei ciechi [...] la penna e con l'esempio.
Il B. si esercitò nella musica da camera (per pianoforte solo, per canto e pianoforte, per violino e altri strumenti, per piccola orchestra) e da chiesa (per organo, per voci e organo, per voci sole), e le sue composizioni ...
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DE PICCOLELLIS
Salvatore De Salvo
Musicisti e organologi, attivi nei secc. XIX-XX.
Giovanni nacque a Napoli il 25 genn. 1839 dal marchese Ottavio, colonnello distintosi nelle guerre napoleoniche, e [...] Il volume, che tratta inizialmente l'origine degli strumenti ad arco in Europa, con particolare riferimento al violino, considera in secondo luogo le principali scuole violinistiche italiane, fiamminghe, tedesche, francesi e inglesi. Contiene inoltre ...
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BOLOGNA, Michelangelo
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Nato a Napoli nel 1756, fece gli studi musicali nel conservatorio della Pietà dei turchini, divenendo un eccellente sopranista. Nel carnevale 1778 trionfò al teatrino del conservatorio [...] sotto il suo nome, un Offertorium per soprano e basso continuo nella antica cappella di Monaco e 6 Sonate per violino e basso continuo, op. 1º, Amsterdam (senza data) nella Bibliothèque du Conservatoire di Bruxelles.
Bibl.: F. M. Rudhart, Geschichte ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] l'altro a Londra, nel 1791, un metodo ancor oggi utilizzato (The Modern Italian Method of Singing).
Ottimo suonatore di violino, di clavicembalo e d'organo, oltre che eccellente maestro compositore, il C. - poco più che ventenne - era dotato anche di ...
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GIRARD, Bernardo
Maria Carmela Di Cesare
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo editore di musica attiv0 a Napoli nei primi decenni del sec. XIX.
Il padre, Giuseppe, nato a Ginevra, [...] di L. van Beethoven, tra cui la Terza, la Quinta e la Settima Sinfonia nella trascrizione pianistica di F. Kalkbrenner, le Sonate per violino e pianoforte op. 24 e op. 30, e il Trio op. 1 n. 3. La veste editoriale delle opere pubblicate poteva a buon ...
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CASAVOLA, Franco
Claudio Strinati
Nacque a Modugno (Bari) il 13 luglio 1891 da Donato e da Giovanna Russo. Iniziati gli studi al liceo musicale di Bari con P. La Rotella, li proseguì in seguito a Milano [...] si segnalano Mattino di primavera, liriche per tenore e pianoforte su testi di D'Annunzio, Bovio, Moscardelli, Pascoli; due frammenti per violino e piano, nonché pezzi infantili per pianoforte.
Fonti e Bibl.: Notizie in Il Tempo, 24 ag. 1961; S. A ...
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CELEGA, Nicolò
Alberto Iesuè
Nacque a Polesella, in provincia di Rovigo, il 17 apr. 1846 da Angelo e da Maria Perazzoli. Contrariamente a quanto riferisce lo Schmidl, non fu né allievo né insegnante [...] L. Conforti).
Musica da camera e sinfonica: Danza originale per grande orchestra, op. 170; Serenata per violino e pianoforte, op. 178; Impromptu per violino e pianoforte, op. 200; Sorriso d'amore, bluette per orchestra, op. 215; Capriccio-galop per ...
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BRANZOLI, Giuseppe
Clara Gabanizza
Nacque a Cento il 5 apr. 1835 (secondo lo Schmidl, a Imola nel 1845). Stabilitosi a Roma in giovane età, studiò mandolino, chitarra, viola e composizione; s'interessò, [...] e come autore. Fu professore anche dell'Accademia di S. Cecilia. Nella stagione estiva del 1860 si esibì come violinista alla Filarmonica; in uno dei concerti domenicali al palazzo Lancellotti venne eseguito un trio di sua composizione, mentre alla ...
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LANDOLFI, Carlo Ferdinando
Claude Lebet
Non se ne conoscono il luogo e la data di nascita, da collocarsi nel 1715 circa. Alcuni studiosi hanno ipotizzato che i Landolfi fossero apparentati con i Leidolff, [...] se la vernice è molto simile; il suono è altrettanto potente e pieno. I suoi strumenti più apprezzati furono certamente i violini, ampiamente esportati in Inghilterra e in America.
Pietro Antonio morì a Baveno il 13 nov. 1795.
Fonti e Bibl.: W.L ...
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violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.